Se si vuol dare credito agli studiosi di cucina, è un piatto tipico di un piccolo paese del Pisano. Conosciuto fin dai tempi dei Romani, il piccolo borgo, in realtà, era noto non tanto come agglomerato urbano, quanto come parte della Selva Palatina, che dai monti sino alla costa costituiva una ricchissima riserva di caccia.
Ho deciso di condividere con voi questa mia ricetta perché una sera l’ho presentata a degli ospiti ed è stata molto gradita. Lo Sgombro in questo momento è di stagione e la salsa verde crea un bel contrasto, lascia un sapore fresco e dolce in bocca. Stupirà anche gli invitati che proveranno di indovinarne l’ingrediente
Una ricetta particolare, diversa dal solito, dimostrando che il buon vino oltre a berlo, possiamo anche usarlo in gastronomia nella preparazione di piatti buoni e molto delicati. Per questa ricetta useremo un vino rosso calabrese prodotto da vitigno autoctono, il Magliocco, un vino rosso rubino intenso, elegante e morbido in bocca con un buon grado
Piatto campano che, diciamoci la verità, ha un nome piuttosto imbarazzante. Il piatto è la somma dei sapori e dei colori della cucina mediterranea. Intorno al condimento della salsa, realizzata con gli immancabili pomodori San Marzano, compaiono alcuni ingredienti tipici del mezzogiorno: i capperi, le olive nere, i filetti di acciuga sott’olio. Di mio aggiungo solo un
Dopo dieci mesi di navigazione, partito dall’isola di Creta verso i mari del Nord, il veneziano Piero Querini approdò sull’isola di Røst, nell’arcipelago delle Lofoten, oltre il Circolo Polare Artico, dove ebbe occasione di trovare quel pesce con metodi geniali di conservazione (salatura per il baccalà ed essiccatura per lo stoccafisso: ricordate che sono due
Morbide, lunghe e dorate le pappardelle traggono il loro nome dal verbo “pappare”. In Toscana sono note solo ed esclusivamente condite “sulla” e non “con” la lepre. Un’espressione bizzarra, o un vezzo del tutto regionale, che non ne smentisce di certo il sapore. In cucina, e soprattutto quando si parla di cucina tradizionale, i piatti
Patto d’anatra, riso, funghi e spinaci sono gli ingredienti principali di questo delizioso Piatto Unico che, senza impegnarvi troppo nella preparazione, lascerà di stucco i vostri ospiti. Ecco la Ricetta per una deliziosa Suprema d’Anatra con riso ai funghi e spinaci al salto.
I Rigatoni con la Pajata sono uno dei piatti simbolo della cucina romanesca, che si differenzia dagli altri filoni della cultura gastronomica cittadina per il suo legame intrinseco con la natura contadina e pastorale dell’Agro Romano. Per pajata si intende la prima parte dell’intestino tenue in genere del vitellino da latte, tagliata a pezzi e contenente
La jota, tipico piatto carnico, ci racconta di una terra così povera che persino la polenta con il latte era considerato un lusso. In effetti la jota era una vera e propria minestra di sopravvivenza, basata su ingredienti davvero essenziali, ma anche proteici: crauti, fagioli e farina di granoturco. L’unica concessione alla gola era data
E’ una ricetta che preparava spesso mio padre, io incuriosita da questa ricetta ho voluto cercarne le origini ed ho scoperto che non era di sua fantasia ma originaria prima della Spagna e poi di Napoli.
Difficilmente un piatto diverso da questo sarebbe riuscito a sintetizzare meglio la cucina romana. Che è essenzialmente cucina “povera” ed alla buona , costruita con ingredienti a buon mercato, ma saporiti d’osteria, il luogo dove per tanto tempo le differenze sociali e di censo sono state azzerate. Il colore e il gusto della cucina romana
Gli spaghetti alle vongole con purea di ceci sono un piatto appetitoso che combina perfettamente l’aroma del mare alla dolcezza dei sapori di terra, quella dei legumi. E’ un primo leggero e salutare che potrete preparare in poco tempo: grazie alla presenza dei ceci dona il giusto apporto di proteine, omega 3 e magnesio che
Per gli amanti del pesce, ma con una gustosità decisa, senza quel velo di piccante che può dar fastidio, il filetto di branzino in crosta di mais è l’ideale. Sapori di stagione freschi per un piatto veloce e ricco di sapori.
Siamo in Piemonte, e se si considera che tra Novara e Vercelli viene prodotto più della metà del riso italiano, non poteva mancare la ricetta della Brudera Vercellese. I veri protagonisti sono il riso e il maiale. Una preparazione che ci rimanda all’antico rito dell’uccisione del maiale. Questo risotto veniva infatti preparato nel giorno dell’uccisione del
Secondo piatto di sostanza ma non eccessivamente grasso (come in tutte le ricette, si sa, basta non abbondare), che ricorda il profumo della costa tirrenica, del pescato di giornata e la semplicità della cucina che non ha sapori di equiparabile eccellenza: questo è il branzino all’isolana.
Terra di contrasti e di forti armonie, la Basilicata o “terra di re” (è questa l’etimologia del nome) ha conservato un forte legame con la cultura agricola e pastorale. Nelle ricette la fanno da padroni i formaggi (molti quelli di pecora), i salumi e le verdure che cucinate in mille forme, sono alla base di
E’ un piatto piemontese che ancora si gusta in occasione di qualche sagra paesana. Una volta era preparata con una varietà di ceci neri provenienti dal Medio Oriente e oggi sostituiti da quelli nostrani. Il risultato è ancora migliore. Qui, nell’astigiano, la tradizione rurale ha lasciato un forte e concreto segno nella vita di tutti
Compila il form e iscriviti ora alla newsletter de Il Giornale del Cibo. Riceverai ogni giovedì una selezione degli articoli, delle ricette e degli eventi più rilevanti della settimana sul mondo del food e dintorni.