Le torte cosiddette svuota frigo mi hanno sempre molto incuriosita, ma anche lasciata un po’ perplessa per la quantità di calorie che alla fine uno, per forza di cose, si trova a buttarci dentro: un ovetto, qualche rimasuglio di formaggio, avanzi di salame o altri insaccati,…senza considerare naturalmente la base già robusta di suo, come
Deliziosi biscotti al miele e zafferano. Dolcetti che festeggiano la santa più amata dai bambini ed adulti. Le stelle rappresentano: per ognuno di noi, i fratelli, i figli, per le madri oppure gli occhi dell’universo. In questi dolci, le stelle rappresentano gli occhi di Santa Lucia, protettrice della vista. Prima di consumarli vanno benedetti.
E’ un dolce povero che ha come ingrediente principale il pane raffermo ma nello stesso tempo arricchito da molti altri gustosi ingredienti per questo lo vedo come tipico dessert natalizio.
Ricetta facilissima da preparare e molto, molto buona. Se poi accompagnate questi tortini con una salsa al cioccolato fondente.. Le dosi che seguono sono per 6 monoporzione.
A casa mia, la si è sempre preparata coi i cavatelli freschi di ranza. La ranza nient’altro è che la farina integrale vera, quella cioè che non risulta dall’unione tra la farina di grano duro e la crusca. Purtroppo, però, anche qui in Sicilia è difficile trovarla, per cui ecco la mia variante coi fusilli.
Questo è uno di quei dolci di cui ogni famiglia ha la propria ricetta. È una torta che si può arricchire in vario modo o lasciare semplice, la mia (che poi è quella di mia madre) è con la crema pasticcera.
Torta deliziosa ai frutti di bosco, ma potete utilizzare altra frutta di stagione o tropicale. Utilizzate per misurare gli ingredienti il vasetto stesso dello yogurt.
Piatto semplicissimo, velocissimo da preparare e gustosissimo. L’ho servito ieri sera a cena ed ha avuto successo tra parenti (soprattutto i figli) ed amici. La ricetta è tratta ancora una volta da quadernetto della Nonna che così preparava solo il pescespada. Io ho pensato di sostituire il pollo al pesce ed il risultato è stato
Biscotti tradizionali sardi che si preparavano per la festa di tutti i santi ed il Natale. Oggi si preparano in ogni occasione. Nei vari paesi si chiamano papassinos, papassinas, popassinos o pabassinos, che deriva da papassa, popassa, pabassa, cioè uva passa.
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