Docg, Doc , Dop, Igt, Igp: il territorio italiano é pieno di eccellenze alimentari, spesso ufficialmente riconosciute come tali, talvolta note solo agli amanti della cultura gastronomica e della buona cucina. Per questo abbiamo deciso di dedicare una sezione ai prodotti che caratterizzano le nostre regioni e i nostri borghi, ma anche agli alimenti e alle preparazioni di alta qualità che occupano un posto privilegiato nella cultura gastronomica e nelle tradizioni di altri Paesi.Vini, birre prodotte artigianalmente, carni, formaggi, paste ripiene e dolci sono solo alcune delle tipologie dei prodotti di cui vi racconteremo ogni cosa: le origini, il territorio di provenienza, le tradizionali tecniche di produzione e lavorazione, gli usi e le curiosità a cui sono legati.
Si chiama Montebore ed è un formaggio unico nel suo genere. Inconfondibile già nel modo di presentarsi, con la sua caratteristica forma a torta nuziale o “a castellino”, è una specialità piemontese dalle origini tanto antiche quanto leggendarie. Tuttavia, nonostante la fama,, nel secolo scorso ha rischiato di perdersi… Fino al riscatto, che negli
A forma di Santo, di mulino a vento, di contadina, di casa o semplicemente quadrati. Molto piccoli o molto grandi, generalmente sottili, dorati e piuttosto croccanti. Gli speculoos sono i biscotti belgi per eccellenza, con oltre quattrocento anni di storia alle spalle, che sanno di spezie (tipicamente cannella, noce moscata, chiodi di garofano, zenzero,
Ricordo quando da piccola, uscita da scuola, capitava che mia madre mi portasse dal fornaio per scegliere la merenda. Io, con le mani appoggiate al bancone di vetro dietro cui si trovavano meraviglie, finivo sempre per essere attirata dalla cesta ricolma di piccole ciambelline ricoperte di zucchero e chiedevo di riempirmi un bel sacchetto.
Dalla farinata alla panissa ligure, fino alle panelle siciliane, passando per la cecina pisana e la fainè sassarese: sono le più note ricette regionali a base di farina di ceci della tradizione italiana. Tra tante similitudini, ognuna di queste ricette porta con sé qualche piccolo segreto e abitudini di consumo che sono espressione dei
In un delizioso paesino dell’entroterra ligure si produce un dolce, che non si taglia ma si spezza. È la Stroscia di Pietrabruna, che si trova in una di quelle meravigliose valli interne sempre troppo poco battute, la Valle di San Lorenzo, in provincia di Imperia. Qui c’è un solo posto che la prepara, il
Parlare di nocciola non vuol dire solo nominare una delle varietà più note di frutta secca. Significa, infatti, fare riferimento a una protagonista indiscussa della cultura italiana legata al cibo. Buona da gustare al naturale, semplicemente sgusciata, o tostata, quando si arricchisce dell’aroma rilasciato dai suoi oli essenziali, dà il meglio di sé soprattutto
Quando le giornate iniziano ad accorciarsi e si chiudono le finestre per impedire al freddo di rotolare dentro le case, quando magari fuori comincia a salire la nebbia e si tirano fuori coperte e maglioni pesanti, ecco, è durante quelle sere che si ha voglia di un comfort food che scaldi i cuori e
L’Alvernia, in francese Auvergne, è una regione che si estende nella parte centro-meridionale della Francia. Si tratta di un’area caratterizzata dalla presenza del Massiccio Centrale, una formazione di altopiani eruttivi e vette di origine vulcanica, intervallata da boschi, prati e pianure fertili, che ben si prestano all’agricoltura e all’allevamento. Non a caso, l’Alvernia è
Può un vasetto di confettura essere una missiva d’amore? Di storie attorno alle comunicazioni epistolari ce ne sono tante, probabilmente tra le più intense si possono annoverare le 20.000 lettere di Juliette Drouet (considerata nell’800 una delle donne più belle di Parigi) a Victor Hugo, gran parte delle quali lasciate nella cavità di un
A Roma e dintorni con i primi freddi è tempo di pajata. Ebbene sì, proprio quel piatto che si divora Alberto Sordi ne Il Marchese del Grillo, quando viene scoperto dalla moglie in compagnia di Olimpia, la cantante francese che gli chiede: “Cos’è la pajata?”. E lui le risponde: “Mejo se non te lo
Si chiama “taragna” ed è tra le varianti più tipiche di una specialità della cucina italiana come la polenta. È caratteristica delle zone alpine e prealpine della Lombardia e si distingue dalla versione tradizionale per l’uso della farina di grano saraceno, una coltura che ben si adatta al clima delle aree montuose. Proprio la
“Naturalmente buono, naturalmente sano”. A guardarci bene, è tutto spiegato in uno dei motti del Consorzio di Tutela che se ne occupa, senza fronzoli o giri di parole. Stiamo parlando del Riso del Delta del Po IGP, uno dei più pregiati e caratteristici d’Italia, il cui intero ciclo produttivo si perfeziona nei Comuni all’interno
In Italia, la pasta – specialmente se ripiena – è una cosa seria. Serissima. Al punto che sono (quasi) infinite le sfumature che, da Nord a Sud, da Est a Ovest dello Stivale, le varie tipologie di pasta ripiena assumono: dai tortellini ai tortelloni, dai cappellacci ai cappelletti, dai ravioli ai raviolini, e così
Parlare di formaggi italiani significa fare riferimento alla cultura di un Paese che nell’arte casearia trova spesso un elemento identificativo del territorio. Praticamente ogni regione d’Italia ha almeno un formaggio che ben la rappresenta. In molti casi si tratta di prodotti che vantano anche una denominazione d’origine riconosciuta a livello europeo (DOP e IGP),
Nelle antiche malghe carniche, in Friuli Venezia Giulia, si sono inventati un modo per salvare tutte le forme di formaggio, anche quelle rotte o difettose. Era, ed è, troppo importante evitare di sprecare alimenti di qualità, e così è nato il Formadi frant, Presidio Slow Food e prodotto tipico della Carnia, oggi apprezzato in
Ci sono dei piatti che nascono “poveri”, per le origini umili e gli ingredienti semplici, ma che col tempo, grazie alla loro complessità di sapori e alla riscoperta di gusti antichi, entrano a tutto diritto nella cultura gastronomica locale. È il caso del friggione bolognese, specialità tipica delle campagne emiliane al confine con la
Mare, pesce azzurro, sale. Il segreto del successo delle Acciughe Sotto Sale del Mar Ligure IGP sta proprio nella sua semplicità, delimitata da un rigoroso disciplinare, che dal 2008 certifica la qualità del prodotto e regolamenta ogni passaggio della produzione, dalla pesca alla conservazione, dalla stagionatura alla messa in commercio. Ma cosa rende così
La zucca è il simbolo della cucina mantovana e contende ad alcune “colleghe” la palma di miglior zucca d’Italia. Il sapore inconfondibile, la tipicità e la forma di questa cultivar, simile a un turbante, le hanno permesso di ottenere nel 2004 il riconoscimento come Prodotto Agroalimentare Tradizionale (PAT). Questa particolare cucurbitacea, gioiello della biodiversità
La Pezzata di Capracotta è un piatto tipico di questo comune situato in Alto Molise, in provincia di Isernia: una preparazione semplice e gustosa, le cui origini rimandano al rito della transumanza, lo spostamento di greggi e pastori dalle montagne verso le valli sulla costa, e rispecchiano in pieno il detto “fare di necessità,
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