Una grigliata da sballo. Ho preparato degli spiedini con lonza e salsiccia di maiale, pancetta e fette di cervellà (insaccato introvabile in Italia, è come un grosso salsicciotto simile alla luganega ma di pasta come il wuster, anche se il sapore è diverso) zucchine e peperoni, a parte pannocchie di mais e fette di patate
Questo piatto unico può essere una soluzione per riutilizzare il pane avanzato realizzando una pietanza molto gustosa (è il secondo piatto ‘di riciclo’ che invio, compro troppo pane?)
Questa è la tradizionale ricetta del pesto di lardo da mangiare spalmato nelle tigelle calde o su crostini di pane, delizioso in questi usi e indispensabile per drogare gli arrosti di maiale. Questa preparazione va a ricoprire un ruolo importante nella cucina modenese, viene infatti usata in molte preparazioni alimentari, la si può innanzitutto gustare
Questo antipasto o appetizer essendo abbastanza sostanzioso può sostituire il primo piatto, specialmente se accompagnato da crostini di pane, o pezzi di pane Carasau.
La pizza ripiena pasquale è piatto tipico dell’antica tradizione napoletana. Si tratta di un piatto della cucina popolare che utilizza alimenti facilmente reperibili nelle famiglie contadine e che viene consumata durante la scampagnata di Pasquetta.
Il più chiaro esempio delle specialità che vengono servite nella zona di Berna. Tanto in campagna quanto in città, nelle fattorie come nella cucina del governo a Palazzo federale, nelle piccole osterie di paese o nell’elegante albergo di città e, soprattutto, nelle numerose e graziose Gasthäuser (trattorie) dell’Emmental, la si trova tutto l’anno. L’ingrediente principale
Per questo gustoso e saporito piatto, se non avete i cardi selvatici , potete usare quelli coltivati , i cardi possono essere sostituiti da carciofi o asparagi.
Questa ricetta è stata da mè rivisitata e adattata ai tempi , l’originale è dell’Artusi (spero da dove si trova ora perdoni) è adatta come contorno di stagione , a carni e pesci in umido o arrosto.
Ricetta antica della zona più a nord della Toscana, la Garfagnana, profonda valle del fiume Serchio in provincia di Lucca.In questa valle la coltivazione del farro è tradizionale da sempre, ed è proprio da questa area geografica che una quindicina di anni fa questo straordinario cereale ha ripreso vigore commerciale.Questa ricetta mi è stata passata
ToscanaQuesta zuppa veniva preparata, dai mugnai che lavoravano alla frangitura delle olive ,nei frantoi artigianali Toscani, da questo il nome.Ricordo quando da bambino,nel frantoio dell’azienda di cui il mio Babbo era factotum,si preparavano per pranzo i carciofi interi fritti, spolverati di sale grosso frantumato sul piano di marmo con una bottiglia a mò di rullo
Ricetta di Orsagiuliva. Deliziosi e semplicissimi involtini che mangerete in un sol boccone, speciali come appetizer, accompagnati da un buon bicchiere di prosecco (od un aromatico e squisito Gewurtzstraminer)
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