Usando una metafora potremmo dire le tradizioni gastronomiche di un Paese sono il DNA della sua cultura, stratificata nei secoli. Non si può infatti parlare di cibo senza riservare un occhio di riguardo a tutti i suoi aspetti culturali: l’origine dei piatti, il loro nome, il significato di gesti e le consuetudini che ruotano attorno alla tavola non sono meno importanti degli ingredienti e delle fasi di preparazione di una pietanza. Il cibo é la forma culturale più istintiva che esista, è insieme un’esigenza di vita ed un linguaggio artistico che unisce uomini di ogni razza e religione.Una costante della storia dell’uomo, in grado di permeare qualsiasi forma espressiva: visiva, letteraria, musicale, cinematografica. Ed è per questo che abbiamo deciso di dedicare questa sezione al rapporto tra cibo e cultura.
di Licia Mandrioli. E’ tempo di Quaresima. Nei quaranta giorni che intercorrono tra la fine del Carnevale e la Pasqua di Resurrezione, la religione cattolica vieta il consumo di cibi grassi, nel ricordo dei quaranta giorni di digiuno di Cristo. La Quaresima apre così un periodo di osservanze liturgiche, preghiere e sacrifici (anche culinari) tanto
A grande richiesta è finalmente tornato in libreria in una nuova edizione ampliata e aggiornata “Giovedì gnocchi, sabato trippa”, il successo editoriale di Martino Ragusarieditato oggi da Edizioni IN Magazine. Sottotitolo programmatico “Come imparare a cucinare con l’intramontabile scuola delle mamme”… Per i lettori del Giornale del Cibo, come sempre, un’anticipazione in esclusiva: copertina
di Giuliano Gallini. Care lettrici e lettori del Giornale del Cibo, da tantissimi anni frequento la Mostra del Cinema di Venezia. Sono iscritto a un’associazione culturale che si occupa di cinema e più di recente ho anche collaborato con la giuria di un premio collaterale che viene assegnato a un film ispirato a “(…) il
Titolo: Il gusto delle donne Autore: Licia Granello Casa editrice: Rizzoli (Collana “Di tutto di più”) Pagine: 216 Che la donna in cucina trovi il suo habitat naturale è un dato di fatto. Una bella realtà, che qualche eccezione non riuscirà mai a smentire. L’atto del nutrire d’altronde, è una delle propensioni che più naturalmente
Il caffè espresso o in moka se preparato in casa è uno dei prodotti più famosi del made in Italy copiato in tutto il mondo con scarsi successi. Andare al bar o preparare una “caffettiera” con la dovuta perizia, per sorseggiare un caffè da soli o in compagnia, fa parte delle nostre abitudini quotidiane, ma
Cinque chef di varie nazionalità ognuno con la sua tradizione, esperienza, filosofia e tecnica culinaria, riuniti in un unico luogo nei Paesi Bassi per dare vita a dei piatti intriganti e ricercati. L’unica cosa in comune, oltre alla cucina, è l’ingrediente principale,la platessa. Un pesce simile alla sogliola per tante persone ma che prende una
Se ci appelliamo al fatto che mangiare è innanzitutto un piacere, oltre che un’esigenza fisiologica, ne converremo che mangiare bene è uno dei diritti inalienabili del nostro ego. Guidare, per lavoro o per piacere, essere imbottigliati nel traffico autostradale con poco tempo a disposizione per il pasto, non sono scuse sufficienti per violare il sacrosanto
Gli ebrei osservanti sono ospiti impegnativi. La parola chiave per un invito senza gaffe è l’aggettivokashér, che significa “conforme” e qualifica un cibo permesso dalle Scritture. Le regole della kasherùt (le norme alimentari) possono apparire bizzarre a noi italiani vetero-cattolici, distratti portatori di un super-io permissivo che ci consente di inserire di tutto al nostro
Immergere la mano in una cesta colma di riso e afferrarne un pugno può essere un’esperienza curiosamente piacevole. Scoprire quale percorso ha compiuto il riso prima di arrivare in quella cesta, nel nostro pugno, nella nostra minestra, sulla punta della nostra forchetta e per finire nelle nostre bocche, può esserlo ancora di più. Ed è
È tempo di decorazioni natalizie. Perché non realizzarle con le proprie mani? La nostra lettrice Margherita Amato (maggieloved) è una vera maestra e noi l’abbiamo convinta insegnarci le sue tecniche. Decorazioni natalizie fai da te Eccomi qui come ogni anno a preparare le eco-decorazioni natalizie. Le ho chiamate così perchè utilizzo soltanto ciò che mi
Titolo: L’orto delle fate. Manuale di orticoltura Autore: Silvia Donini Casa editrice: Edizioni Agricole de Il Sole 24 Ore Spa Pagine: 205 Biografia: Silvia Donini è un’artista completa. Pittrice e scultrice è anche insegnante presso l’Accademia di Belle Arti di Sassari. Il suo libro nasce dalla passione per l’orto, che l’ha portata a trasmettere questo
Titolo: Ricettario Mitteleuropeo Autori: Suor Antonija, Orsolina A cura di: Carlo del Torre Traduzione: Alessandra Foraus Casa editrice: Libreria Editrice Goriziana Pagine: 270 Tra le centinaia di copertine di manuali che invitano lettori, più o meno esperti, ad avventurarsi tra gli ingredienti di nuove ricette attraverso magiche scuole di cucina, ne ho scoperta una relativa
Titolo: Eurhop, la prima guida turistica della birra in Europa Autori: Andrea Turco, Lorenzo Dabove in arte “Kuaska”, Manuele Colonna e Marco Manieri. Con la collaborazione di: Nicola Utzeri, monica e Davide Bertinotti, Mattia Simoni, Maz Faraggi, Dave Szwejkowski e Tomas Danko Casa editrice: Publigiovane Media Publishing Pagine: 303 Se volete cimentarvi in una nuova
Titolo: Il Manifesto della Cucina Nazionale Italiana Autore: Martino Ragusa Casa editrice: Aliberti Editore, in collaborazione con CIR Food Prima edizione: 2009 Pagine: 350 Il Manifesto della Cucina Nazionale Italiana è nato da un’idea di Martino Ragusa. È stato lanciato per la prima volta alPellegrino CookingFestival di Marsala nell’edizione 2008 e cresciuto nel confronto con
di Arturo Fabrizi. Mangiare e amare, cantare e digerire: questi sono in verità i quattro atti di questa opera buffa che si chiama vita e che svanisce come la schiuma d’una bottiglia di champagne. Chi la lascia fuggire senza averne goduto è un pazzo. Gioachino Rossini, noto compositore italiano, nacque a Pesaro nel 1792. Visse
I festeggiamenti di Capodanno prevedono una lunga serie di rituali e scaramanzie che più o meno tutti conosciamo (e mettiamo in pratica!). Indossare biancheria rossa, mangiare lenticchie e uva come auspicio di ricchezza per l’anno nuovo, disseminare la sala da pranzo di melagrane e vischio per assicurarsi abbondanza, fertilità e fortuna… Fino ai fuochi d’artificio
Ecco un rapido promemoria per orientarvi nel difficile momento della decisione del menù. Decidere come strutturare un pranzo significa avventurarsi nella giungla dei gusti personali degli ospiti, ciascuno con le sue antipatie, idiosincrasie, capricci. Questo è il mio filo di Arianna per provare a passarla liscia. Agnello. E’ soggetto a idiosincrasie sia alimentari sia, soprattutto,
Titolo: Come si sbriciola un biscotto Editore: Longanesi Anno di pubblicazione: 2005 Prezzo: 17,50 Pagine: 293 Giorni fa in aeroporto ho comprato un libro, tanto per passare un po’ il tempo. Pensavo che l’avrei “usato” per questo scopo per un paio di mesi..invece, con mia grande sorpresa, la sera stessa ne avevo già letto oltre cento pagine e
di Mara Briganti. Alimentazione e settima arte ricoprono un ruolo importante nella vita dell’uomo: il cibo è un bisogno fisiologico, mentre il cinema fin dalla sua nascita soddisfa il bisogno umano di sfuggire per un attimo alla realtà, sognando ad occhi aperti. Così diversi, eppure così simili: nel cinema come nel cibo proiettiamo i nostri
Compila il form e iscriviti ora alla newsletter de Il Giornale del Cibo. Riceverai ogni giovedì una selezione degli articoli, delle ricette e degli eventi più rilevanti della settimana sul mondo del food e dintorni.