Docg, Doc , Dop, Igt, Igp: il territorio italiano é pieno di eccellenze alimentari, spesso ufficialmente riconosciute come tali, talvolta note solo agli amanti della cultura gastronomica e della buona cucina. Per questo abbiamo deciso di dedicare una sezione ai prodotti che caratterizzano le nostre regioni e i nostri borghi, ma anche agli alimenti e alle preparazioni di alta qualità che occupano un posto privilegiato nella cultura gastronomica e nelle tradizioni di altri Paesi.Vini, birre prodotte artigianalmente, carni, formaggi, paste ripiene e dolci sono solo alcune delle tipologie dei prodotti di cui vi racconteremo ogni cosa: le origini, il territorio di provenienza, le tradizionali tecniche di produzione e lavorazione, gli usi e le curiosità a cui sono legati.
In pochi forse conoscono la prescinsêua, antica specialità casearia della Liguria. Si tratta di un formaggio talmente fresco e dalla lavorazione così semplice che viene definito più propriamente come “cagliata di latte”. E il suo nome deriverebbe proprio da presû, termine dialettale genovese che significa, appunto, “caglio”. Bianca, priva di crosta, dalla consistenza molle,
Gli asparagi sono uno dei primi preziosi doni della primavera. Intorno alla fine di marzo iniziano a fare capolino, sbucando da sotto terra, per essere raccolti, in genere, fino a maggio inoltrato. Sono ortaggi unici nel loro genere e immediatamente riconoscibili per la caratteristica forma allungata e stretta e, soprattutto, per la terminazione a
Quando si parla di specialità simbolo della cucina trentina e altoatesina, non si può fare a meno di citare loro: i canederli. Il nome deriva dal termine tedesco knödel (che significa, appunto, “gnocco”) e sono, di fatto, dei grossi gnocchi a base di pane raffermo, che si prestano alla preparazione di primi piatti della
Protagonista di questo articolo è il ciauscolo: un insaccato dal colore rosso-roseo, aromatico e speziato, ma non piccante, e dalla consistenza morbida, spalmabile. Queste le caratteristiche che ne fanno un unicum nel pur vasto e articolato panorama dei salumi italiani più tipici. Frutto della cultura contadina legata all’allevamento suino, trova diffusione tra l’Umbria e
Se oggi possiamo concedervi questo approfondimento sul gulash è soprattutto grazie a una persona: Gabriele Facagni. Giovane chef di origine ungherese – in particolare di Gyula, un paese sul fiume Fehér-Körös in provincia di Békés, ai confini con la Romania – vive da anni a Bergamo, dove sta frequentando una scuola per diventare cuoco.
La Francia è notoriamente patria di formaggi di antica tradizione. La sua produzione casearia è, insieme a quella italiana, tra le più vaste e variegate: da inimitabili erborinati, come il Roquefort, alle specialità a crosta fiorita, Brie e Camembert su tutte, senza contare la moltitudine di produzioni locali di regioni quali la Normandia e
Ci sono piatti che sono più di una lista di semplici ingredienti messi insieme e di un procedimento. Nascondono infatti vere e proprie narrazioni, che raccontano di tempi lontani – appassionati e leggendari – e che si tramandano di generazione in generazione. O di sfoglina in sfoglina, come nel caso del tortellino di Valeggio
È la specialità italiana per antonomasia, simbolo di una tradizione e di una cultura gastronomica che hanno saputo conquistare tutto il mondo: signori e signore, oggi si parla di pizza! E lo facciamo andando a conoscere da vicino origini e caratteristiche delle sue varietà più note legate al territorio e alla cultura locale. Perché
Se si parla di specialità culinarie simbolo della Spagna, quella che viene subito in mente è lei, la paella. Un mare di riso giallo, spesso servito direttamente nelle tipiche padelle di ferro, tonde e dal bordo basso, e condito con verdure, carne o pesce, a seconda delle versioni. Già, perché se la paella originale
Parliamo di Strachitunt: un formaggio che è espressione di un territorio, la Val Taleggio, relativamente piccolo ma dalla profonda cultura casearia. Il nome stesso Strachitunt è un termine del dialetto locale, che sta letteralmente per “stracchino tondo”. Scopriremo oggi la storia e le caratteristiche che ne fanno un prodotto unico, al punto da valergli
Quando si parla di colazione, ovvero il primo pasto della giornata, si apre subito un bivio: quello tra dolce e salato. Da un lato c’è, infatti, tutta una cultura, legata soprattutto al mondo anglosassone, che vede nella colazione il pasto principale, quello in cui concentrare il maggior apporto energetico e che punta su alimenti
La cucina calabrese è tanto ricca di piatti quanto varia di sapori: lo sa bene chi è nato e cresciuto in quella terra, ma anche chi ha degli amici che lo hanno introdotto alle numerose e squisite tradizioni culinarie della regione. Tra i prodotti d’eccellenza, possiamo citare salumi e formaggi, frutti come la clementina
Il calzoncello di castagne, anche chiamato panzerotto di Natale, è uno dei dolci della tradizione lucana legata alle festività. Si tratta di un fagottino di pasta fritta che racchiude un ripieno morbido a base di castagne e cioccolato, con note aromatiche di arancia e cannella. Nell’articolo di oggi andiamo a scoprirne caratteristiche, origini e
Di cheesecake ne abbiamo parlato in abbondanza. Vi abbiamo raccontato le origini di questo dolce internazionale, che ha fatto il giro del mondo, suggerito i trucchi per realizzarne una a regola d’arte e proposto le varianti più golose, anche quelle vegan: questo perché la torta al formaggio è sempre più amata grazie alla sua
È il periodo più magico dell’anno, tra lucine, neve sui tetti e tanti dolciumi da condividere con le persone care. Il Natale è, senza dubbio, la festa preferita di grandi e piccini, spesso anche in virtù di tutte le delizie che troviamo a tavola: pandori, panettoni, dolci tipici delle varie zone d’Italia. In una
Alzi la mano non ha mai sentito parlare di Brie, Camembert e Caprice des dieux. Sono i tre più noti formaggi francesi a crosta fiorita, riconoscibili soprattutto dalla tipica crosticina bianca in superficie: morbida, aromatica e completamente edibile. Nonostante le molte similitudini, ognuno di questi formaggi ha però delle peculiarità che lo rendono a
Ogni anno, so che è davvero Natale non quando vedo le città accendersi di lucine e festoni, o quando si addobba finalmente l’albero e si comincia a pensare ai regali, ma quando trovo all’ingresso di casa una confezione rotonda, riccamente decorata, con tanto di fiocco sopra. So già quello che c’è dentro: è il
In Salento non si butta via niente. “Per questo non è mai esistita la carestia, e non si è mai sofferta troppo la fame”: perché anche dai pochi ingredienti presenti si è sempre riusciti a creare qualcosa. E che cosa! Inoltre, in ogni stagione tra strade e campagne si raccolgono erbe e verdure spontanee,
Torna anche quest’anno la sacralità del panettone natalizio. Almeno la pandemia non ha cancellato alcune buoni abitudini, tra cui quella di poter mangiare una squisita fetta di lievitato italiano scambiandosi gli auguri (seppur in maniera molto più contenuta rispetto a come siamo abituati). Il panettone, ma anche il pandoro, sono ormai un’istituzione nelle case
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