Ricetta antica della zona più a nord della Toscana, la Garfagnana, profonda valle del fiume Serchio in provincia di Lucca.In questa valle la coltivazione del farro è tradizionale da sempre, ed è proprio da questa area geografica che una quindicina di anni fa questo straordinario cereale ha ripreso vigore commerciale.Questa ricetta mi è stata passata
Ricetta di Orsagiuliva.Sfizioso antipastello, o delizioso apetizer che vi consiglio quando vi son avanzati un pochetto di frutti di mare che da soli non basterebbero ad un granchè.
Esistono varie versioni di questa torta, ma vi invito a provare la versione di Maria. Se la farina è prodotta artigianalmente non occorre zucchero, altrimenti aggiungere 2 cucchiaini di zucchero
Per chi ama la ricotta questi ravioli rappresentano un irrinunciabile peccato di gola condito anche dai pezzetti di cioccolato fondente sparsi qua e là nell’impasto e profumato di irresistibile cannella….
Da noi, nel Lazio, si chiamano così, ma in tutta Italia sono conosciute con i nomi più disparati (chiacchiere, bugie, cenci, crostoli, ecc…) e ognuno le prepara in modo diverso, dando loro anche forme diverse (fiocchi, triangoli, rombi, striscioline dai bordi seghettati..).La differenza maggiore sta nelle due scuole di pensiero del lievito sì/lievito no. Personalmente
Ricetta di mia cugina Francesca da accompagnare con la salsa al curry. Per un sapore più delicato è possibile usare altri pesci, tipo cernia o rana pescatrice.
Questo dolce è una ricetta della mia bisnonna, Nonna Anna, detta Nonnarella, crasi nata delle parole Nonna e Caramella che pronunziavo appena la vedevo…Queste zeppole devono il loro nome all’impasto che consiste in farina calata in acqua bollente, e che va tenuto al caldo fino al momento della frittura. L’impasto è simile alla pasta bignè.
Le verdure grigliate sono un pasto leggero e stuzzicante, se si ha l’accortezza di usare meno olio possibile, specialmente con le melanzane che sono delle vere spugne. Le verdure preparate in questo modo possono essere servite sia come antipasto che come contorno, sono buone calde e ottime fredde.
Il pomeriggio del 24 dicembre, da che ero bambina, è interamente speso nella preparazione dei frittelli, cucinati in compagnia e decimati prima ancora che giungano in tavola alla sera…Ma la quantità è di solito talmente esagerata che, nonostante le frequenti incursioni in cucina da parte di chiunque per rubarne qualche pezzo, gli enormi vassoi di
Credo che tutti conoscano,le frittelle di mela renetta. Ciambelle di mela renetta alte 1 centimetro passate nella pastella e fritte,questa ricetta apre la porta ad altri tipi di frutta,se si usa della frutta molto “acquosa” si consiglia prima di passarla nella pastella , di infarinarla ,la pastella aderisce meglio alla frutta.
Ricetta di Vostromo.Dalla Spagna una pietanza dalle chiare influenze zingare: la olla è il recipiente di coccio usato per cuocerla. E’ una zuppa a base di ortaggi, legumi e pere, aromatizzata con menta, paprika e zafferano. Esistono diverse varianti, ho scelto questa che è la più leggera.
(bis).Mi rendo conto che al giorno d’oggi, procurarsi dei piedini di ovino, non sia cosa facile, si trovano facilmente quelli di suino o di vitello per i nervetti. Comunque per chi abita in campagna, e ha un macellaio amico, o ancor meglio un allevatore, potrebbe ancora reperirli. I piedini vi verranno forniti ancora con la
Compila il form e iscriviti ora alla newsletter de Il Giornale del Cibo. Riceverai ogni giovedì una selezione degli articoli, delle ricette e degli eventi più rilevanti della settimana sul mondo del food e dintorni.