Usando una metafora potremmo dire le tradizioni gastronomiche di un Paese sono il DNA della sua cultura, stratificata nei secoli. Non si può infatti parlare di cibo senza riservare un occhio di riguardo a tutti i suoi aspetti culturali: l’origine dei piatti, il loro nome, il significato di gesti e le consuetudini che ruotano attorno alla tavola non sono meno importanti degli ingredienti e delle fasi di preparazione di una pietanza. Il cibo é la forma culturale più istintiva che esista, è insieme un’esigenza di vita ed un linguaggio artistico che unisce uomini di ogni razza e religione.Una costante della storia dell’uomo, in grado di permeare qualsiasi forma espressiva: visiva, letteraria, musicale, cinematografica. Ed è per questo che abbiamo deciso di dedicare questa sezione al rapporto tra cibo e cultura.
Dopo il successo cinematografico di Chocolat, Lasse Hallström torna sul grande schermo con una nuova storia che parla di cibo, integrazione sociale e, ovviamente, amore. Tratto dal bestseller The Hundred-Foot Journey di Stephen Knigt, Amore, cucina e Curry dimostra come i sapori, gli odori e la passione per la cucina possano essere gli ingredienti giusti
Con effetti speciali davvero semplici e fai-da-te è possibile dar vita a incredibili creazioni con protagonista il cibo. Tutti siamo stati bambini e tutti abbiamo tentato almeno una volta di creare facce buffe con le bucce della frutta, con il ketchup su un hamburger e chi più ne ha più ne metta. Dare vita al
Tra le idee-regalo più gettonate negli ultimi periodi, i libri di cucina e di enogastronomia vanno sicuramente per la maggiore. In ogni libreria, centinaia di libri sul mondo del cibo affollano gli scaffali. E tra quelli scritti da cuochi e chef stellati, e quelli ispirati a blog di cucina e programmi televisivi culinari, la scelta
Un geek in cucina La tecnologia gioca un ruolo fondamentale per chiunque abbia ogni giorno a che fare con i fornelli. Che si abbia una certa dimestichezza o meno con la tecnologia, che i piatti sfornati e spadellati sembrino usciti da una rivista o da un bidone della spazzatura, che si cucini per passione o
Quando siamo attratti da un’opera d’arte la osserviamo con attenzione, potremmo dire che la mangiamo quasi con gli occhi. Sapevate che c’è chi la mangia sul serio? Per gli appassionati del creative food non sarà una novità: ogni tanto sul web e sui social network ci si imbatte in fantasione rivisitazioni food di quadri famosi,
Come ogni anno, un dilemma invadente attanaglia la nostra fantasia, disturba le nostre notti, inquieta la nostra quotidianità. Abbiamo depennato solo parzialmente la lista dei regali di Natale. La lampadina delle idee, invece, anno dopo anno, si è fulminata, lasciandoci inebetiti davanti alle vetrine dei negozi, vittime di una domanda pressante: e quest’anno che gli/le
Chi frequenta i social network (soprattutto Instagram e soprattutto durante la pausa pranzo) avrà sicuramente visto l’hashtag (ndr il simbolo cancelletto) #foodporn associato a fotografie di qualsiasi cosa i vostri amici e conoscenti siano sul punto di ingerire. Post del genere: In strada con in mano un panino succulento #Foodporn #gnam #fame #pausapranzo #grassisaturi oppure
Ironia, amore per la Sicilia e passione per il cibo. Sono questi gli ingredienti che rendono il Commissario Montalbano uno dei personaggi letterari e televisivi più celebri e amati dal pubblico. Ma certamente, l’elemento che più affascina del personaggio di Camilleri è il suo legame, quasi di dipendenza, con il cibo. Un legame strettamente connesso
Avete tirato fuori dagli armadi gli scatoloni con tutto l’occorrente per l’albero di Natale e per il Presepe e, anche quest’anno è saltata fuori la sorpresa della pallina rotta, delle lucine fulminate, o della stella cometa spezzata? Consolatevi: è la festa dell’Immacolata. Insieme all’odore delle ferie, non sentite già quello dei pranzi in famiglia? Dalle
Chiamato da Omero la sostanza divina, conosciuto dai romani come oro bianco, il sale ha da sempre avuto un ruolo fondamentale, non solo nell’alimentazione, ma anche nei rapporti economici e sociali tra culture e paesi. Quella del sale è, infatti, una storia legata al commercio, al potere, alle superstizioni e alle religioni che, dal Neolitico
Rue de Grenelle, Parigi. In un signorile palazzo, Monsieur Pierre Arthens, il più importante e cinico critico gastronomico del mondo, è in punto di morte. Inizia così Estasi Culinarie, primo romanzo della scrittrice Muriel Barbery, conosciuta ai più per il suo successo letterario L’eleganza del riccio. Attraverso i ricordi di Monsieur Arthens, Estasi culinarie prende
Se raccogliere funghi comincia ad essere per voi molto più di uno sporadico passatempo, e non appena sentite odore di pioggia cominciate a pensare a scuse convincenti per sgombrare il weekend dagli impegni coniugali, è ora di prendere coscienza. E di trovare una soluzione al problema. Entrare nel tunnel della raccolta di funghi si può,
Cibo, musica, amore e multiculturalità sono gli ingredienti di Soul Kitchen, film del regista turco-tedesco Fatih Akin, vincitore del Leone d’argento al Festival di Venezia del 2009. Attraverso la storia di Zinos, proprietario greco-tedesco di una malmessa trattoria di Amburgo conosciuta per le sue ricette di junk-food, il film ci racconta come il cibo sia
Parliamoci chiaro: l’hamburger, le patatine (soprattutto se con la sorpresa), la Nutella e le caramelle infarcite di coloranti vincono sempre a mani basse. Educare ad una sana alimentazione è un compito dal quale nessun genitore dovrebbe astenersi, ma è anche un’impresa difficile da portare a termine. E dunque: come si fa a dirottare un bambino
Nelle scorse puntate vi abbiamo dato alcune indicazioni utili per intraprendere la strada del consumo consapevole. Sappiamo però che il tempo è tiranno, e il portafogli ancor di più. Ecco perchè, dopo la guida all’acquisto dei prodotti biologici, vi suggeriamo alcune scorciatoie tecnologiche. A voi, una lista di community e applicazioni che vi guidano all’acquisto
Tra donne e cibo esiste un legame ancestrale e profondo: dall’allattamento materno, fino al lavoro ai fornelli, le donne sono sempre state considerate le depositarie dei segreti dell’arte culinaria. Romanzi, racconti e favole, da sempre specchio della società, ci hanno abituato ad accostare l’idea del cibo al mondo femminile. E attraverso le immagini di seduttrici,
Non è vero che Bologna si sia fatta un nome perchè “madre degli studi”. L’è pr’i turtlein e pr’al so’ consum ch’la s’è fatt una strada! (è per itortellini e per il loro consumo che si è fatta strada). Se vi state chiedendo se questa perla di saggezza ci giunga dalla bocca di un rinomato
É una community enogastronomica tagliata su misura per i fan dei prodotti tipici italiani e delle eccellenze locali. Ma è anche un sito di e-commerce, una vetrina che seleziona ogni mese quattro prodotti, li racconta, li vende. Si chiama Goostalo, è nata il 6 ottobre, e vogliamo raccontarvi come funziona. Il food club: solo calici
A stomaco vuoto, si sa, non riesce bene niente. Lo diceva persino Virginia Woolf: Non si può pensare bene, né amare bene, né dormire bene se non si è pranzato bene, figuriamoci se è possibile scrivere bene. Sarà per questo che, tra una pagina l’altra, in tanti hanno tenuto a farci sapere cosa piaceva ai
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