Crespelle dolci con crema al limone
La ricetta delle crespelle è semplice. Puoi sbizzarrirti a scegliere la farcitura che più di piace.
La ricetta delle crespelle è semplice. Puoi sbizzarrirti a scegliere la farcitura che più di piace.
( un modo da utilizzare gli albumi rimasti da altre preparazioni)
Armatevi di pazienza e di tempo!!!!
(La quantita’ e’ in relazione alla quantita’ degli invitati, fate voi le proporzioni) Lo si prepara in anticipo in una coppa di cristallo.
Lo Champagne va’ bevuto molto fresco (8-10° C) portandolo alla temperatura voluta in uno speciale secchio con ghiaccio, e’ un errore conservarlo a lungo in frigorifero ( Cosi’ dicono) I bicchieri adatti sono a calice stretto e alto comunemente chiamati flute. Lo Champagne puo’ essere offerto in qualsiasi momento del giorno. Come aperitivo e’ ottimo
Profumata!
Come coprire di gelatina le formine, le teniamo in congelatore, intanto prepariamo la gelatina con dei fogli o usando quella in polvere, quando e tiepida versiamo la quantità voluta nelle formine gelate, roteandole in modo che si solidifichi oltre che nel fondo anche nelle pareti.
Delicata e leggera, perchè senza burro, ma di effetto sicuro… almeno così dice chi l’ha assaggiata…
dolce tipico natalizio molto calorico e di esecuzione abbastanza elaborata
Vi propongo una ricetta di biscotti adatta per chi soffre di Celiachia
Un dolce che mia figlia e le sue amiche richiedono spesso… Lasciando distesa la pasta invece di arrotolarla, si può usare anche come base per una normale torta di frutta.
super
Spero che Martino non me né voglia se esco leggermente dal solco,ma converrà con me, chè le ricette utili non sono solo quelle che aiutano a mangiar bene , ma anche quelle che aiutano a vivere meglio. Come dico in un’altra parte del giornale,ma cambiando le parole, senza salire in cattedra e senza atteggiarmi a
Questo è un impasto a lunghissima lievitazione imparato tempo fa. Otterrete una pizza unica nella sua leggerezza e potrete mangiarne a palate senza mai sentirvi troppo pesanti poichè preparata con pochissimo lievito. Fragrante, morbida e croccante al punto giusto! Seguite per bene il procedimento e non vi deluderà.
Il niente del nome fa riferimento al numero esiguo di ingredienti, ma non ad una eventuale povertà del dolce: si tratta infatti di una preparazione che utilizza ingredienti un tempo preziosi (la farina bianca, lo zucchero). I dolci poveri della tradizione veneta erano altri: pinza, nicolòta, macafame, torta putàna, a base (a seconda della ricetta)
Le pesche giuste sono le percoche, un tipo rustico che si trova in luglio: ma devono essere perfettamente mature. In mancanza, vanno bene le pesche gialle, ma non le nettarine.
Credo che tutti conoscano,le frittelle di mela renetta. Ciambelle di mela renetta alte 1 centimetro passate nella pastella e fritte,questa ricetta apre la porta ad altri tipi di frutta,se si usa della frutta molto “acquosa” si consiglia prima di passarla nella pastella , di infarinarla ,la pastella aderisce meglio alla frutta.
Questo dolce non necessita di cottura ma va composto il giorno prima: è veloce da preparare e può essere servito tagliato a rondelle e guarnito con della panna montata oppure intero e modellato a forma di tronco d’albero. In quest’ ultimo caso, dopo averlo adagiato su un vassoio, si tagliano le due estremità del rotolo
Tanta gente trova difficile realizzare questa torta, io pur non essendo un pasticcere,bensì un pasticcione,non ho mai avuto difficoltà,certo comporta più attenzione che preparare un ciambellone,specialmente nelle fasi finali di trasloco.