La proposta enogastronomica offerta dai ristoranti d’Abruzzo cresce sempre più in termini qualitativi: è la regione dove si trova uno dei più acclamati del momento, il tristellato Reale di Niko Romito a Castel di Sangro, i pilastri dell’autenticità Villa Maiella e La Bandiera (entrambi stellati), e una compagine di grandi insegne in cui il culto
“Assaggia ‘ste olive, so greche!” Chi non ricorda questa battuta di Mario Brega nel film Borotalco, con Carlo Verdone? E a voi piacciono le olive greche? O preferite quelle italiane? Le scegliete nere o verdi? Dolci o saporite? Le usate per aperitivi o per cucinare? In questo periodo gli ulivi regalano il meglio dei
Chi non si è mai lasciato tentare da una dieta che prometteva “successi” in tempi brevissimi, di solito riducendo drasticamente il consumo di carboidrati? Eliminare totalmente questi nutrienti dalla dieta, però, potrebbe essere una scelta errata, con ripercussioni sulla nostra salute a lungo termine, come ha dimostrato un recente studio pubblicato su The Lancet Public
Quando ero bambino la mia famiglia aveva l’abitudine, nel mese di agosto, naturalmente nelle giornate più torride, di preparare le “bottiglie di pomodoro”, cuocendo vari quintali di prodotto, un’attività che vedeva coinvolti praticamente tutti quanti, dai bambini alle nonne. Tra migliaia di pomodori, enormi bidoni nei quali avveniva la cottura e gli inevitabili
L’infanzia in Sudafrica, gli insegnamenti ricevuti da piccolissima dalla mamma, poi la laurea e il trasferimento in California, dove ha potuto cucinare per importanti studi hollywoodiani. Quindi la partecipazione a due stagioni del programma di cucina “Private Chefs of Beverly Hills”, andato in onda sul canale Food Network, grazie al quale si è guadagnata l’appellativo
“Quante volte sei venuto a mangiare qui?”. Sapevo che l’intervista con Adriano Baldassarre, lo chef del Tordomatto, sarebbe stata particolare, ma non mi aspettavo un approccio così inusuale. “All’inizio sto sempre poco simpatico, de brutto, me l’hanno detto pure i miei collaboratori, poi per fortuna quando entro in confidenza con le persone, queste cambiano
Non si mangia e non si compra più come una volta. Il ritmo frenetico della vita, soprattutto in città, spinge un numero sempre crescente di persone a comprare cibo online e ordinare pasti da asporto, consegnati a domicilio. Dopo il boom di varie piattaforme e app, come Just Eat, Deliveroo e più recentemente Uber
Sono sempre rimasto affascinato dalle tabelle sul tempo di cottura degli alimenti, schemi sintetici ma esaurienti che elencano quanto occorre, in minuti o in ore, in caso di procedimenti più lunghi, per cuocere e valorizzare nel modo giusto le materie prime a disposizione, in base al differente metodo scelto. Bollitura, vapore, frittura, umido, forno, griglia:
Prima di seguire corsi amatoriali e professionali in cucina, mi destreggiavo cercando di compensare alcune lacune tecniche con cotture semplici o comunque senza avventurarmi in preparazioni eccessivamente complesse. Dopo aver “studiato” e acquisito gli strumenti giusti per poter osare, di sicuro la mia cucina è salita di livello, ma nella prima fase quella del “disimpegno”,
Il giorno di Pasquetta, quello di Ferragosto e qualunque altra ricorrenza o momento che consenta di spendere una giornata all’aperto, porta subito alla mente la grigliata “perfetta”, per la sua preparazione conviviale e la semplicità di utilizzo. Questa tecnica richiede alcuni piccoli accorgimenti per poter utilizzare e valorizzare nel miglior modo possibile tante varietà di
La marinatura è l’ennesima dimostrazione che l’autoctonia non esiste, nemmeno a tavola. La cucina, come la vita, è l’esito di incontri, scambi, migrazioni, che da sempre hanno arricchito le nostre tavole, senza mai togliere nulla. Insomma, diciamo che almeno in quanto a cibo lo ius soli è stato approvato già da un po’! La tecnica
Spesso si sente dire che il sale fa male, che copre l’autentico sapore dei cibi e che andrebbe evitato. Il rischio, però, è che queste affermazioni non vengano accompagnate da un vero e proprio approfondimento su quali sono le ragioni che le motivano: esistono, per esempio, tanti tipi di sale diversi, e alimenti
Molto utilizzata in Oriente, in particolare in Cina e Giappone, la tecnica di cottura al vapore è giunta in Occidente solo da qualche decennio, grazie alla nouvelle cuisine, il filone culinario che ha caratterizzato la gastronomia europea a partire dalla metà degli anni Sessanta. Il boom dei ristoranti orientali nel nostro paese ha poi sdoganato
In un’epoca dove ci sono più migranti che mai (uno ogni 35 persone), le appartenenze sono sempre più sradicate e i confini tra culture più labili. Per questo ci è parso importante guardare al fenomeno migratorio dal punto di vista alimentare, poiché il cibo, in quanto elemento primario per eccellenza, è da sempre strettamente connesso
La salute del nostro corpo passa anche attraverso la sua capacità di depurarsi ed espellere le tossine che, naturalmente, si accumulano. Da questo punto di vista, come sa bene chi ha sperimentato i nostri consigli a proposito della dieta dopo Natale da seguire, quello che mangiamo fa la differenza e, spesso, possiamo trovare tra la
È partito il conto alla rovescia per il nuovo anno: tempo di bilanci, ma anche di auguri e buoni propositi e, soprattutto, di auspici. Vi siete mai chiesti se c’è un modo per… “invitare la fortuna”? Fin dall’antichità, in ogni parte del mondo, esistevano dei piatti “propiziatori” per la fine e il principio di ogni
Ogni volta che mi capita di comprare e cucinare i porri, la mia mente va subito al primo, divertente, ricordo che ho di questo prodotto: circa 15 anni fa mia madre li scoprì al mercato e li prese . Li assaggiò e se ne innamorò, proponendoceli in ogni forma. La cosa divertente all’epoca fu che,,
Anthony è un ragazzino di 14 anni con due sogni: guidare i treni e fare il cuoco. Ma non può essere ammesso alla scuola francese per diventare meccanico delle ferrovie poiché non ha la cittadinanza di quel paese. Perché Anthony Genovese, chef de Il Pagliaccio (unico ristorante di Roma ad avere 2 stelle Michelin), è
Alle feste non mancano mai, golosi pistacchi da sgusciare e gustare assieme ad una buona birra fredda. Ma chi pensa che questo sia l’unico modo di assaporare questa frutta secca si sta perdendo un sacco di cose. Via abbiamo già parlato delle differenze tra il pistacchio di Bronte e quello di Stigliano, ma oggi vogliamo
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