La natura è stata generosa con Cuglieri: nel suo territorio, il più vasto della provincia di Oristano, vi è un raro concentrato di quanto di meglio possa offrire la Sardegna: montagne, fitti boschi, fiumi e sorgenti, spiagge, imponenti scogliere, e i segni della storia che vanno dai nuraghi alle città scomparse, ai castelli, a splendide
Questo magnifico pesce dalla carne bianca delicatissima, resta indiscutibilmente uno dei miei preferiti; è facile trovarlo ovunque nel Mediterraneo – e non solo, nelle pescherie – sia nella versione d’allevamento che nella versione selvaggia. Per questa ricetta vi consiglio, tasche permettendo, proprio uno di questi pesci selvaggi da sfilettare o fare sfilettare in pescheria.
In Piemonte, e precisamente in provincia di Cuneo, a una decina di chilometri da Bra, si trova Ceresole d’Alba il paese delle “peschiere” per l’allevamento delle tinche. La zona è caratterizzata dalla presenza di terreni umidi e paludosi e di laghetti artificiali detti “tampe o peschiere”. In tempi in cui non si disponeva ancora dell’acqua
Anche in questo caso, la scelta delle tagliatelle verdi è unicamente dovuta al bellissimo contrasto di colore che si viene a creare con le cozze e l’arancia. In mancanza di esse, va assolutamente bene qualsiasi altro tipo di pasta lunga, con preferenza per trenette, linguine e tagliolini.
Un mio vicino Piemontese ora in pensione di professione Cuoco, mi ha offerto un giorno questo Dessert, gli ho subito rubato la ricetta anche se restio a darmela. Praticamente gli ho fatto l’interrogatorio! Oggi ve la regalo!
Si può fare in bianco o aggiungendo qualche pomodoro tagliato a pezzettini (o 4/5 cucchiai di polpa), a seconda dei gusti. Si può usare interamente l’acqua di cottura dei ceci per cuocere la minestra ma personalmente in questo modo la trovo poco digeribile e preferisco sostituirla con del semplice brodo vegetale.
Ricetta di Orsagiuliva. Ho gustato questo piatto in piccole trattorie liguri e ho ripulito la mia ciotola facendo la scarpetta col pane, in modo forse poco elegante, ma con gran soddisfazione delle mie papille gustative. L’ho ritrovato a casa della suocera di mia sorella, cucinato in modo impagabile da questa simpatica donnona, fiorentina verace d’altri
Si possono fare in bianco o con l’aggiunta di 500 gr di pomodori pelati. In quest’ultimo caso si ottiene anche un ottimo sugo per condire la pasta da completare con una spolverata di pecorino
I malloreddus sono gli gnocchi sardi. Se volete farli in casa dovete usare della semola di grano duro e aggiungere un pizzico di sale e un pizzico di zafferano. L’acqua quanto ne prende fino ad ottenere un impasto sodo e liscio. Fate dei rotolini e tagliateli a pezzettini di circa mezzo cm. Col pollice schiacciate
Ricetta di Vostromo.Questa semplice e gustosa pietanza è un classico della cucina sarda. Pochi ingredienti e niente spezie. In Sardegna si chiamano fagiolini anche le taccole. Nella Barbagia meridionale questo piatto è chiamato Pisu e Patata’: fagiolini con patate. E’ una minestra umida non troppo brodosa.
Ricetta di Vostromo. In questa pietanza della cucina popolare del Lazio troviamo un prodotto della terra come il broccolo romano abbinato ad un pesce povero’ come la razza petrosa, che a Roma chiamano “arzilla”. Questa varietà si distingue per l’assenza del pungiglione in fondo alla coda e per la presenza, lungo la stessa, di due
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