Quando tra qualche mese arriveranno sul mercato i carciofi spinosi Sardi,che si prestano particolarmente per questo uso ,essendo molto aromatici e amaricanti,non gettate via le foglie e i petali duri,ma scegliete quelli più sani per fare l’amaro,buono ed economico,sia come aperitivo che digestivo.
A Natale mi piace confezionare graziosi cestini da regalare agli amici pieni vasetti di verdure sott’olio, salse e marmellate. Il successo è garantito!
I carciofi devono essere a spicchi senza i pelucci,solo la parte più tenera. Per non farli diventare neri quando gli pulite immergeteli nell’acqua fredda con succo di limone..
I gamberi devono essere privati di guscio e del filetto nero. Gli ingredienti devono essere freschi. Per non fare annerire i carciofi,nel frattempo che li pulite immergeteli in una ciotola con acqua e succo di limone.Il brodo vegetale è sempre meglio farlo con verdure fresche e non col dado.Bastano l’acqua, carota, sedano, cipolla, prezzemolo.
Ricetta di Vostromo.Per preparare questa pietanza tipica sono indispensabili i carciofi sardi spinosi. Meglio se di primo taglio, i gambi sono teneri e gustosissimi. Questa ricetta prevede l’uso di patate novelle perchè così è di facile realizzazione. Le patate vecchie sono più saporite ma è più difficile regolarsi sui tempi di cottura. Il pane carasau
Ricetta di Vostromo.I carciofi sardi spinosi hanno un gusto ed un’aroma che si sposano felicemente con quelli della bottarga di muggine. *evitate la bottarga già grattugiata, è di pessima qualità. Tenetela in barca, perchè è una risorsa. Ci si può condire la pasta, anche con la semplice aggiunta di poco olio di oliva e.v. e
Ecco come fare dei buonissimi carciofini sott’olio, non badate al numero di persone per cui sono consigliati gli ingredienti… Qui si tratta di riempire vasetti!
Questa ricetta nasce dal desiderio di emulare piatti una volta costosi usando ingredienti una volta economici, come le verdure. Il carciofo rende un’impresa l’abbinamento di un vino.
Quando si parla di grigliata, la mente viaggia immediatamente alla bella stagione, a un parco o a un giardino, circondati da amici mentre il profumo invitante di bistecche, salsicce, cosce di pollo e arrosticini si sprigiona nell’aria. Si chiacchiera, si gioca, ci si prepara per una giornata all’insegna dell’allegria e del divertimento. Ma cosa
Guardandola, potrebbe sembrare una torta, ma l’aspetto inganna: la sandwich cake è una sorta di tramezzino gigante. Questo piatto, originario dei paesi nordici, si ispira al termine “smörgåsbord“, una parola svedese che indica un buffet di piatti freddi, tipicamente servito in occasione di festività o eventi speciali. La preparazione prevede la sovrapposizione di diversi
Se si parla di piaceri della tavola, quando dici Lazio l’immaginario porta subito all’iconico quartetto di primi piatti: cacio e pepe, amatriciana, carbonara e gricia. Ma è altrettanto facile pensare alla coda alla vaccinara, ai carciofi alla giudia, a prodotti d’eccellenza, quali la porchetta di Ariccia IGP e il guanciale amatriciano, o magari ad
Scrivere una guida su dove mangiare a Parigi, una città così grande e piena di locali, comprenderete bene, non è stata un’impresa facile! Ho cercato di ascoltare i consigli di amici e colleghi parigini appassionati di gastronomia, ma senza tralasciare le ricerche e le ispirazioni durante le mie camminate per le vie, anche perché
La colite, o sindrome dell’intestino irritabile, è un disturbo che colpisce circa il 10% degli italiani, in particolare le donne, ed è caratterizzata da irregolarità nell’evacuazione, dolore e gonfiore addominale. Le cause sono diverse e non sono ancora del tutto chiare. Sebbene in alcuni casi questi disturbi siano tali da compromettere la vita sociale
La carbonara, al centro di innumerevoli dibattiti che spaziano dalla preferenza tra guanciale e pancetta, la scelta del pecorino, il tipo di pepe, la cremosità desiderata, la pasta (lunga o corta) fino alla selezione del piatto di servizio, è una ricetta che continua a suscitare animate discussioni culinarie perché amata in tutto il mondo.
Broccoli, cavoli, bietole, carciofi, spinaci, porri, finocchi, radicchi, cicoria, cime di rapa sono solo alcune delle verdure che arricchiscono la nostra tavola nel periodo invernale. Basta veramente solo un po’ di fantasia per realizzare piatti sempre diversi da gustare sia freddi senza accendere i fornelli sia caldi per un comfort food avvolgente. Vi invitiamo
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