L’abbinamento ricotta-fave verdi è uno dei tradizionali ripieni delle focacce modicane (le scacce). Avendo in frigorifero della ricotta e delle fave verdi già stufate, ho mescolato i due ingredienti per farcire un disco di pasta brisèe ripiegato, poi, a mezzaluna. Questo è quello che ho fatto io. Qui di seguito, però, trascrivo il procedimento come
Il mirto (mirtus communis) pianta sempreverde e decorativa, con fiori bianchi dal delicato profumo e foglie profumate. Deliziosa tisana di foglie di mirto, espettorante e depurativa. Da bere in primavera, nei cambi di stagione. Ingredienti per 2 persone.
Le Sfince di San Giuseppe sono i dolci caratteristici che si mangiano in tutta la Sicilia per la festa di San Giuseppe, una delle celebrazioni più antiche e tradizionali del sud Italia e della mia Regione in particolare. Il nome deriva dal latino spongia cioè spugna, infatti sono frittelle morbide, gustose e asimmetriche, che in
In sardo Lutzu, in italiano Luccio di mare o Barracuda del Mediterraneo. Ottimo pesce semi-sconosciuto con carni tenere, reperibile tutto l’anno e a prezzo contenuto.
Piatto unico e saporito. Perzenia in orgolese vuol dire: per specie, per genere, in riferimento agli ingredienti. Questo è un piatto genuino, che può variare con gli ingredienti, a seconda della stagione. Si possono utilizzare: carne di maiale o pollo, pesce, verdure di stagione, erbe di campo o aromatiche. Si cuoce lentamente in un tegame
Ricetta tipicamente romana, ma che a me piace moltissimo, per cui – essendo i carciofi di stagione – mi sto sbizzarrendo nella loro preparazione. Per l’alto contenuto di tannini presenti nei carciofi, a questo piatto va abbinato un vino bianco come, ad esempio, il Pinot Grigio.
La particolarità di questo dessert è che non c’è altro zucchero se non quello contenuto nella frutta. Inoltre, non vi serviranno più di 15 minuti per prepararlo e sono sicuro che piacerà anche ai più piccoli ed accontenterà l’occhio ed il palato di chi è a dieta in quanto non aggiungerà troppe calorie al pasto.
I Purciduzzi (tradotto significa porcellini) sono dei serpentelli di farina e acqua cotti nel mosto cotto o nel miele. Mia nonna li faceva spesso, e noi bambini ne eravamo ghiotti. E’ un dolce tipico del tempo della vendemmia, quando appunto si prepara il mosto cotto. In alternativa si usa il miele.
Baba con spuma di ricotta, nocciole di Corte Emilia e canditi. Questa ricetta è di Beppe Giuffrè ed appartiene al Ricettario della Cucina Nazionale Italiana.
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