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L’orto Delle Fate. Manuale Di Orticoltura

Adriana Angelieri

Titolo: L’orto delle fate. Manuale di orticoltura
Autore: Silvia Donini
Casa editrice: Edizioni Agricole de Il Sole 24 Ore Spa
Pagine: 205

Biografia: Silvia Donini è un’artista completa. Pittrice e scultrice è anche insegnante presso l’Accademia di Belle Arti di Sassari. Il suo libro nasce dalla passione per l’orto, che l’ha portata a trasmettere questo suo amore per la natura anche ai bambini della scuola elementare Guarini di Ferrara, ai quali insegna orto didattico.

copertina del libro orto delle fate

Il libro, che si presenta apparentemente come un manuale “leggero” per quanto riguarda la grafica e il titolo, è in realtà tecnicamente molto esaustivo. Contiene tutte le informazioni utili a un contadino provetto: un piccolo glossario, le regole di coltivazione (cosa, come e soprattutto in che periodo dell’anno coltivare determinati prodotti), l’attrezzatura utile per la coltivazione, una rubrica per conoscere meglio gli ortaggi e le erbe aromatiche… Insomma, è un vademecum del buon contadino da tenere sempre portata di mano, che spiega inoltre come sia possibile avere un rapporto diverso con l’ambiente e con il cibo.

Dice Syusy Blady nella prefazione:

«Sì, è vero, ho viaggiato molto per il mondo e non ne potrei fare a meno per troppo tempo, ma, giuro, quando sono in viaggio penso spesso in quale luogo mi piacerebbe fermarmi, e lì, in quel luogo ideale, c’è sempre un orto. In fondo viaggiare è vedere altra gente che, a differenza di te che stai viaggiando, è stanziale; tu che sei in visita, vai a trovare loro che stanno fermi e lì, dove hanno deciso di mettere radici, di costruire la loro casa o di mettere la loro capanna, lì c’è quello che io sono venuta a vedere: le loro abitudini, il loro modo di vivere, il loro rapporto con la terra che abitano. Quindi l’orticello è la meta, anche del viaggio, è dove mettere radici in senso figurato ma anche no, è far mettere radici a zucchine, rapanelli, insalate e pomodori. Ora il mio sogno, dopo tanto girare, è diventato una realtà: ho trovato un orto vicino a Bologna raggiungibile con l’autobus, una delizia, un luogo dove sperimentare, dove condividere l’amore per la natura».

di Daniela Badalì

Siciliana trasferita a Bologna per i tortellini e per il lavoro. Per Il Giornale del Cibo revisiona e crea contenuti. Il suo piatto preferito può essere un qualunque risotto, purché sia fatto bene! In cucina non devono mancare: basilico e olio buono.

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