Cibo, Cultura, Cinema e Curiosità

Usando una metafora potremmo dire le tradizioni gastronomiche di un Paese sono il DNA della sua cultura, stratificata nei secoli. Non si può infatti parlare di cibo senza riservare un occhio di riguardo a tutti i suoi aspetti culturali: l’origine dei piatti, il loro nome, il significato di gesti e le consuetudini che ruotano attorno alla tavola non sono meno importanti degli ingredienti e delle fasi di preparazione di una pietanza. Il cibo é la forma culturale più istintiva che esista, è insieme un’esigenza di vita ed un linguaggio artistico che unisce uomini di ogni razza e religione. Una costante della storia dell’uomo, in grado di permeare qualsiasi forma espressiva: visiva, letteraria, musicale, cinematografica. Ed è per questo che abbiamo deciso di dedicare questa sezione al rapporto tra cibo e cultura.

Zoran, il mio nipote scemo: recensione

Anno 2013; regia di Oleotto; genre: drammatico. TRAMA: storia di paolo, friulano di confine tra italia e slovenia, figura border line, anarchica e piena di contraddizioni la cui vita avrà una svolta con l’arrivo del nipote Zoran. SCENA: l’osteria dove il vino la fa da padrone. COMMENTO: da vedere semplice e bello, che sa rendere simpatica una persona

Sole a catinelle: recensione

Anno 2013; regia di Gennaro Nunziante; genre: commedia. TRAMA: Classico italiano, sognatore di alto livello, per far colpo sul figlio e cercare di recuperare il rapporto con la moglie in crisi per la crisi del Paese si imbatte in un viaggio all’avventura ma fortunoso incontrando una donna figlia dell’alta borghesia ma semplice…da qui comincia il vero viaggio…spassoso

Sole a catinelle di ice2010

Anno 2013; regia di Nunziante; genere: commedia. TRAMA: Checco venditore di ASpiralpovere in crisi sia a livello economico, che con la moglie promette al figlio Nicolo’ che se avra’ tutti i dieci lo portera’ in Vacanza in Barca. Nicolo’ essendo stato promosso viene quindi portato dal papa’ con molto spirito di iniziativa,classico degli italiani, dai parenti in

La vie d’Adèle: recensione

Anno 2013; regia di Adbellatif Kechiche; genere: drammatico. TRAMA: Due giovani donne che si sfiorano per strada, un incrocio di sguardi, fugace e lacerante. La storia di Adèle prende forma da qui, prima soltanto momenti di vita confusi, che il regista sapientemente ritrae sottolineando la mancanza di un qualcosa, che la stessa protagonista non è in grado

La vita di Adele di Mery02

Anno 2013; regia di Abdel Kechiche; genre: drammatico. TRAMA: Il film racconta la storia di una ragazza, Adele, che da adolescente scopre di avere un’attrazione fortissima per un’altra ragazza, Emma. Adele ama Emma ma non riesce ad entrare totalmente nel suo mondo, e per un errore irreparabile la perdera’. SCENA: Il cibo e’ parte integrante del film: molte

La prima neve: recensione

Anno 2013; regia di Andrea Segre; genere: drammatico. TRAMA: Dopo aver girato nella laguna di Chioggia il suo primo lungometraggio “Io sono Li” il regista Andrea Segre si sposta nella val dei Mocheni per raccontare la storia di un sentimento che lentamente nasce tra  il piccolo Matteo e   Dani, un immigrato proveniente dal Senegal mandato

Rush: recensione

Anno 2013; regia di Ron Howard; genere: biografico. TRAMA: Rush un film che parla di Formula 1. Due piloti rivali profondamente diversi eppure cosi’ vicini nelle loro sfumature: nella voglia di vincere e di lottare. Antagonisti nello sport e nella vita con debolezze e false certezze, spavalderia e raziocinio. Avvincente e commovente. Due personalita’ accomunate dalla passione

Animal house

Anno 2013; regia di John Landis; genere: commedia. TRAMA: Animal House riedizione, di Animal House, storie amicizie liti tra 2 gruppi all’Universita’ Americana. Film divertente narra la competizione tra 2 gruppi Alfa e Delta.Ottimi attori e muiscal Blues Brothers,famosissima la scena del Toga Party SCENA: Nel famoso Toga Party, che rievoca le baccaneli dell’antica Roma, scorre Jack Daniels,

Sacro gra: recensione

Anno 2013; regia di Gianfranco Rosi; genere: documentario. TRAMA: Un film che ha da poco vinto il Leone D’Oro,rappresenta dei frammenti di vita urbana fatta dalle persone che abitano a ridosso al Grande Raccordo Anulare di Roma.Un film che almeno tutti i Romani e non solo dovrebbero vedere. Fatto di piccoli e grandi gesti buoni e

You’re next: recensione

Anno 2013; regia di Adam Wingard; genere: horror TRAMA: Una famiglia si riunisce in una grande casa nel bosco, un incontro con figli e rispettivi compagni, per un’anziana coppia di genitori che vuole festeggiare l’anniversario di matrimonio. Tutto sembra andare bene perché la casa e’ confortevole e il cibo abbondante. Ma improvvisamente una freccia uccide uno dei commensali,

Comic movie: recensione

Anno 2013; regia di Elizabeth Banks; genere: commedia. TRAMA: È una commedia irriverente fatta da grandi attori americani che mette il buon umore. SCENA: C’è una scena con la torta, agli americani piace sempre la torta con la ciliegia sopra. COMMENTO: Da vedere e rilassarsi non vedo lati negativi aiuta a passare la giornata anzi è un punto di

Open grave: recensione

2013; regia di Gonzalo Lopez-Gallego; genere: horror TRAMA: Il protagonista del film si sveglia in una fossa piena di corpi senza vita e inizia ad avere dei flash… SCENA: Una scena agghiacciante dove si vede una donna legata ai polsi in uno stato disumano con accanto una ciotola piena di escrementi che viene imboccata da un altra donna e

Si è concluso il concorso Cibo al Cine.

Reggio Emilia, 19 marzo 2014 E’ stato decretato il vincitore del concorso online promosso da CIR food sul portale Il Giornale del Cibo. Si tratta dell’autore della recensione de “I sogni segreti di Walter Mitty”, in cui il cibo segue l’evoluzione del protagonista dal legame materno fino all’emancipazione. Sono 2300 le votazioni registrate sul sito

Cibo al Cine: è il momento di votare!

Il nostro Grande Concorso Cibo al Cine è giunto alla sua seconda fase! Tanti di voi hanno partecipato con entusiasmo inviandoci le recensioni di film con scene in cui il cibo era protagonista, dimostrandoci così ancora una volta la passione che accomuna tutti noi: l’amore per la tavola in ogni sua espressione, anche attraverso un

“Cibo al Cine” e vinci il Festival del Cinema di Venezia

Fra le pellicole in uscita fino a gennaio 2014 è caccia al tema del cibo e della cucina.   Amici del Giornale del Cibo e amanti del grande schermo, l’avevamo anticipato nelle scorse settimane e ora è ci siamo! Da questa settimana Il Giornale del cibo lancia il Concorso “Cibo al Cine”, mettendo in palio

Leone d’Oro a Sacro Gra di Gianfranco Rosi

di Giuliano Gallini La giuria della 70. Mostra d’Arte Cinematografica presieduta da Bernardo Bertolucci ha premiato con il Leone d’Oro il film di Gianfranco Rosi “Il Sacro Gra” dove Gra sta per il grande raccordo anulare di Roma. Era da quindici anni che un regista italiano non riceveva il maggiore dei premi. Ma questa non

Premio Brian 2013

di Giuliano Gallini Ho finito la mia fatica di giurato. Insieme ad altri sei amiche e amici ieri sera (ammetto: davanti a un menù di pesce della migliore tradizione veneziana) abbiamo deciso a chi andrà il premio “Brian” 2013. Dal prossimo anno, però, vorrei davvero essere il giurato di un premio“Il giornale del cibo”, insieme

Une promesse di Patrice Leconte

di Giuliano Gallini Poichè tutto suggeriva di evitare “Under the skin” in cui Scarlett Johansson interpreta una aliena che adesca gli umani, ho visto oggi un film fuori concorso “Une promesse” di Patrice Leconte (Il marito della parrucchiera e L’uomo del treno). Tratto da una novella di Stefan Zweig e ambientato agli inizi del novecento,

The Zero Theorem di Terry Gilliam e The Wind Rises di Hayao Miyazaki

di Giuliano Gallini Ieri in concorso Terry Gilliam (Brazil,  L’esercito delle dodici scimmie)  con il suo “The zero theorem“. Terry Gilliam è uno dei Monty Pyton per cui c’erano molte aspettative che sono andate in parte deluse. La storia è ambientata in un angosciante futuro dominato dall’uso ossessivo e spasmodico del computer e della rete