Piatto tipico della Sardegna del nord, chiamata anche suppa cuatta. La ricetta originale prevede pane raffermo di pasta dura, SU COCCOI. In alcune località della Sardegna, la zuppa Gallurese viene preparata anche con la spianata sarda, simile alla piadina romagnola ma più alta e soffice.
Si possono condire con burro e salvia oppure come ho visto in tv, con salsiccia e mascarpone.
Ricetta di Orsagiuliva.Particolarmente indicato per quei pasti interminabili nelle cui portate figura sia il pesce che la carne, e sembra che spezzarli con un sorbetto sia ancora molto chic (la qual cosa ha anche un’importante funzione di formattazione papille gustative… eheheheh)
Ricetta di Orsagiuliva.L’Ananas, è un delizioso frutto tropicale ormai diventato assiduo frequentatore delle nostre tavole; questo è un modo di gustarlo particolarmente indicato per i periodi di festa nei quali le tavolate posson facilmente diventare numerosissime ed i piatti inusuali belli e buoni son sempre un ottimo motivo per brindisi in più alla Cheffa o
buono e digeribile anche la sera con amici
Ricetta di Orsagiuliva.Non sempre si han tanti soldini da spendere a tavola, ma sempre-credo-si ha voglia di mangiare una sana e gustosa pietanza, con pesce FRESCO e verdure di stagione di cui si senta appieno il sapore e che faccia bene agli occhi, all’olfatto, allo stomaco ed al …portafoglio. Ho scritto oratina (che da allevamento,
Questa è una ricetta antichissima della Valle D’Aosta,ha la particolarità che và preparata due tre giorni prima di essere consumata.
Per chi non le conosce o le conosce sotto altro nome , le Luganeghe sono degli insaccati ,tipo salsiccia, della grandezza di un salamino fresco mediamente del diametro di 3 centimetri e della lunghezza di 10-12, ogni regione ha la sua ricetta sul contenuto,normalmente carni + o – grasse con sale e spezie insaccate in
Ottima zuppa invernale di scuola Piemontese
Ottimo piatto vegetariano leggero e digeribile che profuma d’estate, buono da caldo, eccellente freddo.
Di questo antico e povero piatto, una volta preparato in ogni cucina contadina e popolare del mio paese natio, ora si è quasi persa la memoria, solo qualche massaia, che ha superato la sessantina, per amore delle radici lo prepara ancora. L’anno scorso durante una rassegna di piatti del passato sono riuscito ad assaggiarlo, e
(bis).Mi rendo conto che al giorno d’oggi, procurarsi dei piedini di ovino, non sia cosa facile, si trovano facilmente quelli di suino o di vitello per i nervetti. Comunque per chi abita in campagna, e ha un macellaio amico, o ancor meglio un allevatore, potrebbe ancora reperirli. I piedini vi verranno forniti ancora con la
ottima per le feste con amici
Mi rendo conto che al giorno d’oggi , procurarsi dei piedini di ovino,non sia cosa facile,si trovano facilmente quelli di suino o di vitello per i nervetti. Comunque per chi abita in campagna , e ha un macellaio amico, o ancor meglio un allevatore,potrebbe ancora reperirli. I piedini vi verranno forniti ancora con la pelliccia,a
e questa ricetta, penso comune a tante regioni italiane ,in Sardegna è sentita come indigena,ora è diventata “da zattera”ma quando eravamo tutti un po’ più poveri,nel periodo invernale, nei menù della festa dava il cambio alla pasta.