Gnocchi di ortiche
E’ una ricetta che ricordo bene nel gusto, ma vagamente nella preparazione, visto che si tratta di un piatto che preparava mia nonna. Ho chiesto un po’ in giro, tra parentado ed amiche di mia madre. Ecco la ricetta.
E’ una ricetta che ricordo bene nel gusto, ma vagamente nella preparazione, visto che si tratta di un piatto che preparava mia nonna. Ho chiesto un po’ in giro, tra parentado ed amiche di mia madre. Ecco la ricetta.
Danielle è la mia collega docente di madrelingua francese. Questo sfornato di patate lo ha portato a scuola per la pausa pranzo di oggi (giorno di rientro pomeridiano). Siccome però, va consumato caldo, lo abbiamo scaldato nel fornetto del laboratorio di ceramica. Quelle che seguono sono le dosi per 6 persone.
Questo il secondo (eccezionale!) che ho provato sempre sulla nave che da Catania mi ha portato a Genova. Anche qui sono riuscito ad avere la ricetta con le dosi per 4 persone grazie sempre alla complicità di uno steward che sono riuscito ad accaparrarmi.
Un diverso e semplice secondo, dal sapore primaverile.
Piatto saporito e profumato alle erbe aromatiche e selvatiche. Tipico piatto di Pasqua di alcune zone della Sardegna.
È un modo alternativo di chiamare la salsiccia al forno con le patate. Siamo di fronte a una delle più classiche ricette ma qui più che parlare della ricetta in sé propongo un’idea diversa per la sua presentazione. Della serie: l’abito non fa il monaco. Se non possedete l’apposito attrezzino, scavate – armandovi di pazienza
In sardo Lutzu, in italiano Luccio di mare o Barracuda del Mediterraneo. Ottimo pesce semi-sconosciuto con carni tenere, reperibile tutto l’anno e a prezzo contenuto.
Ottimo piatto unico, preparato con ingredienti freschi e primaverili, come gli asparagi selvatici.
Acquistando gli ingredienti per preparala stasera a cena, mi sono accorto di non aver ancora inviato questa ricetta. Eccola!! La ricetta nasce da un’idea di Peppuccio Lucifora monzù di cui ho già parlato. Lui la prepara col baccalà (che, però, io non amo) per cui ho deciso di provare a realizzarla con i filetti di
Nager in francese significa nuoto. Nage di vongole, quindi, significa vongole in guazzetto.
Buono, saporito e nutriente.
Il classico condimento per le fettuccine o le tagliatelle fatte rigorosamente a mano. Va bene anche con gnocchi di patate e lasagne.
Le dosi sono abbondanti, perchè se avanza è ancora più buona il giorno dopo.
E’ una delle prime ricette che ho elaborato molti anni fa.
Una ricetta gustosa nella sua semplicità, che porta in tavola tutti i sapori mediterranei dei capperi, delle olive di Gaeta, del rosmarino e del limone.
Quando l’ho preparato la prima volta la quantità era più che sufficiente per tre persone, ma io e il Capitano lo abbiamo spazzolato tutto da soli: davvero gustoso!
Adoro il polpettone, questa è una mia ricetta più volte provata ed ecco il risultato…le dosi sono maggiorate, perchè se avanza il giorno dopo è ancora più buono.
E’ una ricetta leggera perchè non faccio soffriggere nulla. Ma comunque molto gustosa.
Buon appetito!