Usando una metafora potremmo dire le tradizioni gastronomiche di un Paese sono il DNA della sua cultura, stratificata nei secoli. Non si può infatti parlare di cibo senza riservare un occhio di riguardo a tutti i suoi aspetti culturali: l’origine dei piatti, il loro nome, il significato di gesti e le consuetudini che ruotano attorno alla tavola non sono meno importanti degli ingredienti e delle fasi di preparazione di una pietanza. Il cibo é la forma culturale più istintiva che esista, è insieme un’esigenza di vita ed un linguaggio artistico che unisce uomini di ogni razza e religione.Una costante della storia dell’uomo, in grado di permeare qualsiasi forma espressiva: visiva, letteraria, musicale, cinematografica. Ed è per questo che abbiamo deciso di dedicare questa sezione al rapporto tra cibo e cultura.
Cinque chef di varie nazionalità ognuno con la sua tradizione, esperienza, filosofia e tecnica culinaria, riuniti in un unico luogo nei Paesi Bassi per dare vita a dei piatti intriganti e ricercati. L’unica cosa in comune, oltre alla cucina, è l’ingrediente principale,la platessa. Un pesce simile alla sogliola per tante persone ma che prende una
Se ci appelliamo al fatto che mangiare è innanzitutto un piacere, oltre che un’esigenza fisiologica, ne converremo che mangiare bene è uno dei diritti inalienabili del nostro ego. Guidare, per lavoro o per piacere, essere imbottigliati nel traffico autostradale con poco tempo a disposizione per il pasto, non sono scuse sufficienti per violare il sacrosanto
Gli ebrei osservanti sono ospiti impegnativi. La parola chiave per un invito senza gaffe è l’aggettivokashér, che significa “conforme” e qualifica un cibo permesso dalle Scritture. Le regole della kasherùt (le norme alimentari) possono apparire bizzarre a noi italiani vetero-cattolici, distratti portatori di un super-io permissivo che ci consente di inserire di tutto al nostro
Immergere la mano in una cesta colma di riso e afferrarne un pugno può essere un’esperienza curiosamente piacevole. Scoprire quale percorso ha compiuto il riso prima di arrivare in quella cesta, nel nostro pugno, nella nostra minestra, sulla punta della nostra forchetta e per finire nelle nostre bocche, può esserlo ancora di più. Ed è
È tempo di decorazioni natalizie. Perché non realizzarle con le proprie mani? La nostra lettrice Margherita Amato (maggieloved) è una vera maestra e noi l’abbiamo convinta insegnarci le sue tecniche. Decorazioni natalizie fai da te Eccomi qui come ogni anno a preparare le eco-decorazioni natalizie. Le ho chiamate così perchè utilizzo soltanto ciò che mi
Titolo: L’orto delle fate. Manuale di orticoltura Autore: Silvia Donini Casa editrice: Edizioni Agricole de Il Sole 24 Ore Spa Pagine: 205 Biografia: Silvia Donini è un’artista completa. Pittrice e scultrice è anche insegnante presso l’Accademia di Belle Arti di Sassari. Il suo libro nasce dalla passione per l’orto, che l’ha portata a trasmettere questo
Titolo: Ricettario Mitteleuropeo Autori: Suor Antonija, Orsolina A cura di: Carlo del Torre Traduzione: Alessandra Foraus Casa editrice: Libreria Editrice Goriziana Pagine: 270 Tra le centinaia di copertine di manuali che invitano lettori, più o meno esperti, ad avventurarsi tra gli ingredienti di nuove ricette attraverso magiche scuole di cucina, ne ho scoperta una relativa
Titolo: Eurhop, la prima guida turistica della birra in Europa Autori: Andrea Turco, Lorenzo Dabove in arte “Kuaska”, Manuele Colonna e Marco Manieri. Con la collaborazione di: Nicola Utzeri, monica e Davide Bertinotti, Mattia Simoni, Maz Faraggi, Dave Szwejkowski e Tomas Danko Casa editrice: Publigiovane Media Publishing Pagine: 303 Se volete cimentarvi in una nuova
Titolo: Il Manifesto della Cucina Nazionale Italiana Autore: Martino Ragusa Casa editrice: Aliberti Editore, in collaborazione con CIR Food Prima edizione: 2009 Pagine: 350 Il Manifesto della Cucina Nazionale Italiana è nato da un’idea di Martino Ragusa. È stato lanciato per la prima volta alPellegrino CookingFestival di Marsala nell’edizione 2008 e cresciuto nel confronto con
di Arturo Fabrizi. Mangiare e amare, cantare e digerire: questi sono in verità i quattro atti di questa opera buffa che si chiama vita e che svanisce come la schiuma d’una bottiglia di champagne. Chi la lascia fuggire senza averne goduto è un pazzo. Gioachino Rossini, noto compositore italiano, nacque a Pesaro nel 1792. Visse
I festeggiamenti di Capodanno prevedono una lunga serie di rituali e scaramanzie che più o meno tutti conosciamo (e mettiamo in pratica!). Indossare biancheria rossa, mangiare lenticchie e uva come auspicio di ricchezza per l’anno nuovo, disseminare la sala da pranzo di melagrane e vischio per assicurarsi abbondanza, fertilità e fortuna… Fino ai fuochi d’artificio
Ecco un rapido promemoria per orientarvi nel difficile momento della decisione del menù. Decidere come strutturare un pranzo significa avventurarsi nella giungla dei gusti personali degli ospiti, ciascuno con le sue antipatie, idiosincrasie, capricci. Questo è il mio filo di Arianna per provare a passarla liscia. Agnello. E’ soggetto a idiosincrasie sia alimentari sia, soprattutto,
Titolo: Come si sbriciola un biscotto Editore: Longanesi Anno di pubblicazione: 2005 Prezzo: 17,50 Pagine: 293 Giorni fa in aeroporto ho comprato un libro, tanto per passare un po’ il tempo. Pensavo che l’avrei “usato” per questo scopo per un paio di mesi..invece, con mia grande sorpresa, la sera stessa ne avevo già letto oltre cento pagine e
di Mara Briganti. Alimentazione e settima arte ricoprono un ruolo importante nella vita dell’uomo: il cibo è un bisogno fisiologico, mentre il cinema fin dalla sua nascita soddisfa il bisogno umano di sfuggire per un attimo alla realtà, sognando ad occhi aperti. Così diversi, eppure così simili: nel cinema come nel cibo proiettiamo i nostri
di Mara Briganti. Con il termine friggitelli si indicano dei peperoncini verdi tipicamente fritti in un filo d’olio. Li avrete sicuramente visti, gustati o almeno sarete stati raggiunti dalla nomea di questa gustosissima ricetta frutto della tradizione popolare… ma qual è la differenza tra friggitelli, friarelli, friarielli e ‘peperunciello e ciumm’? Friggitelli o Friarelli Chiariamo
Titolo: Equo & Solidale – Un ricettario per tutti i giorni Autore: Sophie Grigson Editore: Tecniche Nuove, Collana Salute e Benessere/Gli Illustrati di Natura & Salute Anno di pubblicazione: 2009 Prezzo: 19,90 Il libro Nell’intento di offrire idee nuove e originali per la realizzazione di piatti preparati con i prodotti del commercio equo e solidale,
Titolo: Bolle in pentola – Manuale per la scelta, la conservazione, la preparazione e il consumo di tutti o quasi gli organismi marini commestibili Curatori: Fabio Paterlini e Maurizia Bocchi Editore: La Mandragora Anno di pubblicazione: 2008 Prezzo: 16 € I curatori sono sommozzatori, membri della Federazione italiana pesca sportiva e attività subacquee, Maurizia Bocchi è
Mario Soldati ha vissuto lungo tutto il Novecento. E’ nato nel 1906, ed è morto nel 1999. Fu scrittore, regista, sceneggiatore, critico d’arte, autore televisivo ed enogastronomo. Un genio poliedrico e innovatore che ebbe anche la fortuna di essere apprezzato in vita forse proprio perché ha abbracciato quel secolo. Oggi, negli anni della super-specializzazione, probabilmente
di Antonio Barone. Direttore dell’associazione culturale La Rotta dei Fenici. I Fenici sono maggiormente ricordati quali marinai e mercanti geniali, dunque contribuirono in maniera determinante agli intensi scambi di prodotti e manufatti, uomini e idee, che hanno portato nell’antichità alla creazione di una koinè (comunanza) culturale mediterranea ed alla sua circolarità. Anche in termini di cultura
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