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40 tipi di Pesto per condire la Pasta

Redazione
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    Quando parliamo di piatti estivi ci viene subito in mente una buona pasta fredda con il pesto. E in cucina pesto fa rima con Liguria, la regione che ha inventato il pesto genovese, considerato da molti un condimento afrodisiaco con i suoi magnifici 7 ingredienti: basilico genovese DOP, olio extravergine d’oliva ligure, Parmigiano Reggiano, pecorino, aglio, pinoli, sale. Tuttavia, anche se è la gloria della cucina italiana, il pesto genovese non è l’unica salsa per condire la pasta. Vi suggeriamo 40 pesti per pasta con cui deliziare i pic-nic sulla spiaggia, avrete l’imbarazzo della scelta. Quale migliore condimento per la nostra pasta fredda se non il pesto?

    Pesti per pasta: 40 alternative al pesto genovese

    Pesti per pasta tradizionali del nostro ricettario

    Se il pesto genovese è tra i condimenti per pasta italiani più conosciuti e diffusi nel mondo, quello “alla genovese” è invece considerato una bestemmia culinaria, variante della tradizionale ricetta ottocentesca con personalizzazioni ardite.  Ma i pesti per pasta tradizionali che troviamo da Nord a Sud Italia, sono delle alternative ideali per l’estate. Ad eccezione del pesto di lardo e parmigiano che condisce le crescentine modenesi o le tigelle bolognesi, gli altri sono tutti condimenti per la pasta fatti con erbe e verdure estive, crudi e in ogni caso freddi. Tra i pesti per pasta tradizionali c’è il pesto trapanese fatto con aglio, basilico, pomodoro e mandorle; pesto di noci e Marò, altri due tipi di pesto nati in Liguria.

    pesto pomodori secchi

    Nel ricettario del Giornale del Cibo troverete una lunga lista di ricette per condire la pasta con i pesti della tradizione: Pesto di mandorle e basilico, Pesto al mirto, Pesto di rucola, Pesto di capperi e olive, Pesto al pomodoro, Pesto di cime di rapa, Pesto di peperoni, Pesto di melanzane arrostite, Pesto di pomodori secchi e mandorle, Pesto di basilico e peperoni, Pesto di ortaggi ed erbe aromatiche, Pesto ballarò.

    Golose varianti tutte da provare

    Oltre alle ricette di pesto per pasta tradizionali, ci sono delle varianti sfiziose da provare. Vi suggeriamo queste:

    • Pesto di mandorle al basilico, un condimento super, preparato con mandorle e foglie di sedano pestate con il basilico. È leggermente amarognolo e potete aggiungere un pizzico di peperoncino per “arrabbiare” la pasta.
    • Pesto di Noci novità: una variante fatta con le mandorle o con gli anacardi, oppure con i pinoli. Ottimo se accompagnato con della pancetta croccante per avvolgere i bucatini. Che bontà!
    • Pesto Trapanese novità: è l’alternativa al classico pesto trapanese, lo si prepara senza aglio per rendere il condimento più digeribile ma comunque delizioso
    • Pesto pomodori secchi e nocciole: stessa ricetta del pesto con pomodori secchi e mandorle, ma addolcito con la variante delle nocciole. Ottimo per condire le trofie fatte in casa con una manciata di prezzemolo finale.
    • Pesto di capperi e olive: arricchiamo questa variante con i pomodori secchi o le acciughe. Aggiungendoli entrambi daremo ancora più gusto alla nostra pasta.
    • Pesto croccante: mix di mandorle, pinoli cucchiai, noci, pomodori, aglio e menta. Ideale con i garganelli!
    • Pesto mediterraneo: direttamente dal Sud Italia, un pesto per condire la pasta a base di melanzane da leccarsi i baffi.
    • Pesto con verdure: sapete riutilizzare in cucina le verdure del brodo? Oltre alla classica insalata, potete creare un delizioso pesto per pasta.
    • Pesto di peperoni novità: l’elemento clou di questo pesto è l’aggiunta della ricotta con nocciole o mandorle tritate.
    • Pesto al pomodoro e olive taggiasche: qui l’ingrediente segreto che fa la differenza sono le olive taggiasche in salamoia. Più gusto alla vostra pasta fredda!
    • Pesto di fave verdi e pomodorini: è una variante del Pesto Marò con aggiunta di pomodorini pachino e basilico.
    • Pesto vegano, il classico pesto con rucola e pomodorini con l’aggiunta del tofu. Provate che bontà.

    Altri tipi di pesto per la pasta

    Credete sia finita qui? E invece no, la lista è ancora lunga: Pomopesto Fuego, Pesto di basilico e mozzarella, Pesto di pistacchi e speck, Pesto di salvia e mandorle, Pesto nocciole e salame piccante, Pesto con aglio Orsino.

    pesto di pistacchi

    Il Pesto di basilico e mozzarella ha un’ulteriore variante proveniente dalla Puglia, che vi consigliamo per condire la pasta lunga: al posto della mozzarella, usate la stracciatella pugliese e avvolgete le linguine. Sarà un pesto “al bacio”. Il pesto di rucola nella variante mediterranea si può mixare ai pomodori San Marzano, mentre la variante del Pesto di cime di rapa prevede l’aggiunta del peperoncino o, per chi ama i sapori decisi, della curcuma.

    Vi abbiamo fatto venire l’acquolina in bocca? E voi quali pesti per pasta siete curiosi di sperimentare?

    2 risposte a “40 tipi di Pesto per condire la Pasta”

    1. Furio ha detto:

      Non sopporto per nulla questo nuovo trend di chiamare “Pesto” ogni condimento per la pasta; vorrei sottolineare che la parola deriva dal metodo usato per la lavorazione del basilico, pestare nel mortaio gli ingredienti; ora, a parte il fatto che la parola in sé sottintende il genovese, e mi sembra corretto che a questo sia riservato, almeno si usasse lo stesso metodo di lavoro, cioè pestare nel mortaio. Ma quando vedo che si usano frullatori ecc. non capisco perché lo si chiami pesto. Chiamatilo salsa, sugo , crema ecc. ma per piacere un po’ di correttezza filologica. Cordiali saluti
      Furio Giovannacci

    2. Franco M. ha detto:

      E’ un peccato che sul giornaledelcibo si scrivania tali inesattezze culturali e storiche. Sembra che gli autori tendano ad indovinare, anziché raccogliere fonti storiche, studiarle e confrontarle. Prima del novecento tutte le salse erano pestate, proprio tutte, ma solo due ebbero il nome di Pesto: quello genovese, nome adottato in quanto somigliante al pesto di olive che restava nel frantoio dopo la spremitura, e il pesto di lardo, chiamato così perché era il condimento del pollo pesto (il brodo di pollo). Mentre il secondo, di origine veneta usato anche nei risi e bisi, cambiò ben presto nome in “cunza” (condimento) quando si diffuse in emilia, quello genovese è rimasta l’unica ricetta al mondo a chiamarsi pesto fino a vent’anni fa, quando cuochi improvvisati di tutto il paese provarono ad inventarsene uno proprio, dal momento che non sapevano come cucinare a modo quello originale. Pesto inteso pestato nel linguaggio della cuoca è un aggettivo che si riferisce a singoli ingredienti: sale pesto (oggi sale fino), pepe pesto (tritato), aglio pesto, pollo pesto… Pesto di rucola, pesto di cavolo nero, pesto di aglio ursino, pesto di pistacchi, pesto umbro sono tutte invenzioni recentissime che scimmiottano con poca fantasia lo schema, unico nel suo genere per una salsa, del pesto genovese (erbe, frutta secca, formaggi, olio, aglio), mentre il pesto siciliano non è mai stato pesto ma “agghia”, il pesto di noci non esiste, si chiama “salsa di noci”…

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