Un primo fantastico, veloce da preparare e assolutamente gustoso da mangiare. A me piace talmente tanto che non riesco a dargli una stagionalità, infatti lo cucino in tutti i dodici mesi dell’anno.
Semplici, veloci, buoni.
Ieri mattina presto (la sera dell’1 giogno avevo dormito nellamia casa al mare ho comprato direttamente dai pescatori due bei pesci San Pietro, che mi sono fatto sfilettare da loro. Una parte dei filetti li ho impanati e fritti. Una parte mi è servita per preparare questo primo che mi è stato suggerito dalla mitica
Questa pasta l’ho mangiata in un ristorante (di cuoco napoletano) nemmeno un mese fa. E ne ero rimasta sinceramente affascinata tanto da aver voglia di riprovarla subito. Poi, come spesso accade, l’ho archiviata tra le cose da fare in futurofino a quando non me la sono ritrovata tra le pagine del numero di giugno di
Un primo semplice e veloce da preparare; io l’ho scoperto per sbaglio ed ho deciso di chiamare questo piatto pennette simpatia perchè è nato da una grande risata! Il mio compagno aveva confuso la confezione di salmone affumicato con quella del carpaccio di tonno affumicato che era in offerta e così aveva comprato quest’ultimo. Io
Questa non è farina del mio sacco, la mia vicina Concetta prepara spesso questo piatto, specialmente se ci sono nella dispensa diversi pacchetti di pasta aperti da finire.
Da buona marchigiana non amo i cappelletti ma visto che il mio compagno è un romagnolo D.O.C ogni tanto bisogna scendere a compromessi, così li cucino con un condimento di mio gradimento, diverso dal classico ragù.
Chi mi ha dato la ricetta sostiene sia una ricetta pugliese e che va preparata in due distinte fasi. Io l’ho provata ieri durante la pausa pranzo nel ristorante di fronte la scuola dove insegno. Le dosi che indico sono per 6 persone.
è una rivisitazione del sontuoso e ricchissimo Timballo di Maccarrunedda alla modicana. Le dosi che indico sono per 12 persone. Gli anellini sono un formato di pasta tipicamente siciliano.
Questo piatto è di rito, a casa mia, il venerdì sera a cena sia nella settimana di Pasqua che in quella di Natale; è un’ usanza che ci tramandiamo per tradizione da tre generazioni e consiste in un gustoso piatto di spaghetti conditi con tonno, branzino, olive, acciughe e pan grattato tostato.
Anche questa è una portata per chi ama i sapori non troppo tradizionali, a me piace molto ma non la preparo spesso perchè il mio compagno ha dei gusti più classici. Se siete curiosi provate!
Questo è uno fra i miei piatti preferiti; adoro mangiarlo in tutte le stagioni e vi consiglio di provarlo: pesce e pesto creano un connubio formidabile!
Organizzandoci per la Pasquetta, i miei fratelli e io abbiamo deciso cosa preparare in maniera da suddividerci i compiti. Mia sorella mi ha chiesto di preparare questo timballo che – oltretutto – ha anche il sapore del ricordo. Lo preparava, infatti, nostra madre e mia sorella ne aveva conservata la ricetta. Me l’ha passata e
Secondo me il sapore delle cime di rapa si sposa benissimo anche con il pesce, per questo ho creato una salsina che io amo chiamare pesto, ma che così non è, da unire al pesce per condire le linguine in modo da rendere il gusto un po particolare!
Questo è un piatto della tradizione marchigiana che io adoro particolarmente perchè il gusto è delicato e al tempo stesso saporito, particolare quindi! nelle Marche si può trovare al banco dei negozi alimentari il preparato per il fumè che si vende a peso, qui ce lo dobbiamo fare da noi!