Questo fresco e stuzzicante piatto, che praticamente si consuma tiepido, l’ho provato presso amici Turchi. Se volete mangiarlo freddo, vi consiglio di utilizzare pasta corta: si presta senz’altro più di quella lunga. Un connubio perfetto, secondo me, è quello tra salsa di portulaca e gnocchetti sardi.
è una ricetta leggera, da me elaborata, che non prevede soffritti, nè grassi, salvo l’aggiunta di olio crudo al momento di consumarla. è più buona il giorno dopo.
Gli Gnudi sono un piatto tipico della Toscana, in particolare della zona di Siena e di Grosseto. Vengono chiamati così perché non hanno nessuna sfoglia che ricopra il loro ripieno, a base di ricotta e spinaci: in Toscana il termine gnudo viene utilizzato infatti per indicare qualcosa di nudo, spoglio. Questa ricetta fa parte della tradizione
Le Mariconde sono degli gnocchi di pane raffermo simili ai canederli.E’ un piatto povero della tradizione contadina della provincia di Brescia e Mantova.Il brodo potete farlo o di carne mista o di manzo, l’importante è che sia fresco e non di dado.
Quello che normalmente viene definito gulyas in ungheria, è una minestra! Questa ricetta è a base di manzo ma si possono utilizzare altri tipi di carne e parti.
E’ un’antica ricetta bolognese ma con delle varianti sono riuscito a trovarla in tutto il nord, anche se spulciando in internet sembra che anche nel napoletano usasse qualcosa di simile.Comunque la ricetta che vi do’ è tipica di Bologna città, anche se nei menù dei ristoranti è sparita, resiste ancora in svariate case, data la
Primo piatto che risale, come mia conoscenza, a quelli che preparava mia nonna. Non ho mai trovato questa semplicissima portata in nessun ristorante o trattoria.
Questo tipo di pasta, molto saporita e ricca è tipica della zona di Viareggio e un po’ di tutta la Versilia, la ricetta qui esposta mi è stata data da una signora di Massarosa
La quantità di acqua deve essere sufficiente a coprire il farro, se desiderate una consistenza più liquida aggiungete acqua a vostro piacere. Potete accompagnare la minestra con delle fette di pane abbrustolito.
Un piatto che ho mangiato raramente, perché non tutti i ristoranti lo propongono e lo sanno cucinare bene. La prima volta che mi sono innamorata di questo piatto è stato a casa della zia di mio marito (che li ha cucinati egregiamente) ma non ha voluto darmi la ricetta! Io, però, ho provato ad indovinare quali fossero
Carissimi visto che oggi mi sento particolarmente “sadico”vi propongo un antichissimo piatto gallurese (SS),oggi fiore all’occhiello di parecchi ristoranti scic della “costa” (Smeralda) ma alle nostre latitudini Helvetiche realizzabile solo dai fortunati pollice verde che con sudore e lacrime coltivano un proprio orticello (lacrime …. quando come capita ogni tanto a me, ti “fregano”gli ortaggi
Una ricetta fresca, sicuramente per gli amanti del caviale, ma anche della semplicita’, perche’ proprio come una pasta aglio, olio e peperoncino, il risultato finale e’ proporzionale alla qualita’ degli ingredienti. Si puo’ servire anche con la pasta tiepida, ma cio’ compromette il caviale, che scaldato, perde gran parte del suo aroma e gusto. Inutile
Un primo molto gustoso, dai sapori forti, sicuramente non adatto alla dieta per via della salsa al burro, ma che io vedo bene sulla tavola nei mesi piu’ freddi.Indispensabile l’assoluta freschezza dei fegatini di pollo e la qualita’ del burro.
La Calamarrata e’ un piatto tipico della cucina campana oramai conosciuto e diffuso in tutta Italia. Anche se ritrova sempre piu’ spesso la pasta a forma di anello di calamaro, anche nelle piu’ importanti produzioni nazionali, io preferisco sempre utilizzare la pasta prodotta artigianalmente dai pastifici di Gragnano, lavorata secondo tecniche tradizionali e trafilata al
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