E’ una delle prime torte che ho imparato a fare da bambina. Adatta alla prima colazione o al tè del pomeriggio, ma buonissima da mangiare anche da sola. Una torta variegata, ogni fetta risulta differente dall’altra, sarà questa la ragione del suo nome?
Ricetta di mia cugina Francesca. Perfetta per accompagnare ricette come le polpette di salmone o altro pesce, anche grigliato. Semplice da preparare, pochi gli ingredienti, ecco la ricetta per una perfetta salsa al curry.
Questa torta di noci è un po’ diversa dalle altre vista la presenza delle mele. La qualità della mela è importante, io uso esclusivamente la ‘annurca’ tipica mela campana, che però ormai si trova un po’ ovunque. Questa mela è molto profumata e da un bell’aroma alla torta ed in cottura non si sfalda.
Presentazione: Sul singolo piatto (su cui avrò provveduto, in precedenza, a disegnare un’ albero di natale con del cioccolato fuso) sformo il dolce (l’operazione viene facilitata immergendo un’istante lo stampino in acqua calda) e riempio l’albero con la crema preparata. In precedenza su della carta forno avrò preparato, sempre con cioccolato fuso, delle piccole griglie
Di mareblu. Ho fatto un miscuglio di ricette e provato varie volte.Secondo me questa è la versione migliore. Li ho eseguiti con il Bimby. Girando per la rete ho scoperto che il termine maritozzo sigifica marito piccolo… avevo sempre pensato a: marito tozzo
Finalmente, dopo lunghe ricerche, sono riuscita a recuperare la vecchia ricetta del Liquore al Cioccolato, che mi rimanda all’infanzia, quando mia nonna, di nascosto dalla mamma, me lo faceva assaggiare…
Gli amlet sono conosciuti anche con il nome di palacinche.Vengono serviti in alcune trattorie del Carso, riempiti con una crema di noci o di cioccolato.
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