Ieri sera sono tornato dallo studio che erano le 10:00 passate, affamato come non mai, frigo quasi vuoto e famiglia che aveva già cenato. Guardando la TV mi sono fatto un risotto allo zafferano con quello che avevo e, giusto per sperimentare, ci ho messo su una julienne di scorza d’arancia leggermente tostata e delle scagliette
Piatto creato oggi a pranzo. Ne è venuto fuori un primo parecchio gustoso che ha sorpreso me per primo. La cosa straordinaria poi è stata quella che lo hanno gradito anche i miei figli.
Potete preparare questi buonissimi cioccolatini per Natale. Vi consigliamo di avvolgerli con della carta stagnola, carta velina, carta disegnata da voi con colori naturali, oppure potete confezionarli mettendoli dentro un cestino di fibra naturale, chiudete con un bel fiocco ed il vostro pensierino di Natale è pronto.
Le melanzane al cioccolato sono un piatto antichissimo della Costiera Amalfitana, inventato forse dai monaci del luogo e generalmente preparate per il Ferragosto. Queste notizie me le ha date la mia amica Titinella (napoletana verace) che me le ha fatte provare ed aiutato a prepararle per la prima volta. A vederle somigliano molto ad un
La meringa alla sarda è composta da: albumi, zucchero a velo o miele (anche entrambi), frutta secca macinata (mandorle o nocciole o noci), buccia a filetti d’arancia o limone, zafferano o cacao.Si lavorano gli ingredienti come una normale meringa e si cuoce a fuoco basso per 20 o 30 minuti. Rimane morbida all’interno.
Molto buono. Mi hanno parlato di un pesto siciliano, ma non conoscevo nè la ricetta e nè le dosi. Me lo sono inventato. Per questo l’ho chiamato sardo-siciliano! In Sardegna il pesto è di casa, per via dei Carlofortini o abitanti dell’isola di San Pietro, che ne fanno utilizzo perché sono di origine ligure.
Dolci tradizionali sardi, ripieni di mandorle marmellata o un ricco ripieno di mandorle tuorli o albumi, mandorle, acqua di fiori d’arancio, zucchero o miele, vanillina o semi di vaniglia pestati, buccia di limone o arancia grattugiati ecc. e ricoperti di glassa e confettini o solo spolverizzati con zucchero vanigliato.
Il bulgur è il grano integrale che viene cotto al vapore e poi lasciato essiccare e quindi macinato fino a ridurlo a pezzi molto piccoli. In questa ricetta che ho servito a cena ieri sera, è condito con una salsa di mandorle arricchita da erbe aromatiche (una sorta di pesto).
Biscotti tradizionali sardi che si preparavano per la festa di tutti i santi ed il Natale. Oggi si preparano in ogni occasione. Nei vari paesi si chiamano papassinos, papassinas, popassinos o pabassinos, che deriva da papassa, popassa, pabassa, cioè uva passa.
Questa torta prende spunto dal dolce orgolese: Popassinu nieddu cioè papassino nero. E’ un dolce delle feste di ognissanti (tottu sos santos), dei defunti (de sas animas), e di Natale. Ha una forma romboidale di 20 cm di lunghezza e 15 di larghezza. Gli ingredienti sono gli stessi, compresa la decorazione di questa torta. Il
La trota alle mandorle (Trout Amandine) è una specialità della città di New Orleans, Louisiana. Fra le diverse ricette gli ingredienti ed i procedimenti variano leggermente, ma questa versione, nonostante la sua semplicità, riesce benissimo.
Antica e gradevole tisana o decotto, dei miei nonni, bisnonni sardi. Si compone con fiori di sambuco (Sambucus nigra) in sardo: savuhu,savuccu,sauccu; issopo (hyssopus officinalis) in sardo isope, isopu o isopo; e alcune mandorle amare (Amygdalus communis amara) in sardo mendula ranchia, ranchida o ranchita. Ed è espettorante, ma anche digestiva e depurativa.
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