Matteo è nato a Bologna e vive a San Giorgio di Piano (Bo), è giornalista, sommelier e assaggiatore di olio d'oliva, ha collaborato con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie agro-alimentari dell'Università di Bologna. Per Il Giornale del Cibo si occupa di attualità, salute, cultura e politica alimentare. Apprezza i cibi e le bevande dai gusti autentici, decisi e di carattere. A tavola ama la tradizione ma gli piace anche sperimentare: per lui in cucina non può mancare la creatività, "perché è impossibile farne a meno!"
Con l’arrivo dell’estate, tornano le occasioni per organizzare grigliate all’aperto e in compagnia, magari con la voglia di sperimentare nuovi metodi e tipi di carne diversi. Conoscete le caratteristiche e la cultura dell’asado argentino? Questo stile di cottura, poco conosciuto in Europa, è una delle consuetudini gastronomiche più note del Sud America, nonché
Negli ultimi anni è cresciuto notevolmente l’interesse per i cosiddetti supercibi, che si distinguono per le loro proprietà salutistiche, delle quali ci siamo occupati in molti nostri articoli, come quello sulla spirulina. Oltre a questi aspetti, la provenienza esotica e l’estraneità rispetto alle consuetudini alimentari nazionali hanno contribuito a sviluppare la curiosità e
Si dice che in genere le cose buone da mangiare facciano male, tranne alcune rare eccezioni. Ecco perché sapere che il cioccolato fa bene contribuisce ulteriormente ad aumentare il gradimento di un cibo universalmente amato, anche se, come vedremo, questa idea non dev’essere il via libera alle abbuffate. Dopo esserci occupati della caffeina
Continua il dibattito sull’esistenza degli spaghetti alla bolognese, uno dei piatti più noti e cucinati al mondo, ma criticato e negletto in Italia, specialmente a Bologna. Nella città che ha dato i natali alla pasta di sfoglia e al ragù, infatti, resiste la diffidenza, soprattutto tra i puristi della cucina tradizionale e delle
Pesticidi nelle acque: quali conseguenze sulla salute? L’ultimo rapporto sui pesticidi nelle acque, a cura dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), lascia poco spazio ai dubbi. Queste sostanze, infatti, si riscontrano sempre più spesso e in quantità crescenti, alimentando timori sui possibili effetti sulla salute, oltreché sull’ambiente. Ma quali sono
L’olio d’oliva extravergine, oltre a distinguersi per il grande valore gastronomico e salutistico, accusa una certa fragilità, essendo facilmente soggetto al deterioramento. Quindi, come bisogna conservare l’olio d’oliva? Dopo aver approfondito gli aspetti relativi alla crisi produttiva di questo prezioso alimento, stavolta vedremo come preservarne le proprietà aromatiche e nutrizionali, evitando l’irrancidimento. Sapete quali
Negli ultimi anni la crisi del miele e delle api ha determinato un drastico calo della produzione, oltre a un inevitabile aumento dei prezzi. Le ragioni di questa situazione sono molte, anche se si ritiene che la diffusione dei pesticidi e degli erbicidi in agricoltura sia la causa principale. Dopo aver approfondito i motivi
La presenza di aflatossine negli alimenti può essere molto pericolosa, a causa della loro tossicità e degli effetti che hanno sull’organismo. Dopo aver approfondito le caratteristiche e la nocività dei principali additivi chimici impiegati dall’industria alimentare – fra questi i nitriti e i nitrati, conservanti presenti nei salumi – questa volta ci concentreremo su
Gli acquisti di cibo su Internet sono in crescita, anche se, per varie ragioni, il settore alimentare è il meno permeabile a questa forma di commercio, specialmente in Italia. Tuttavia, le realtà che vendono sul web sono già molte, con una gamma di prodotti molto varia e completa. Dopo aver visto come fanno la
L’alimentazione in Italia continua a cambiare, proseguendo un’evoluzione che a partire dagli anni Sessanta ha vissuto una forte accelerazione. Ma come sta mutando? E, soprattutto, le variazioni degli ultimi anni sono positive oppure no? Dopo aver analizzato il dibattito sull’anno del cibo italiano, che si è svolto al Festival del giornalismo alimentare 2018, questa volta
Lo scorso gennaio ha richiamato l’attenzione la notizia di un grande ordinativo di vino Primitivo da parte della Casa Bianca, con una conseguente ribalta per le produzioni della Puglia e del Salento, dove il vitigno è tipico. Dopo aver approfondito le differenze fra affinamento in barrique e in anfora, questa volta ci occuperemo del Primitivo
Ormai da anni l’interesse per il turismo legato al vino e ai territori di produzione è in crescita, con un richiamo molto rilevante anche di presenze dall’estero. Lo scorso dicembre, per la prima volta, il contesto legislativo italiano si è dotato di una legge sull’enoturismo, inserita nell’ultimo Bilancio dal governo uscente. Dopo esserci occupati della
Negli ultimi anni l’allevamento all’aperto è tornato in auge, soprattutto in seguito alla crescente sensibilizzazione verso il benessere degli animali, in genere trascurato dagli allevamenti intensivi in spazi ristretti. In seguito all’epidemia di influenza aviaria che ha portato all’abbattimento di migliaia di capi di pollame, però, il consenso verso questa forma di zootecnia, più simile
Dopo un periodo difficile, che ha risentito della crisi economica generale, sembra davvero che la ristorazione italiana sia in ripresa, come sostiene la Federazione italiana dei pubblici esercizi (Fipe), confermando la passione degli italiani per i pranzi fuori casa. Tornando sulle tematiche affrontate nel nostro approfondimento sulla situazione della ristorazione in Italia – dove abbiamo intervistato Luciano
Negli ultimi anni è cresciuta notevolmente la diffidenza verso il consumo di latticini, anche sull’onda di un’informazione superficiale e improvvisata, in genere raccolta autonomamente sul web. E proprio di questo, fra l’altro, si è discusso al Festival del giornalismo alimentare 2018 di Torino, con la partecipazione di esperti del settore. Dopo aver intervistato il professor
Grazie a un recente provvedimento che proibisce questa pratica in Svizzera, si è acceso il dibattito sulle aragoste bollite vive. Secondo la tradizione gastronomica, questo procedimento sarebbe il migliore per preservare il gusto, anche se alcuni studi portano a giudicarlo inutilmente crudele. Dopo esserci occupati di allevamenti intensivi, accusati di negare il benessere degli animali,
Negli ultimi mesi si è discusso molto a proposito del glifosato, l’erbicida più diffuso in agricoltura, sul quale pesano dubbi di cancerogenicità. La comunità scientifica, peraltro, non si è espressa in modo univoco sull’impiego di questa sostanza, che comunque recentemente ha ottenuto una proroga quinquennale nell’Unione europea. Abbiamo già trattato questo argomento, ma stavolta torneremo
Grazie all’esplosione della cucina giapponese e fusion, anche in Italia abbiamo scoperto l’esistenza del miso. Ma di cosa si tratta? Non tutti conoscono le caratteristiche di questo prodotto, in genere associato alle zuppe, ma che può essere utilizzato anche come insaporitore in vari tipi di preparazioni. Il miso è originario del Giappone, ma è diffuso
Dopo alcuni mesi di trattative, lo scorso dicembre è stato siglato un importante accordo commerciale tra Unione europea e Giappone, che pone al centro i prodotti alimentari. Il Jefta – questa è la sigla che lo identifica – sta già facendo discutere, inserendosi nel dibattito iniziato con il Ceta, il patto fra Unione europea e
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