Eccellenze alimentari

Docg, Doc , Dop, Igt, Igp: il territorio italiano é pieno di eccellenze alimentari, spesso ufficialmente riconosciute come tali, talvolta note solo agli amanti della cultura gastronomica e della buona cucina. Per questo abbiamo deciso di dedicare una sezione ai prodotti che caratterizzano le nostre regioni e i nostri borghi, ma anche agli alimenti e alle preparazioni di alta qualità che occupano un posto privilegiato nella cultura gastronomica e nelle tradizioni di altri Paesi. Vini, birre prodotte artigianalmente, carni, formaggi, paste ripiene e dolci sono solo alcune delle tipologie dei prodotti di cui vi racconteremo ogni cosa: le origini, il territorio di provenienza, le tradizionali tecniche di produzione e lavorazione, gli usi e le curiosità a cui sono legati.
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Basmati (riso)

di Giuseppe Biscari (Peppe57).   Questo prodotto è commercializzato anche nei circuiti del commercio equo solidale. Il nome di questa varietà di riso, nella lingua Hindi, significa «Regina di fragranza». Il Basmati, originario dell’India e del Pakistan, è il riso orientale per eccellenza. Ha un chicco lungo e affusolato, profumo di sandalo ed un sapore

riso thaibonnet

Thaibonnet (riso)

di Giuseppe Biscari (Peppe57). Riso Thaibonnet: caratteristiche principali Si tratta di un riso lungo di tipo «indica». La sottospecie Indica è caratterizzata da risi di forma allungata, a frattura cristallina, molto resistenti alla cottura ed apprezzati dai mercati nord europei. La sua caratteristica principale è la minima cessione di amido in cottura e di conseguenza

Sant’andrea (riso)

di Giuseppe Biscari (Peppe57). Questo riso è di tipo Japonica, caratterizzato dal grano lungo. Le varietà Japonica sono caratterizzate da grani ovali più o meno tondeggianti e perlati. Sono l’ideale per il risotto in quanto hanno consistenza variabile, nella cottura perdono facilmente amido e quindi, risultando abbastanza collose, assorbono meglio i condimenti. Le dimensioni e le caratteristiche

Ariete (riso)

di Giuseppe Biscari (Peppe57). Questo riso è molto simile al Ribe, ma è leggermente più lungo ed affusolato. Lo possiamo utilizzare per i risotti e per le insalate di riso, indistintamente. Se volete cucinare un buon risotto con il riso Ariete, occorrerà cuocerlo per 15-16 minuti. Se usate invece un Ariete parboiled potrete ridurre il

Lido (riso)

di Giuseppe Biscari (Peppe57). Si tratta di un riso dal chicco piccolo e cristallino, che cede poco amido e tiene discretamente la cottura. Le sue ridotte dimensioni ne fanno un ingrediente ideale per le insalate, i contorni, il riso in bianco e per i piatti internazionali in cui i grani devono restare ben divisi. Poiché

Baldo (riso)

di Giuseppe Biscari (Peppe57). Si tratta di un riso a grano lungo, di tipo japonica (le varietà Japonicasono caratterizzate da grani ovali più o meno tondeggianti e perlati; sono l’ideale per il risotto in quanto hanno consistenza variabile, nella cottura perdono facilmente amido e quindi, risultando abbastanza collose, assorbono meglio i condimenti). Il riso Baldoè caratterizzato

Roma (riso)

di Giuseppe Biscari (Peppe57). Questo riso ha un chicco grosso, simile all’Arborio ma un po’ più corto, che tiene poco la cottura. La discreta collosità, cioè l’alta percentuale di amido che cede durante la cottura, ne fa un riso difficile da trattare, ma anche un ottimo ingrediente per i risotti che richiedono una perfetta mantecatura.

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Ribe (riso)

di Giuseppe Biscari (Peppe57). Si tratta di un riso a grano lungo, di tipo japonica: le varietà Japonicasono caratterizzate da grani ovali più o meno tondeggianti e perlati; sono l’ideale per il risotto in quanto hanno consistenza variabile, nella cottura perdono facilmente amido e quindi, risultando abbastanza collose, assorbono meglio i condimenti. Le dimensioni del riso

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Carnaroli (riso)

di Giuseppe Biscari (Peppe57).È il «principe» dei risi. Quello che per primo viene associato all’idea di un risotto. Ed infatti è il più utilizzato in tutta l’Italia per amalgamare i sapori più diversi, senza alcuna distinzione regionalistica. È un riso a grano lungo, sempre di tipo japonica (le varietà Japonica sono caratterizzate da grani ovali

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Arborio (riso)

di Giuseppe Biscari (Peppe57). È un riso a grano lungo di tipo japonica (le varietà Japonica sono caratterizzate da grani ovali più o meno tondeggianti e perlati. Sono l’ideale per il risotto in quanto hanno consistenza variabile, nella cottura perdono facilmente amido e quindi, risultando abbastanza collose, assorbono meglio i condimenti). Le sue grandi dimensioni

Vialone Nano (riso)

di Giuseppe Biscari (Peppe57). Varietà di riso di tipo japonica con grani tozzi, la cui consistenza e percentuale di amilosio assicurano una buona tenuta alla cottura ma anche un buon assorbimento dei condimenti. Le varietà Japonica sono caratterizzate da grani ovali più o meno tondeggianti e perlati. Sono l’ideale per il risotto in quanto hanno consistenza

Padano (riso)

di Giuseppe Biscari (Peppe57).Si tratta di un riso a grana media, di tipo japonica. Le varietà Japonica sono caratterizzate da grani ovali più o meno tondeggianti e perlati. Sono l’ideale per il risotto in quanto hanno consistenza variabile, nella cottura perdono facilmente amido e quindi, risultando abbastanza collose, assorbono meglio i condimenti. L’utilizzo di questo

Originario (riso)

di Giuseppe Biscari (Peppe57). L’Originario è il riso del tipo Comune e per i consumatori i due termini sono ormai diventati sinonimi. È un riso a grana tonda di tipo japonica. Le varietà Japonica sono caratterizzate da grani ovali più o meno tondeggianti e perlati. Sono l’ideale per il risotto in quanto hanno consistenza variabile,

riso

Riso

di Giuseppe Biscari (Peppe57).   Questo prodotto è commercializzato anche nei circuiti del commercio equo solidale. Fin dagli albori dell’umanità, il riso è stato un alimento base. Anche oggi nutre miliardi di persone nel mondo. Per gli orientali è simbolo di vita e di rigenerazione. Anche da noi è considerato segno di felicità e d’abbondanza

Bovini Di Razza Modicana

di Mara Briganti. E’ la più importante razza di bovini della Sicilia, sia per la consistenza che per le qualità zootecniche. Come lascia facilmente intendere il nome, la sua diffusione ebbe inizio dall’antica Contea di Modica in provincia di Ragusa; grazie alla capacità della razza di adattarsi alle diverse situazioni pedoclimatiche si è poi diffusa in

Intervista All’idrosommelier

di Mara Briganti.Sono già presenti corsi di degustazione volti a creare idrosomelier, esperti in grado di distinguere con un solo sorso l’acqua ricca di ossigeno e selenio, da quella norvegese, da quella – più facile- aromatizzata ai fiori o alla frutta. Ma non solo: il culto dell’acqua è anche stato ufficializzato fin dal 2002, quando

fava

Fava

di Giuseppe Biscari (Peppe57). Le fave, appartenenti alla famiglia delle Leguminose e classificate con il nome «Vicia Faba», crescono su piante erbacee annuali dal busto eretto che producono fiori bianchi da cui si sviluppano i baccelli (che possono raggiungere la lunghezza di 30 cm) che contengono i semi verdi. Si conoscono diverse varietà di fava.

Serpillo

di Giuditta Lagonigro. Il Serpillo –Thymus serpyllum– appartenente alla famiglia delle Labiatae è una pianta sempreverde, che raggiunge i 40 cm di altezza nonostante il suo andamento prostrato. E’ un arbusto che caratterizza la Murgia nord barese (Altamura e dintorni) ma cresce comunque tra l’erba, nella boscaglia, in zone asciutte e soleggiate, in tutta Italia.

Olio Capitale 2009

di Giuditta Lagonigro.Si è conclusa con successo la 3° edizione di Olio Capitale, Fiera dei migliori oli extra vergine d’oliva, svoltasi a Trieste dal 6 al 9 marzo. L’evento, organizzato con il contributo dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio, è una grande vetrina del meglio degli oli extra vergini d’oliva provenienti da tutta Italia e non solo,