Risotto preparato da Nicoletta (padovana) per la cena dell’Unità d’Italia. La particolarità di questo piatto tutto veneto per i suoi ingredienti principali è che Nicoletta l’ha rinforzato con della salsiccia di Chiaramonte Gulfi sbriciolata e cotta insieme al radicchio. Buonissimo! Le dosi che trascrivo sono per 6 persone.
Le busiate sono un formato di pasta tipico della provincia di Trapani. Le ho trovate sul banco delle paste fresche prodotte da un’azienda locale. In occasione della cena dell’Unità d’Italia ho deciso di unire i due estremi della Penisola mediante gli ingredienti di questo primo, accoppiando i nordici taleggio e speck alle meridionali busiate ed
Piatto presentato da due amici di passaggio a Modica che si sono uniti alla comitiva per la cena dell’Unità d’Italia. Lui (Silvio) è modicano, Lei (Elisabetta) è varesina, per cui hanno deciso di preparare qualcosa di tipicamente nordico coniugandolo con un ingrediente che fosse legato intimamente al territorio modicano ed hanno servito questa terrina di
Questo simil-latticello è un’eccellente sostituzione e potrebbe essere utilizzato per qualsiasi ricetta che prevede l’uso di latticello. Inoltre, ha un bell’aspetto e il sapore è molto vicino a quello vero.
E’ sostanzialmente un piatto della tradizione povera modicana che mi è stato suggerito dal bidello (o meglio da sua moglie) della scuola dove insegno e che non conoscevo. Il suo nome in dialetto è pani, ciurietti e sausizza e mi si dice che è sostanzialmente uno sformato o, se vogliamo, una frittata al forno. Ho chiesto
Pare che questo dolce abbia origini tedesche e per quanto insolita possa sembrare la combinazione patate-ciccolato in questa ricetta, vi assicuro, funziona. Le patate aggiungono morbidezza all’impasto. E se la offrite a persone ignare degli ingredienti vedrete che difficilmente riusciranno a capire il segreto di questa torta (è capitato a me proprio stamattina). La ricetta
I coricheddos sono dei tipici dolci sardi a forma di cuore, ripieni di mandorle, miele, sapa, buccia d’arancia e profumati alla vaniglia o zafferano (in sardo: taffaranu, tanfaranu, zaffaranu). Ne esistono anche alla crema, sempre con mandorle, zafferano e vaniglia. Originari di Nuoro e provincia, tradizionalmente si servono durante matrimoni, battesimi e cresime. I coricheddos
Dolce che ha accompagna i miei carnevali da quando sono piccola. E’ uno dei cavalli di battaglia di mia mamma, che viene riproposto anche in altri periodi dell’anno come comfort food nei momenti di necessità. A suo dire, è un po’ complicato prendere dimestichezza con questo genere di impasto, soprattutto se non si è abituati
Ricetta preparata con la tecnica del Falso magro tipicamente siciliano, ed utilizzando un cotechino avanzato dalle festività natalizie e del prosciutto di Praga. Risultato eccellente.
Questa è una torta che mia zia faceva sempre per noi bambini e poi per i miei figli. Il nome della ricetta checca deriva da cake ma che mia zia ha graziosamente sicilianizzato.E’ una ricetta semplice adatta per la prima colazione.
Le torte cosiddette svuota frigo mi hanno sempre molto incuriosita, ma anche lasciata un po’ perplessa per la quantità di calorie che alla fine uno, per forza di cose, si trova a buttarci dentro: un ovetto, qualche rimasuglio di formaggio, avanzi di salame o altri insaccati,…senza considerare naturalmente la base già robusta di suo, come
Vi sono avanzati datteri, fichi secchi, albicocche secche, noci, mandorle e quant’altro? Niente paura! Ecco una ricetta facile per riciclarli, ma che al tempo stesso sarà nuova e buonissima!
Compila il form e iscriviti ora alla newsletter de Il Giornale del Cibo. Riceverai ogni giovedì una selezione degli articoli, delle ricette e degli eventi più rilevanti della settimana sul mondo del food e dintorni.