Docg, Doc , Dop, Igt, Igp: il territorio italiano é pieno di eccellenze alimentari, spesso ufficialmente riconosciute come tali, talvolta note solo agli amanti della cultura gastronomica e della buona cucina. Per questo abbiamo deciso di dedicare una sezione ai prodotti che caratterizzano le nostre regioni e i nostri borghi, ma anche agli alimenti e alle preparazioni di alta qualità che occupano un posto privilegiato nella cultura gastronomica e nelle tradizioni di altri Paesi.Vini, birre prodotte artigianalmente, carni, formaggi, paste ripiene e dolci sono solo alcune delle tipologie dei prodotti di cui vi racconteremo ogni cosa: le origini, il territorio di provenienza, le tradizionali tecniche di produzione e lavorazione, gli usi e le curiosità a cui sono legati.
L’origine di questo agrume è ancora oggi sconosciuta. Tante le ipotesi sulla provenienza, che spaziano dalla Cina alla Grecia, da Pergamo città dell’Asia a Berga in Spagna. C’è chi ritiene che sia stato Cristoforo Colombo a importarlo dalle isole Canarie. Altri ipotizzano che sia originario della Turchia e che il suo nome derivi dal termine
Il suo nome è Boletus. Boletus Edulis. Ma non disdegnamo neanche il cugino Aereus, o gli altri suoi parenti stretti: Boletus Aestivalis e Pinophilus. Sanno di avere dei nomi poco orecchiabili, per questo non si offenderanno se li chiameremo così come ce li hanno fatti conoscere. Con un nome forse non troppo elegante ma nobile
Irresistibili in pastella, deliziosi alla ligure, danno grandi soddisfazioni insieme alle linguine e non ci deludono accompagnati al risotto. I fiori di zucca sono belli, buoni, fanno bene e, dulcis in fundo, sono un ottimo ingrediente per una dieta vegana. La forte identità sessuale del fiore di zucca A prima vista non si direbbe, eppure anche
Servi della gleba Non importa che sia sferico o piatto. Che il peridio, la sua parete esterna, sia di color bianco latte o giallo d’ocra. In fondo va benissimo che al tatto si presenti liscio o sculturato, l’importante è che sia attraente, non troppo rigido né troppo elastico, che ci rapisca con il suo odore
Formidabili mangiatori di fagiolini sono i francesi ed è a loro che dobbiamo l’insegnamento del nuovo modo di cucinarli: al dente, ben croccanti, consumati dopo una breve cottura e un rapido bagno nell’acqua ghiacciata che aiuta a mantenerne vivo il colore e la croccantezza. A differenza di quanto avviene in Francia, in Italia il loro
Diciamocelo pure: un paio di zucchine in frigo all’ora di pranzo possono risolvere molto: basta unirle a spaghetti, zafferano e un fiocchetto di burro et voilà un primo da signori. C’è del riso? In mezz’ora è pronto un ottimo risotto. E poi sono un impareggiabile contorno di carni e pesci, base per frittate e via
Lo stoccafisso, fratello gemello del baccalà, è un alimento gustoso e dal valore nutritivo importante: un kilogrammo di questo pesce ha un contenuto energetico equivalente a cinque di merluzzo fresco. È un cibo digeribile, proteico, ricco di vitamine e sali minerali e povero di grassi. Si tratta sempre di merluzzo artico norvegese, Gadus Morhua, decapitato,
Birra Peroni, continua ad essere un punto di riferimento per qualità, tradizione e innovazione. La Casa Birraia più famosa d’Italia, nata nel 1846, ha avuto come primo obiettivo la cura e la scelta accurata delle materie prime ed ha fondato il suo successo sull’esperienza ed la passione dei Mastri Birrai, che l’hanno resa negli anni
Olio Extra Vergine di Oliva Biodinamico, Biologico, VeganOK non filtrato, prodotto con metodi innovativi che superano il tradizionale metodo di spremitura, per mantenere intatti proprietà organolettiche ed aroma originale delle olive, senza sedimenti o residui, strepitosi per la loro sapidità dovuta all”influenza del mare. E” ottenuto esclusivamente dall”armonico equilibrio delle Olive Gentile di Chieti, Leccino,
Il Salame di San Felice è un insaccato tipico delle zone della bassa modenese. Ha un caratteristico sapore dolce e un colore rosso intenso. Le carni di suino di questo prodotto provengono esclusivamente dalle zone di Mirandola, San Felice, Finale e Cavezzo. Il gusto del salame di San Felice è fortemente legato alle caratteristiche climatiche
Gadus Morhua, il nome da manuale, merluzzo, il nome d’uso comune. Di ricette per preparare questo pesce ne è pieno il mondo: bollito, fritto, in umido o assemblato in deliziose polpette, il merluzzo è un alimento ricco di proteine e sali minerali, povero di grassi saturi e con un buon contenuto di OMEGA3. Un cibo
Più lo studiano e più si rivela un elisir di lunga e sana vita. L’olio extravergine d’oliva non è solo il principe dei condimenti e il re della dieta mediterranea. Il nostro blasonatissimo oro verde, capace di dare un senso a un piatto con un semplice giro, è anche ricco di componenti preziosi per la
Non lo dice il nome stesso? Nato per il piacere, è un liquore sincero perché fatto di visciole (biologiche) e vino (uvaggi: Sangiovese, ciliegiolo e canaiolo) più alcol e zucchero nelle proporzioni dettate dalla fortunata alchimia di una ricetta di famiglia. E nulla più. Si beve a fine pasto con i formaggi (il Riserva) o
Salve a tutti vi scrivo per segnalarvi un prodotto che fino a poco tempo fa non conoscevo, il culatello di modena. Ingenuamente pensavo fosse una fettina di carne e non un salume fino a quando qualche giorno fa non mi è arrivato un regalo da un amico che ha acquistato su un sito on line
Il termine sale in cucina è riferito al cloruro di sodio, sostanza cristallina e inodore utilizzata perinsaporire i cibi, come consevante e come fornitrice di sodio all’organismo umano. Il sale che si trova in commercio, può avere diverse fonti: sale marino, sale proveniente da acque sotterranee; sali di miniera o salgemma allo stato cristallino. Il
Il melone, in botanica Cucumis melo, è una pianta rampicante appartenente alla famiglia delle Cucurbitaceae che produce un frutto tipicamente estivo. Originaria dell’Asia Meridionale e dell’Africa Tropicale, la pianta di melone arrivò in Italia in età cristiana e si diffuse rapidamente durante l’Impero Romano, epoca in cui il frutto veniva utilizzato come verdura e servito
A introdurmi nel mondo del passito di Pantelleria è stata la mia amica Misette Casano che, come dice lei, è stata cresciuta con il passito nel biberon. Benchè sia una vera “donna del vino”, non si occupa più attivamente dell’azienda di famiglia. Perciò per parlare di passito mi ha fatto incontrare suo fratelloRoberto nella loro
Se vi piacciono le fragole, questa è la loro stagione. E’ vero che le troviamo tutto l’anno, ma provate ad assaggiarle ora, vedrete che rispetto a quelle di serra non c’è il minimo confronto! Lo diciamo spesso sulGiornale del Cibo e non ci stanchiamo di ripeterlo:preferiamo i prodotti freschi a quelli fuori stagione, di serra
Sono tutti da scoprire gli squisiti formaggi irlandesi che oggi vivono un momento di vero e proprio rinascimento. Nella contea di Tipperary è prodotto il Cashel blue, formaggio blu di latte vaccino, saporito ma non forte. A pasta morbida è anche il Millens, di latte vaccino crudo e prodotto nella magnifica penisola di Beara, nella
Compila il form e iscriviti ora alla newsletter de Il Giornale del Cibo. Riceverai ogni giovedì una selezione degli articoli, delle ricette e degli eventi più rilevanti della settimana sul mondo del food e dintorni.