Crostata di marmellata di fichi e noci
E’ una torta facile da preparare, ma molto gustosa, ideale nel periodo freddo, da gustare in compagnia con un buon caffè o te caldo!
E’ una torta facile da preparare, ma molto gustosa, ideale nel periodo freddo, da gustare in compagnia con un buon caffè o te caldo!
Ho cercato nel ricettario un arrosto in crosta, ma senza successo. Forse non ho cercato bene, ma non mi sembra. E d’altra parte, mi sembra strano che in un Sito come questo manchi uno dei piatti più classici della cucina classica. Per cui, ammesso che davvero non ci sia, vi racconto come lo faccio io.
E’ molto buona ma calorica.
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Ho dedicato questa ricetta al nome di mia Mamma. Beh, era il minimo che potessi fare, considerato che l’aveva praticamente inventata lei. Avevo pensato, inizialmente, di pubblicare una versione un tantino più elaborata, comprendente alcuni ingredienti, non più di due o tre, che secondo me l’impreziosiscono. Ma poi ho deciso di offrirvi la prima versione,
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Una fresca ricetta per dei crostini estivi ed un po’ insoliti.
Questa è la ricetta che è stata data a mia mamma da mia zia emiliana. E’ veloce da preparare e mi ricorda sempre la mia infanzia. Ne ho lette altre con la presenza del midollo ma qui non c’è… io lo uso per la pearà salsa tipica veronese d’accompagnamento al bollito misto.
Facile, buono e di sicuro effetto, una ricettina di casa mia!
Un’altra variante – più rapida – di cotoletta arricchita!
Così come me la insegnò il macellaio, una trentina di anni fa!
Mancava nel gruppo delle cotolette! Eccola qui, presa dalla tradizione dell’Artusi.
ConsigliConservate i biscotti in un recipiente a chiusura ermetica e conservateli entro una settimanaVariantePer i biscotti meno tradizionali ma ugualmente deliziosi, sostituite allo zenzero in polvere un cucchiaio di spezie miste e alla scorza d’arancia la scorza del limone. La ricetta a modo mio: Io non ho usato la farina auto lievitante ma mezza bustina
Quando si deve preparare una maionese veloce veloce…
Può essere realizzata anche con i pinoli!
Nello specifico sono polpettine di triglie alla livornese. Si tratta di rivisitazione del famoso piatto livornese che utilizza lo stesso pesce, le triglie appunto ma presentate in modo diverso.
Dalla cucina del gran cuoco Augusto Farnotti (Brace – Maiatico Parma) questa bella ricetta… e sopratutto di indubbia riuscita. Da notare il tocco finale del chiaro d’uovo sbattuto. Ho provato con limone, caffè, fragole. Santi numi.
Queste frittelle possono essere realizzate anche con fiori di robinia (acacia spinosa). I fiori di Sambuco, nel sud ci saranno già dai primi d’aprile poi man mano risalendo la penisola li troveremo sin sotto le Alpi sino a tutto maggio. I fiori di sambuco, oltre che per uso alimentare, sono molto buoni anche per infusi