
Involtini arista e melanzane
Ricetta semplice e veloce per dare gusto e forma nuova a ingredienti classici.
Ricetta semplice e veloce per dare gusto e forma nuova a ingredienti classici.
È una vecchia ricetta che non preparavo da qualche anno. Mi figlio mi ha chiesto di prepararla per il suo compleanno ed eccola qui.Certo a preparala coi funghi porcini è tutt’altra cosa, ma anche con funghi misti o solo con gli champignon è comunque buonissima.Quelle che seguono sono le dosi per 6 persone.Un buon vino
Questo primo l’ho assaggiato diversi anni fa proprio in Calabria, e da allora ogni volta che riesco a trovare cipolle di Troppa, non manco mai di preparalo.
E’ una ricetta ligure rivisitata da me, molto saporita, che va abbinata rigorosamente ad un vinello bianco, leggero anche frizzante. Va benissimo come piatto unico o come secondo, ai vegetariani piacerà molto. Al posto del basilico se vi piace potete mettere della mentuccia fresca.
Mia madre è pugliese ed io mi porto nel dna i profumi e il sapore della terra di Puglia. Gran parte delle mie ricette, rielaborate po’ a modo mio, sono di origine pugliese.
Ricetta estiva e saporita.
A Reggio Calabria, dove sono stato proprio ieri per lavoro, ho mangiato questi vermicelli con i fagiolini: una delizia! Avevo chiesto un primo sostanzioso, ma leggero. Mi hanno portato questo primo di una semplicità sconvolgente e di un gusto eccezionale. La cosa simpatica è che suggerendomi il piatto, il proprietario mi ha illustrato dettagliatamente la
Se non avete la voglia di preparare la pasta, con questa ricetta sono ottime anche le pappardelle che potrete trovare in qualsiasi supermercato.Come pure potrete utilizzare dei cuori di carciofo surgelati.
Una ricetta all’insegna della leggerezza e anche bella da guardare, anche se un po’ laboriosa.
Si parte dalla ricetta del pesto alla genovese come a suo tempo me l’aveva insegnata la signora che gestiva la cucine del buffet di stazione a Santo Stefano di Magra, Lei lo utilizzava fresco, quindi era una ricetta fattibile solo in stagione di basilico. Io, seguendo il ragionamento già riuscito con la salsa di noci,
La Calabria si sa è una terra di inesauribili risorse gastronomiche. Alcune preparazioni sono elaborate, altre di semplicità sconvolgente. Tutte, comunque, eccezionali.Questa è una ricetta che appartiene a quelle semplici, ma di gusto molto particolare.Ho avuto modo di provarla qualche settimana in un ristorantino di Cosenza che si trovava nei pressi del Palazzo di Giustizia.
Tra gli “avanzi” del pranzo del 1° maggio avevo a disposizione un po’ di fave fresche, però già un po’ durette e, quindi, difficili da consumere con il pecorino o con il caciocavallo primosale. Tantomeno avrei potuto stufarle con la cipolletta ed il prezzemolo. Sempre tra gli avanzi un bel pane casareccio modicano di quello
Scartabellando tra i miei appunti di cucina, ed avendo ospiti per il 25 aprile, ho ritrovato questa ricetta di una torta salata che è possibile consumare sia fredda (buona!), sia calda (ottima!). Eccovela!
Ricetta tipicamente romana. Quando me la servirono un paio d’anni fa in una trattoria di Trastevere, l’Oste-proprietario mi portò il piatto accompagnandolo con queste parole: Ecco come se mangnamo le fave se mai ce ne fosse quarcuna sopravvissuta all’abbinata cor pecorino.. Inutile dire che – dopo questo esordio – cominciammo a parlare io della frittata
Anche questa è una ricetta della Basilicata ed anche questa ho avuto modo di assaggiare in una trattoria di Matera a conduzione familiare durante una delle tante trasferte per gare di scherma in cui ho accompagnato mio figlio.
Vi presento il Pesto Ballarò una salsa da me ideata e realizzata in tandem con Hamed, mio fedelissimo collaboratore. Solitamente preferisco abbinare a questo condimento gli spaghetti alla chitarra che, a secondo dei gusti, si possono impreziosire, durante la mantecatura, con qualche cubetto di gambero rosso o con delle fettine di funghi freschi (champignons, porcini,
La semplicità e la qualità dei prodotti sono alla base di questa ricetta siciliana. Da queste parti la campagna è generosa e oltre ai numerosi prodotti coltivati, tra cui i broccoletti, ci offre delle verdure spontanee come il cardo selvatico, entrato oramai nel nostro patrimonio culinario. (G.S.)