Questa ricetta mi è stata passata da Carmelo, giovane Barman modicano, che nel suo locale prepara ottimi stuzzichini da accompagnare all’aperitivo. È una bruschetta che, personalmente, ho servito a cena come appetizer accompagnata ad un ottimo Prosecco di Valdobbiadene.
La caponata che, ovviamente, in questa stagione (gennaio), non sono solito preparare con le melanzane, essendo abituato ad utilizzare quelle nere, locali, che si trovano in estate, mi piace farla in tante varianti. Nel menù degli antipasti del Cambio Cavalli ho sempre tenuto il Tris di Caponate, cosa che, con i cambi di stagione, comportava
Ho dato questo nome suggestivo alla ricetta per la massiccia presenza dei funghi. Mi è stato servito in casa d’amici come antipasto caldo, accompagnato da un buon bicchiere di Etna rosso. Anche per questa ricetta ho dovuto insistere sulla padrona di casa perchè me la trascrivesse: ed eccola qua.
è una ricetta velocissima nata durante il ricevimento nuziale di un amico. Infatti, insieme all’aperitivo, ci furono serviti a come finger food dei filetti di pollo troppo speziati e non proprio gradevoli. L’idea però era buona e l’ho rielaborata con salvia, timo e rosmarino, che sono sapori decisamente più mediterranei e, pertanto, decisamente più gradevoli.
Ricetta a tutti nota, a cui ho dato un tocco leggermente diverso spruzzando i pomodori con qualche goccia di aceto balsamico. Generalmente vengono serviti come antipasto caldo, ma sono anche (in quantità maggiori) un ottimo secondo magari a cena.
Per anni tra gli antipasti che proponevo al Cambio Cavalli questo è stato uno di quelli fissi e molto apprezzati. Più gustoso (e buono) delle classiche alici che il più delle volte sono di produzione industriale e, quindi, non più fresche.
Più che una ricetta è un modo che si usava (ora sempre meno) a Cattolica, per gustare le vongole pavarazzi, poverazze, lupini insomma quelle piccole. E’ molto semplice e veramente molto buono. Le vongole mantengono un sapore di mare che secondo me perdono con qualunque altra preparazione. Grazie all’amico che me le ha fatte! E’
E’ una prearazione che ormai sta scomparendo dalle tavole siciliane, lasciando il posto a tartine e bruschette, che, per carità sono buone, ma non hanno quella forte connotazionedella cucina povera sicilianaPer me è una delle cose più buone che possano esistere: sarà perchè legata ai ricordi di infanzia.Anche questa ricetta serviva a recuperare e a
Antipasto che può esser gustato sia freddo che tiepido. Io l’ho inventato per riutilizzare delle cozze fritte che mi erano avanzate,poi ho scoperto che valeva la pena di farlo anche come ricetta originale.
Ricetta di sapore mediorientale, mi è stata ammannita come antipasto in casa amico Muhammad Sohani, di nazionalità iraniana che svolge la professione di medico qui in Sicilia.Sua moglie Alina , iraniana anche lei, mi ha fatto assistere alla preparazione del piatto che nella sua preparazione originale prevede l’utilizzo della ricotta di capra e la cottura
In questi giorni di festa e di consequenziali strapazzi alimentari o quando fa caldo come nelle estati siciliane, non si ha né voglia di stare ai fornelli, né di mangiare cose pesanti. I pomodori farciti sono un buon compromesso per soddisfare il gusto e la necessità di freschezza e leggerezza. Ne esistono infinite varianti. Qui
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