Questo coniglio fritto, insaporito con le erbette aromatiche,è un gustoso piatto sia consumato appena cotto bello croccante, che freddo, si presta per questo come pietanza pronta da pic nic,o pasti fuori casa. Per questa preparazione è particolarmente indicata la parte anteriore del coniglio, essendo meno carnosa, cuoce prima e meglio.
Esistono varie versioni di questa torta, ma vi invito a provare la versione di Maria. Se la farina è prodotta artigianalmente non occorre zucchero, altrimenti aggiungere 2 cucchiaini di zucchero
Da una ricetta della zia Giulia, una comoda conserva da utilizzare per preparare un rapidissimo brodo vegetale ogni volta che ne abbiamo bisogno: basterà scioglierne una dose nell’acqua bollente. Per la quantità suggerisco di regolarsi secondo i propri gusti. Le dosi indicate sono sufficienti per circa 600 gr di preparato.
Un classico della cucina romana (insieme a quello a scottadito), da mangiare caldissimo, appena sfornato. E’ insuperabile nel forno a legna, ma si ottengono ottimi risultati anche in quello di casa.
Questo è una ricetta che inserisco,per amor di zattera, ma spero in cuor mio che nessuno più trovi nelle macellerie la carne d’Asino,forse perche sono un ipocrita pentito con sulla coscienza tanti puledri di questo stupendo animale consumati nelle baldorie giovanili,ma fra tutti gli animali è quello che stimo e amo di più,forse c’è qualcosa
Questa ricetta prevede la panna al posto del latte, ma visto che con la panna siamo separati in casa,preferisco usare il latte. Come avrete avuto modo di notare oltre alla panna, non ho buoni rapporti col pepe,e non lo cito mai nelle mie ricette,se è in grani interi mi và ancora bene, ma con quello
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