E’una ricetta che mi ha consigliato mia sorella, essendo lei una carnivora doc. E’ di gusti molto semplici in fatto di arte culinaria, ma anche lei se la cava abbastanza bene. Io l’ho passata al vaglio e gli ho trovato il nome adatto.
è una ricetta buonissima e semplicissima inventata da mia nonna Grazietta (la nonna paterna) che non voleva che noi bambini mangiassimo la salsiccia al vino perchè convinta che il vino, appunto, ci potesse far male. Ora che sono grandicello accompagno questo piatto con un buon bicchiere di Nero d’Avola.
Un Dolcepensiero piemontese (parte seconda): dopo il primo piatto da veri signori (le tagliatelle al tartufo bianco), siamo passati ad un secondo con un taglio di carne che io adoro: la lonza di suino. La ricetta è stata confezionata con dell’ottima birra artigianale piemontese che non manca mai nella mia cantina e ha regalato a
è un piatto che preparava mia madre in genere per il cenone di San Silvestro. Si presta ad essere consumato sia freddo che caldo. Freddo va condito con maionese o salsa tartara o, ancora, con una salsa verde. Caldo con la salsa al caramello salata (che è una salsa creata da mia madre aromatizzando e
Ricetta velocissima da preparare in caso di ospiti improvvisi e da accompagnare o con patate al forno aromatizzate al rosmarino o con una freschissima insalata mista. Entrambi i contorni vanno benissimo: provato personalmente.
Quando arriva la stagione dei funghi mio marito li raccoglie e con i porcini freschi preparo questo carpaccio che tutti gradiscono. Può essere un buon secondo, come un antipasto.
Gustosissimo secondo dal sapore molto particolare derivante dalle nocciole. Mi è stato servito proprio ieri durante il pranzo al buffet di un Convegno giuridico che si è tenuto a Catania. Ho insistito (poco per la verità) con lo chef che mi ha dato la ricetta, raccomandandomi di servirlo rigorosamente insieme ad un’insalata (d’accompagnamento, non di
Ancora una ricetta realizzata per consumare i funghi porcini freschi che mi hanno regalato. Me l’ha suggerita la mia amica Anna, che però la prepara con gli champignon. Il roast beef l’ho comprato già cotto ed affettato dal mio macellaio di fiducia. Da bere, ovviamente, un vino rosso (noi abbiamo finito la bottiglia di Teroldego
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