Dato che il mio orto quest’anno è stato prodigo nella produzione di grandi e bellissime zucche rosse, mi sto sbizzarrendo ad elaborare ricette in cui la zucca è l’ingrediente principale, e così anche per il pranzo di Natale ho preparato un risotto che ricorda l’impasto dei ravioli di zucca con gli amaretti. Naturalmente ho aggiunto
I formati di pasta, per chi la ama come me, sono tutti belli e curiosi, ma quelli in versione gigante emanano un fascino tutto speciale. Nel tentativo di provare l’accoppiata radicchio-ricotta con tanto di gratinatura finale, ci ho farcito questi conchiglioni schiaffandoli direttamente nelle casseruoline di terracotta appena acquistate! Le poverette avevano appena terminato il
Questo è un piatto povero che preparava mio nonno raccogliendo la verdura spontanea che noi, in provincia di Agrigento, chiamiamo spicuna. E’ una pianta appartenente alla famiglia delle Brassicaceae (la stessa del cavolo e del broccolo). Questa verdura, tipica di questo periodo, lessata veniva soffritta con l’aglio, la salsiccia, il peperoncino e le olive nere
è una ricetta buonissima e semplicissima inventata da mia nonna Grazietta (la nonna paterna) che non voleva che noi bambini mangiassimo la salsiccia al vino perchè convinta che il vino, appunto, ci potesse far male. Ora che sono grandicello accompagno questo piatto con un buon bicchiere di Nero d’Avola.
In realtà questo è un piatto molto semplice e appettitoso, e credo anche abbastanza ricco di calorie. Io lo preparo per Diego, mio figlio di 8 anni che ha poca fame, ma è molto goloso!! Lo preparava in maniera simile anche la mia mamma per me quando ero piccola, anni fa e chili fa, ovviamente
Questa ricetta l’ho assaggiata a Roma in un ristorantino che non prometteva nulla di buono, che poi, però, mi ha stupito. Può essere tranquillamente utilizzata come antipasto caldo, o come un secondo sfizioso magari dopo un primo molto ricco.
Comprati quasi per scherzo e per far felice Samoa dovevo in qualche modo finalizzare l’investimento fatto. Ho pensato quindi di utilizzare questo prodotto che richiama periodi nostalgici di cucine anni 70/80 in una maniera più moderna e attuale, realizzando dei piccoli sformatini monoporzione serviti con una fonduta al pecorino. Devo dire per fare giustizia ai
La borragine è una pianta annuale che purtroppo non si trova in tutte le zone d’Italia. E’ diffusa nei terreni incolti fino ai 1.800m, cresce spontanea ai margini dei campi. Ha foglie ispide, quasi pungenti-caratteristica che scompare con la cottura-. Ha un fresco sapore somigliante al quello del cetriolo. Ha proprietà antidepressive, depurative, cardiotoniche.Citata anche
di Martino Ragusa. La salsiccia Pasqualora è una salsiccia appassita insaccata in un budello grosso. È piuttosto magra, con carni tagliate a grana grossa a punta di coltello. È aromatizzata con semi di finocchio selvatico e deve il suo nome al consumo pasquale dopo una stagionatura di qualche mese. Le salsicce più rinomate sono quelle
Uno dei piatti principi della gastronomia bolognese, tutte le trattorie, dalle più sdozze alle migliori ne propongono delle versioni, è un piatto estremamente popolare ed apprezzato da tutti, tipico è servire direttamente il tegame pieno in tavola in modo da creare divertimento e convivialità.
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