Dopo la pandemia da Covid-19, abbiamo voluto indagare la #NuovaPausaPranzo degli italiani, con un approfondimento, promosso dall’Osservatorio CIRFOOD DISTRICT insieme a Il Giornale del Cibo, in collaborazione con Nomisma. Come sono cambiate le abitudini di lavoratori e lavoratrici? Quali sono le soluzioni e i servizi innovativi che il settore del foodservice ha messo a disposizione di aziende e dipendenti in questa “nuova normalità”?
È nella quotidianità che si possono individuare gli elementi che tracciano il cambiamento individuale e della società. Per questo è stato importante, in questi mesi, approfondire le diverse identità della nuova pausa pranzo, dopo la pandemia e i lockdown che hanno influenzato abitudini e valori degli italiani. Parallelamente all’indagine realizzata da Nomisma per
La pandemia ha condizionato le preferenze, le abitudini e i valori degli italiani, con effetti ad ampio raggio. È cresciuta l’attenzione nei confronti della salute, la sensibilità verso la crisi climatica e il desiderio di un equilibrio migliore tra vita personale e lavorativa. Tutti elementi che si riflettono anche nelle scelte di consumo
Come si coniuga la sostenibilità con la ristorazione aziendale? Dopo aver ascoltato le voci del settore attraverso le parole del Presidente di Oricon, Carlo Scarsciotti, e di un’impresa con Marcello Leonardi di CIRFOOD, il nostro approfondimento dedicato alla Nuova Pausa Pranzo continua con un focus sullo spreco alimentare. Nel nostro percorso, realizzato insieme all’Osservatorio
Maggiore attenzione alla salute e alla sostenibilità. Queste le principali tendenze rafforzate dalla pandemia nella quotidianità degli italiani che, oggi, compiono scelte alimentari più consapevoli, come rilevato anche dal Rapporto Coop 2021 sulle abitudini degli italiani. Sono trasformazioni destinate a durare? E cosa è salutare mangiare in pausa pranzo? Ne abbiamo parlato con la
Negli ultimi due anni la pausa pranzo è cambiata per le lavoratrici e i lavoratori, rispetto ai tempi, ai luoghi e alle modalità di fruizione, e questo ha coinvolto anche le aziende. Sia quelle del food service, con la necessità di offrire nuove soluzioni per nuovi bisogni, sia quelle che hanno dovuto ripensare i
Tra le diverse possibilità della nuova pausa pranzo ci sono anche i ristoranti interaziendali o mense diffuse, ovvero una rete di locali con i quali le aziende possono stipulare convenzioni dirette o indirette. Ma di cosa si tratta e quali sono i vantaggi? Dopo aver considerato l’opzione dei locker aziendali – complementare o alternativa
È sotto gli occhi di tutti: il mondo del lavoro si è trasformato profondamente negli ultimi due anni. Ha richiesto più flessibilità, innovazione e digitalizzazione, da ogni punto di vista, e ha portato alla creazione di forme lavorative ibride e per certi versi mai sperimentate prima nel nostro Paese. Ma in questo contesto mutevole
Gli ultimi due anni hanno avuto un grosso impatto sulla nostra vita, lavorativa e non, e hanno cambiato profondamente le nostre abitudini. Tra queste, anche la pausa pranzo, che nell’era del cosiddetto “smart working” si è dovuta adattare alle nuove esigenze emerse a seguito dall’emergenza sanitaria. In molti casi, questo importante momento della giornata ha
La pandemia da Covid-19 ha trasformato profondamente la vita degli italiani e molto è cambiato anche nella quotidianità e sul lavoro. Lo smart working ha imposto a molte persone di restare a casa, lontane dagli uffici, dalla socialità, dall’offerta della mensa aziendale e dei servizi di welfare e dagli spazi abitualmente utilizzati per la
Veri e propri armadietti refrigerati e “intelligenti” per custodire il cibo: gli smart locker per la pausa pranzo sono una soluzione che si sta facendo strada anche in Italia. Soprattutto per ragioni di praticità, in seguito ai cambiamenti che la pandemia ha imposto nella fruizione dei pasti sul lavoro. Ma quali sono i vantaggi?
La pandemia ha avuto un duro impatto sul settore della ristorazione collettiva e, a sua volta, sulla vita di migliaia di persone: lavoratori, studenti e famiglie. A due anni dal primo lockdown, la situazione in Italia è incoraggiante e, con il supporto delle istituzioni e le promesse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza,
Negli ultimi due anni moltissime abitudini sono cambiate, poiché la pandemia ha trasformato profondamente la vita degli italiani, incluso il rapporto con l’alimentazione e l’organizzazione della pausa pranzo. Quali sono i nuovi bisogni di uomini, donne, famiglie e lavoratori oggi? Quali sono le caratteristiche del “new normal”? È ciò che andremo ad indagare nelle
Newsletter
Compila il form e iscriviti ora alla newsletter de Il Giornale del Cibo. Riceverai ogni giovedì una selezione degli articoli, delle ricette e degli eventi più rilevanti della settimana sul mondo del food e dintorni.