Questo piatto è ottimo in famiglia, ma essendo molto scenografico si presta particolarmente per essere consumato in allegre tavolate conviviali, è un piatto unico, ma una bella insalatina fresca per pulire la bocca a fine pasto non guasta.
Il gazpacho è una di zuppa che si serve fredda, come primo o come antipasto. E’ uno dei piatti Spagnoli o Portoghesi più conosciuti dagli stranieri, grazie al turismo. Il gazpacho infatti è una specialità originaria dell’Andalusia confinante col sud del Portogallo. Questo piatto povero di origini contadine è un misto di sapori, un miscuglio,
Una grigliata da sballo. Ho preparato degli spiedini con lonza e salsiccia di maiale, pancetta e fette di cervellà (insaccato introvabile in Italia, è come un grosso salsicciotto simile alla luganega ma di pasta come il wuster, anche se il sapore è diverso) zucchine e peperoni, a parte pannocchie di mais e fette di patate
E’ un piatto fresco da preparare con le buone e fresche verdure di stagione. A piacere se ne possono usare altre a seconda del proprio gusto e di quello che si è trovato di fresco al mercato
Si tratta di una ricetta mutuata a una Salsa rossa (‘bagnet rus’) tipica piemontese, a mio avviso antesignano del ketchup, ma più genuina di questo e con un gusto più autentico di pomodoro.
Il titolo completo di questa ricetta è Mezze Penne all’Ortolana con Pesto Leggero al Basilico. E’ una ricetta veloce e semplice molto colorata e piena di profumi perfettamente intonati con la stagione primaverile
Questo piatto non e’ altro che una sorta di stufatino di seppie accompagnato con delle verdure miste che richiamano nel gusto e nell’insieme il tipico piatto ungherese. Lo stufato di seppie, che deve essere mantenuto piuttosto liquido, viene servito con dei crostoni di pane tostato e “abbondantemente”, a seconda dei propri gusti, agliato, come se
Questa ricetta nasce dalla fantasia dei vecchi marinai della mia città, che una volta usciti im mare per il loro lavoro, avendo necessità di sfamarsi utilizzavano la parte del pescato considerata meno pregiata per prepararla. Ingrediente fondamentale l’aceto, che veniva utilizzato per dare una copertura agre a certi odori che potevano crearsi allo stesso pesce.
Questa saporita ricetta campagnola prevede l’uso dei peperoni. Non tutti li gradiscono, in peperonata o stufati, per la loro laboriosa digeribilità: tuttavia, passandoli alla fiamma o scottandoli un attimo in acqua bollente e privandoli della pelle, risultano certamente più leggeri.
Mangiare questa insalata è come ascoltare una bella musica con le papille: l’assortimento dei sapori e il soffermasi di volta in volta, su uno o sull’altro, crea una gustosa e piacevole sinfonia di sensazioni, che ci aiutano a sognare terre lontane.
Dai miei ex vicini di casa,di di origine geografica Turca, ma rifugiati all’estero ,perché facenti parte di una minoranza,Cristiana Siro Ortodossa,( la loro lingua è l’Aramaico,la stessa dicono che parlava Gesù) perseguitata dalla maggioranza al comando , ho imparato tante ricette, che poi gira e rigira troviamo in tutto il bacino Mediterraneo,con piccole differenze d’ingredienti
Questa insalata da noi si faceva e si fa tuttora sopratutto durante la vendemmia. I contadini la mangiano a pranzo per non appesantirsi troppo e poter continuare il lavoro dopo mangiato. Si chiama ‘cafona’ perchè si mangia ‘cafonescamente’ tutti dalla stessa enorme scodella. Si mangia accompagnata da pane casareccio del giorno prima.Consiglio: Le dosi sono
Tagliate finemente l’insalata che scegliete e non mettete il sale perchè la feta è abbastanza saporita. L’ideale sarebbe l’insalata piccola tipo misticanza che è una varietà mista di verdure come indivia, cuori di lattughe, rucola e soncino.
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