È nata vicino a Bologna, ma dopo l'università si è trasferita a Torino per due anni, dove ha frequentato la Scuola Holden. Adesso è tornata a casa e lavora come ghost e web writer. Non ha molta pazienza in cucina, a parte per i dolci, che adora preparare insieme alla madre: ciambelle, plumcake e torte della nonna non hanno segreti per lei. Sta imparando a tirare la sfoglia come una vera azdora (o almeno, ci prova).
Se ogni città d’Italia dovesse scegliere un prodotto per raccontare l’intera storia di un patrimonio gastronomico locale ricchissimo, quale sarebbe? Pensate a Napoli, Bologna, oppure Palermo, Firenze, o Torino: come si fa a scegliere? Be’, Venezia, insieme ad altre cinque città europee, ha dovuto farlo in occasione del progetto “Slow Food-CE: Culture, Heritage, Identity,
Tradizioni antiche che uniscono realtà e leggenda, sapori semplici e al tempo stesso ricercati, e grandi piatti che si contendono il primato: stiamo parlando dell’Emilia-Romagna che, forse più di ogni altra in Italia, è la regione eletta della pasta fresca ripiena, tirata col mattarello dalle sapienti mani delle sfogline. Proprio quel minuscolo trattino che divide,
Tantissimi prodotti gastronomici del nostro bel paese sono dei veri e propri tesori, che racchiudono dentro di sé una quantità di storia, di sapori e di valori nutritivi che neanche immaginiamo. È il caso del Montasio DOP, un formaggio dall’indiscussa ricchezza, tanto da essere utilizzato come ingrediente da molti chef per le loro
Alcune eccellenze alimentari sono delle dichiarazioni d’amore per un territorio, per la sua storia e per i suoi meravigliosi prodotti. Come nel caso dei cappellacci di zucca ferraresi: al primo sguardo, questi scrigni di pasta ripiena richiamano subito alla mente i colori caldi e accesi dell’autunno e, assaggiandoli, sprigionano una complessità di sapori
La Gianduia, i Baci di dama, i Brutti ma Buoni, e il torrone: lo so, avete già l’acquolina in bocca. Non siamo cattivi, ve li abbiamo citati per una ragione: sapete cos’hanno in comune questi meravigliosi prodotti dolciari che, da sempre, accompagnano le nostre merende o i momenti di festa con il loro
Nigiri, maki, chirashi e temaki. Non vi basterà conoscere i diversi nomi della cucina giapponese per essere considerati dei veri sushi lover. E nemmeno dire di frequentare sushi bar e ristoranti kaiten-sushi ogni settimana vi permetterà di fare bella figura. Quello che, invece, dovete assolutamente sapere per stupire i vostri commensali durante
Vi ricordate la vostra prima volta in un ristorante giapponese? Io sì, molto bene. Ricordo che, accanto al roll, ci avevano servito un misterioso composto verde, dal sapore forte e dall’odore penetrante: non avevo mai visto niente di simile. Curiosa, ne ho preso un intero cucchiaino, l’ho assaggiato e… vi lascio immaginare il
“I’m a Barbie girl in a Barbie world, life in plastic, it’s fantastic…”: quanti di voi ricordano Barbie Girl degli Aqua e la stanno già canticchiando? E come dimenticare Wannabe delle mitiche Spice Girls, o film come Titanic, Pulp Fiction, il Grande Lebowski? O ancora, la giacca di jeans, le maxi-zeppe o
Mandorle, nocciole, noci, anacardi, pistacchi: sono moltissime le proprietà della frutta secca, grazie ai suoi acidi grassi benefici e al suo ottimo apporto energetico. Ma non per tutti quanti queste piccole bontà col guscio sono sinonimo di salute. Infatti, in Italia, secondo un’indagine proposta da GFK Food&Bev nel 2016, sarebbero circa 984 mila le
Dove l’Oceano Atlantico, il Golfo del Messico e il Mar dei Caraibi si sfiorano. Sotto gli Stati Uniti e le Bahamas, sopra le isole Cayman, la Giamaica e Haiti, a est del Messico: ecco le coordinate per Cuba, l’isola più grande dei Caraibi. Spiagge bianche come lo zucchero, campi di tabacco, odore di
È colorata, frizzante, dal fascino decadente. È il paese degli azulejos, le famose piastrelle di ceramica smaltate e decorate con grafiche diverse, che ricoprono le facciate degli edifici. È anche la capitale europea più a Occidente (isole escluse) e l’unica che si affaccia sull’Atlantico. Avete capito di quale città stiamo parlando? Di Lisbona,
A mollo nelle acque azzurre del Mar Ionio, di fronte all’Epiro, tra Grecia e Albania, troviamo Corfù, la seconda isola ionica più grande per estensione dopo quella di Cefalonia, con i suoi 613,6 km² di coste e rigogliosa vegetazione e una storia che si perde nella notte dei tempi. Infatti, secondo una delle teorie
Quando si nomina la Sardegna, è difficile non pensare subito alle sue spiagge selvagge e incontaminate, al suo mare cristallino, a quel mix di profumi di erbe e arbusti aromatici, come i ginepri marini, il rosmarino e il mirto. Ma la Sardegna non è solo questo: con gli anni, la sua cucina –
In estate, quando apriamo i social network, vediamo scorrere una quantità impressionante di fotografie e stories in cui, insieme a paesaggi e tramonti da mozzare il fiato, compaiono cibi gourmet, colorati e accattivanti, dall’impiattamento creativo e impeccabile, perfetti per essere condivisi. Soprattutto per i Millennials, il food è diventato uno dei principali mezzi
I prodotti che portiamo a casa dai supermercati e che imbastiscono le nostre tavole, prima di essere i protagonisti di ricette sfiziose e creative, sono soprattutto i testimoni di un tempo che non c’è più: in quei cibi, ritroviamo l’eredità di tradizioni antichissime che si sono trasmesse di generazione in generazione e che
Se vi dico “frutto arancione che matura in estate”, sei lettere, cosa vi viene in mente? Sì, avete pensato bene, è lui, il melone! Amatissimo dagli italiani, alleato perfetto per sconfiggere il caldo e protagonista di uno degli abbinamenti più classici e riusciti di sempre (chi non lo ama abbinato al prosciutto
Quand’ero bambina, non vedevo l’ora che arrivasse l’estate, in particolare luglio e agosto: non soltanto per le vacanze al mare, ma perché finalmente potevo abbuffarmi di pesche. Così, settembre significava dover rinunciare alla pelle dorata, ai piedi nudi sulla sabbia e al mio frutto preferito. Perciò, potrete immaginare la mia meraviglia quando
Oggi, parole come confini, frontiere, migrazione e migranti, sono entrate a far parte del vocabolario quotidiano e riempiono le pause delle nostre giornate, quando accendiamo la televisione, leggiamo un giornale, o apriamo i social network. Ci troviamo in un’epoca in cui, se da una parte i confini tra i Paesi sono sempre più
Ci sono prodotti che raccontano la storia dei nostri nonni e, prima ancora, dei nonni dei nostri nonni, che affondano le loro radici nella secolare esperienza agricola di un territorio, e che quindi non solo diventano testimoni di un passato che non c’è più, ma anche di un presente che ha saputo rinnovarsi e
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