Fagiano in umido
Ottimo con la polenta o con i canederli
Ottimo con la polenta o con i canederli
Quando si è mangiato in pinzimonio il cuore del cardo, che fare con le foglie esterne, più dure? Ecco qua!
Di solito è in questo periodo festa di San Martino, che si trovano al mercato i cardi, detti nel nostro dialetto gobbi. Il nome deriva dal fatto che vengono cresciuti con una legatura, che appunto li ingobbisce, e senza prendere molta luce così riamangono bianchi il più possibile. Credo si trovino in tutte le regioni
Ricetta di Orsagiuliva.Lo so che è ancora un pò prestino per pensare al Natale… ma son le castagne che fan parte del ripieno a farmi ricordare questa squisita preparazione della cucina classica lombarda: non c’è stato Natale in cui mia madre non ce lo abbia proposto, cucinandolo sempre in modo strepitoso, ed accompagnandolo ad imperdibili
I funghi porcini devono essere freschi. Volendo si possono aggiungere anche funghi coltivati o champignon.In questa ricetta non è presente l’olio perchè durante la cottura il grasso del pollo si scioglie e di conseguenza diventerebbe troppo unto.
E’ il piatto delle feste, quello che a casa mia di solito si prepara il giorno di Santo Stefano. E’ di facile realizzazione ma ha un unico, enorme inconveniente: mentre cuoce, dato l’enorme quantitativo di cipolla, sprigiona un odore buonissimo e invitante che, ahimé, rimane però impregnato nei vestiti e sui capelli in maniera esagerata.
Questo è una ricetta che inserisco,per amor di zattera, ma spero in cuor mio che nessuno più trovi nelle macellerie la carne d’Asino,forse perche sono un ipocrita pentito con sulla coscienza tanti puledri di questo stupendo animale consumati nelle baldorie giovanili,ma fra tutti gli animali è quello che stimo e amo di più,forse c’è qualcosa
Per chi non le conosce o le conosce sotto altro nome , le Luganeghe sono degli insaccati ,tipo salsiccia, della grandezza di un salamino fresco mediamente del diametro di 3 centimetri e della lunghezza di 10-12, ogni regione ha la sua ricetta sul contenuto,normalmente carni + o – grasse con sale e spezie insaccate in
un piatto della tradizione triestina che è andato un poco in disuso. Veniva fatto in origine, sulle navi dai pescatori che utilizzavano carne secca.
Le verdure daranno un tocco in più al vitello.
Perfetto da portare in tavola durante il periodo pasquale, o magari, proprio il giorno di Pasqua. Questo piatto è davvero semplice da realizzare ma buono da leccarsi i baffi. Vediamo come preparare l‘agnello in umido con patate.
Anche se la stagione è inoltrata potete ancora procurarvi delle foglie di vite ,che si possono sostituire fuori stagione con foglie di cavolo ,naturalmente il sapore cambia.
Questa ricetta di coniglio che stà tra la cacciatora e il salmì,era il piatto forte della nonna di Luigi,un amico,come mè con più di tre “anta” sul groppone,e che viaggia sereno versoi quattro,che me l’ha fatta conoscere, la ricetta non la nonna. Da servire ben caldo con polenta o riso in bianco o spätzli o
Questa saporita ricetta campagnola prevede l’uso dei peperoni. Non tutti li gradiscono, in peperonata o stufati, per la loro laboriosa digeribilità: tuttavia, passandoli alla fiamma o scottandoli un attimo in acqua bollente e privandoli della pelle, risultano certamente più leggeri.
Un ottimo secondo adatto anche ai bambini più grandicelli. Il giorno dopo è ancora più buono!