Docg, Doc , Dop, Igt, Igp: il territorio italiano é pieno di eccellenze alimentari, spesso ufficialmente riconosciute come tali, talvolta note solo agli amanti della cultura gastronomica e della buona cucina. Per questo abbiamo deciso di dedicare una sezione ai prodotti che caratterizzano le nostre regioni e i nostri borghi, ma anche agli alimenti e alle preparazioni di alta qualità che occupano un posto privilegiato nella cultura gastronomica e nelle tradizioni di altri Paesi.Vini, birre prodotte artigianalmente, carni, formaggi, paste ripiene e dolci sono solo alcune delle tipologie dei prodotti di cui vi racconteremo ogni cosa: le origini, il territorio di provenienza, le tradizionali tecniche di produzione e lavorazione, gli usi e le curiosità a cui sono legati.
Mare, pesce azzurro, sale. Il segreto del successo delle Acciughe Sotto Sale del Mar Ligure IGP sta proprio nella sua semplicità, delimitata da un rigoroso disciplinare, che dal 2008 certifica la qualità del prodotto e regolamenta ogni passaggio della produzione, dalla pesca alla conservazione, dalla stagionatura alla messa in commercio. Ma cosa rende così
La zucca è il simbolo della cucina mantovana e contende ad alcune “colleghe” la palma di miglior zucca d’Italia. Il sapore inconfondibile, la tipicità e la forma di questa cultivar, simile a un turbante, le hanno permesso di ottenere nel 2004 il riconoscimento come Prodotto Agroalimentare Tradizionale (PAT). Questa particolare cucurbitacea, gioiello della biodiversità
La Pezzata di Capracotta è un piatto tipico di questo comune situato in Alto Molise, in provincia di Isernia: una preparazione semplice e gustosa, le cui origini rimandano al rito della transumanza, lo spostamento di greggi e pastori dalle montagne verso le valli sulla costa, e rispecchiano in pieno il detto “fare di necessità,
Se vi trovate in una casa in provincia di Ascoli Piceno, così come di Fermo o Macerata, è molto difficile che non vi offrano un bicchiere di vino cotto, soprattutto in campagna. Si tratta, infatti, di un prodotto che si fa da sempre, di una tradizione ancora molto viva, all’origine della quale c’è una
Il formaggio di fossa è una specialità dell’arte casearia nostrana dalla storia secolare e dalle radici ben salde nella tradizione popolare. Orgoglio della Romagna e delle Marche, ha il suo elemento più caratteristico nella fase finale di stagionatura, che avviene in apposite grotte di tufo sotterranee, chiamate per l’appunto “fosse”. È qui che le
Purtroppo quasi tutti conoscono il Piceno solo per le sue olive ascolane. Così facendo si finisce per ignorare la bellezza, la ricchezza e la vastità di questo territorio, che va ben oltre Ascoli e le sue specialità, seppur degne di nota. Ma nel Piceno c’è molto di più: innanzitutto, c’è una costa meravigliosa, la
La Sardegna è una terra antica, selvaggia e fiera, con alle spalle una tradizione dolciaria secolare, che fa tesoro di pochi ingredienti di qualità – combinati con grande sapienza – per ottenere prodotti di eccellenza, come abbiamo visto per la Seada. Tra questi ingredienti, sicuramente bisogna menzionare il mandorlo sardo, da sempre coltivato nell’isola:
Se prendeste in considerazione i dolci tipici calabresi, città per città, vi accorgerete che molti di questi hanno in comune alcune cose: sono quasi tutti secchi e privi di creme al loro interno, molto profumati, semplici negli ingredienti ma ricchi nel gusto. La pitta ‘mpigliata, anche conosciuta come pitta ‘nchiusa (chiusa) o pitta della
Le chiamiamo comunemente cozze, anche se il loro nome scientifico è il ben più ostico Mytilus galloprovincialis e nei vari dialetti regionali sono meglio note con altri appellativi, quali muscoli, moscioli e peoci. Elemento caratterizzante di tanti piatti tipici della tradizione mediterranea, la cozza è uno dei doni del mare maggiormente apprezzati in
Esistono pietanze tipiche locali talmente legate alle proprie origini da diventare simbolo stesso della città o della zona di provenienza. In Calabria, uno degli esempi più lampanti è il morzello (u morzeddrhu) catanzarese, un piatto della tradizione povera regionale ma dal carattere inconfondibile. Nonostante sia un cibo semplice, il morzello oggi ha un valore sociale
Ci credete che è stato un cuoco irlandese a farmi innamorare della pasta con le sarde? È Michael Sampson, che si è trasferito in Sicilia per amore prima della cucina e poi di una donna. La sua difficoltà maggiore è stata proprio quella di dimostrare che, pur non essendo siciliano, era perfettamente in grado
Menta. Una parola che evoca freschezza, e che richiama alla memoria profumi e sapori inconfondibili, vicini e lontani, come le prime caramelle assaggiate da piccoli, i ghiaccioli nella calura estiva, il dentifricio o l’esotico tè alla menta, bevanda nazionale del Marocco. Forse non tutti sanno che, però, il 50% della produzione italiana di piante
La pesca è il frutto che sancisce l’esplosione dell’estate. Se infatti altre delizie, come le albicocche e le ciliegie, annunciano l’inizio della bella stagione, quando addentiamo le pesche e veniamo travolti dal loro inconfondibile sapore zuccherino, siamo senza dubbio nei mesi più afosi dell’anno. La pelle (rugosa o liscia) e il nocciolo (aderente o
Giallo come il sole dell’estate e dal profumo intenso, che ci riporta immediatamente alle coste del sud Italia, ai giardini terrazzati incastonati su crinali scoscesi a picco su mari cristallini. Stiamo parlando del limone, un frutto speciale, che non dovrebbe mai mancare nelle nostre case, soprattutto perché estremamente versatile in cucina. Questo agrume chiama climi
Un rivolo di formaggio fresco e scioglievole va scorrendo idealmente lungo un percorso che da Bologna corre verso sud, fino a Rimini: è la via dello Squacquerone di Romagna DOP, eccellenza casearia della terra di cui porta il nome. Un prodotto di nicchia, talvolta sottovalutato e spesso snobbato in favore di altri similari, come
La secolare disputa culinaria e linguistica tra Bologna e Modena ha radici storiche e si costruisce su questioni quasi impossibili da risolvere. L’esempio più eclatante è sicuramente quello dell’origine dei tortellini, che ciascuno dei due territorio attribuisce a sé. Ma quest’oggi vogliamo parlare di un’altra preparazione tradizionale che divide l’Emilia: quella delle tigelle, chiamate
Esattamente due anni fa sono andata in Sicilia, nella Licata di Rosa Balistreri. Vi avevamo parlato degli mpalavvitati, della pasta ‘a milanisi, dei dieci comandamenti della granita siciliana, ma anche di tutto quello che i siciliani si portano da mangiare in spiaggia, in una giornata qualunque. Dunque, vi avevamo raccontato un sacco di cose,
L’Emilia-Romagna è forse la terra dei salumi per eccellenza: basti pensare alle numerose DOP e IGP in fatto di prosciutti, come il Prosciutto di Parma DOP o quello di Modena, e come non citare la profumatissima Mortadella di Bologna IGP? Nella patria della cultura del maiale, però, c’è anche un’altra zona in particolare, quella del
Arriva dall’altra parte dell’oceano, ma ha trovato qui in Italia, e in particolare nell’area definita come Alto Sinni, le condizioni ideali per diventare una specialità simbolo della Basilicata: stiamo parlando del Peperone di Senise IGP. Rosso, dalla forma stretta e appuntita e dalla crosta esterna rugosa, risulta croccante e dolce al palato, dove rivela quel
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