Zuppa di cavolo verza
Ricetta della tradizione contadina Piemontese
Ricetta della tradizione contadina Piemontese
Dolcetti diffusi in tutto il Veneto. Tradizionali del periodo carnevalesco, si trovano ormai tutto l’anno (soprattutto a Venezia). In questa versione antica lo zucchero è sostituito dal miele (non deve avere retrogusto amaro: quindi sono banditi tarassaco, castagno e fioriture di montagna)
Le verdure daranno un tocco in più al vitello.
Ricetta presente, con le varianti del caso, in tutta la penisola. Questa versione è stata trascritta tanti anni fa da un’anziana compaesana (zona: entroterra veneziano).
Questo dolce non necessita di cottura ma va composto il giorno prima: è veloce da preparare e può essere servito tagliato a rondelle e guarnito con della panna montata oppure intero e modellato a forma di tronco d’albero. In quest’ ultimo caso, dopo averlo adagiato su un vassoio, si tagliano le due estremità del rotolo
Tutti conosciamo questa deliziosa crema, usata anche come crema base, per altre creme, o aromatizzata a seconda dell’uso.
un piatto veloce, corposo e succulento.
Questa ricetta prevede la panna al posto del latte, ma visto che con la panna siamo separati in casa,preferisco usare il latte. Come avrete avuto modo di notare oltre alla panna, non ho buoni rapporti col pepe,e non lo cito mai nelle mie ricette,se è in grani interi mi và ancora bene, ma con quello
Un tipico tortino valdostano di pane.
Laspetto quello di un piatto di gnocchi al pomodoro. Cospargendo di farina di cocco si dar lulteriore illusione di una grattugiata di parmigiano…i bambini si divertiranno molto a modellare le palline durante la preparazione e a scoprirne poi il sapore dolce!
Ottimi da servire come aperitivo o nel cestino del pane.