Che pesci pigliare? Pesci, molluschi e crostacei indispensabili: mazzola, scorfano, seppie, vongole (anche veraci), scampi (o canocchie… come minimo! Spesso trovate nelle pescherie il misto zuppa’, di solito buonissimo; ha però lo svantaggio che i pesci sono tutti piuttosto piccoli e quindi ci vuole la pazienza di un frate certosino per pulirli. Vanno bene anche
Curiosità: Piscialandrea è così chiamata, perché sarebbe stata offerta ad Andrea Doria, nativo di Oneglia (la mia città), in occasione di una sua visita.La ricetta originale però doveva essere diversa, perchè in quell’epoca il pomodoro non era ancora coltivato dalle nostre parti.Sulla pizza si metteva il machetto, una salsa piccante chiamato a Nizza pissalà
Curiosità: alla fine dell’Ottocento, le mogli dei marinai usavano aggiungere alla focaccia la cipolla (fugassa co a ciòla) per rendere l’alito dei mariti forte. In tal modo pensavano di tener lontano dai propri uomini le donne che potevano incontrare nei porti nei quali attraccavano.
Questo dolce modesto e povero diffuso in tutta Italia, in Sardegna ha la sua zona di prodotto tipico ad Oristano e paesi circostanti , oggi è caduto un po’ in disuso proprio per la sua semplicità di pane aromatizzato , ma non c’è bancarella di festa popolare che non lo proponga inoltre si conserva a
Il gazpacho è una di zuppa che si serve fredda, come primo o come antipasto. E’ uno dei piatti Spagnoli o Portoghesi più conosciuti dagli stranieri, grazie al turismo. Il gazpacho infatti è una specialità originaria dell’Andalusia confinante col sud del Portogallo. Questo piatto povero di origini contadine è un misto di sapori, un miscuglio,
Un infuso di un litro di acqua calda addolcita con miele e con trenta foglie di menta secca, berne una tazza prima dei pasti è efficace per i dolori di stomaco, per la flatulenza e l’inappetenza.
Nome completo: Gnocchi di polenta con salsa al gorgonzola dolce e pere williamsChi conosce il nome di Luisa Valazza rimarrà di certo incredulo nel sapere che la professione di cuoca non era nei suoi progetti. Dopo aver ottenuto la laurea in lettere, affiancò il marito nella conduzione del ristorante Al Sorriso di Soriso (Novara) in
Titolo completo: Sformatino di riso ai semi di papavero con korma indiano di verdure e muscolo di grano al coccoLa presentazione in home del muscolo di grano mi dà l’occasione di proporre queste ricette del cuoco Nicola Rizzo del ristorante vegetariano il Guardiano del Farro di Cadenazzo (TI), vicino Locarno.
Si tratta di una pasta fatta in casa, un po’ meno famosa delle orecchiette ma altrettanto buona e di antica tradizione. Con verdure, funghi cardocelli sugo di pomodoro fresco e ricotta salata, sugo di carne, con cozze e fagioli etc., i capunti si prestano a numerose ricette, persino in una variante dolce…
E’ un piatto estivo, semplicissimo, che mi faccio preparare da mia madre quando torno a casa, ad Altamura… Infatti, l’ingrediente principale è il Pane di Altamura… E’ fresco, nutriente costa poco in termini di fatica e di soldi…
Ho cominciato a fare il pane seguendo una ricetta trovata in rete, poi modificata man mano che lo facevo. Viene buonissimo, talmente buono che da tre mesi non compro più il pane, ma lo faccio io. Si può usare qualsiasi tipo di farina. Io di solito faccio un’unica pagnotta di 800 gr di farina, mescolando
E’ il pane tradizionale del giovedì santo, ancora a Firenze dopo la messa della mattina vi è, presso il santuario della Santissima Annunziata, la distribuzione dei pandiramerini benedetti. Nell’antica ricetta vi era molto più rosmarino, che veniva pestato e messo in tantissimo olio, lo zucchero non c’era e quindi di fatto non era un dolce
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