Distinguere un falso allarmismo da una news fondata, soprattutto quando si parla di alimentazione, non è facile: i nostri social network pullulano ogni giorno di nuovi cibi miracolosi e studi scientifici che ci esortano a consumare alcune tipologie di alimenti e ad evitarne altre. Gli articoli raccolti in questa sezione hanno lo scopo di approfondire le notizie più rilevanti che riguardano la nutrizione, il cibo e il suo impatto su salute umana e ambiente. “Andare in fondo” alla notizia, verificare un fatto o un’affermazione rivolgendoci a fonti ufficiali, o autorevoli, restano per noi capisaldi di un solido e imprescindibile metodo giornalistico.
Sensori per monitorare gli allevamenti, droni per gestire al meglio i campi di acquacoltura, veicoli autonomi e connessioni wireless: la tecnologia entra a pieno titolo anche nel settore ittico. L’obiettivo? Renderlo più sostenibile, con un occhio di riguardo alla riduzione degli sprechi lungo tutta la filiera. Negli ultimi anni, poi, sempre più attenzione viene
Esiste un legame stretto tra alimentazione, stile di vita e benessere, fisico e psicologico, che ha senza dubbio una radice di tipo culturale e connesso alla tradizione gastronomica, ma anche scientifico. Lo University College di Cork, in Irlanda, è capofila di un programma di ricerca su questo argomento che ha coinvolto anche la Fondazione
Fare imprenditoria sociale richiede visione, passione e professionalità. Per questo, l’avventura gastronomica e non soltanto – partita ormai più di 10 anni fa a Milano con la Onlus L’Impronta – è una storia di successo importante da raccontare. Incontriamo Andrea Miotti, presidente de L’Impronta, realtà che ha realizzato una piccola filiera agroalimentare, dalla coltivazione
Promuovere sane abitudini alimentari richiede uno sforzo multidisciplinare da parte di tutti gli attori che hanno un’influenza su consumi e stili di vita. Dalle istituzioni alle associazioni di cittadini fino ai servizi, ciascuno ha un suo ruolo, soprattutto nel delicato contesto ospedaliero e socio-sanitario. Proprio negli ospedali, nelle case di cura o nelle RSA,
Olio, miele, formaggi, e la lista potrebbe continuare. Sono tantissimi i prodotti che più di frequente diventano oggetto di frodi alimentari. I numeri parlano chiaro: solo nel 2022 il Comando dei Carabinieri per la Tutela Agroalimentare ha accertato irregolarità per un valore di 3,4 milioni di euro e ha sequestrato 5.400 tonnellate di prodotti.
Da alcuni anni, i pistacchi sono sempre più richiesti e apprezzati, trovando spazio in ricette dolci e salate e distinguendosi anche per le loro ottime proprietà nutrizionali. Tra quella che comunemente chiamiamo “frutta secca”, infatti, questi semi hanno permesso di sviluppare un settore molto rilevante sul piano economico. L’Italia, che si è sempre distinta
La scuola non è soltanto il luogo in cui si acquisiscono nozioni e conoscenze che ci accompagneranno per tutta la vita, ma è anche quello in cui bambini e ragazzi imparano valori fondamentali, come la sostenibilità, l’accoglienza, l’inclusione, la diversità, anche grazie all’esperienza del pasto condiviso. In questa fase di riprogettazione scolastica, post pandemia
Nutrire il pianeta è una delle sfide più complicate e attuali che gli attori delle filiere agroalimentari devono affrontare già nel presente. Secondo le stime delle Nazioni Unite, infatti, entro il 2050 la popolazione mondiale potrebbe raggiungere i 9 miliardi, con tutto ciò che comporta a livello di spazio, ambiente e alimentazione. Già oggi
Negli ultimi anni l’attenzione alla tutela dell’ambiente è notevolmente cresciuta, di pari passo con l’esigenza di ridurre i rifiuti che ogni giorno produciamo nelle nostre attività quotidiane – comprese quelle legate a cibo e cucina. In quest’ottica, un primo passo è senz’altro quello di cercare di evitare il più possibile ogni forma di spreco
Il vino italiano viene bevuto in tutto il mondo. Solamente nel periodo delle feste natalizie dello scorso anno, secondo i dati raccolti dall’Osservatorio UIV-Ismea, sono state vendute 341 milioni di bottiglie. Oltre a essere uno dei settori più floridi e rilevanti del made in Italy e un traino per lo sviluppo del turismo enogastronomico,
Con il neologismo “Dop economy” si intende il sistema economico che, nel quadro complessivo dell’agroalimentare, è costituito da prodotti tipici contraddistinti da un’indicazione geografica (Dop, Igp, Stg). Quindi, si tratta di cibi la cui denominazione è legata a precise aree territoriali, che secondo le rilevazioni sono sempre più apprezzati, non solo nell’ambito dei consumi
L’acqua è – letteralmente – vita. È un bene primario e universale, eppure quella disponibile scarseggia sempre di più, per via dei continui prelievi necessari all’agricoltura, alla produzione di cibo e al nostro uso quotidiano, dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici. Oltre 2 miliardi di persone non hanno accesso a fonti di acqua potabile, e
È stata presentata a gennaio la nuova Mappa dei rischi umani e ambientali lungo le filiere di produzione di caffè, cacao e banane curata da Fairtrade, organizzazione internazionale no profit che si occupa di certificazioni del commercio equosolidale. Si tratta di una piattaforma online accessibile a tutti che permette di individuare le principali criticità
Un nuovo modo di pensare il pane e di fare impresa è alla base della collaborazione del gruppo Forno Brisa & Friends, sei “speciality bakery” che hanno scelto di unire energie, risorse e progettualità per crescere insieme. Si chiuderà il 15 marzo la campagna di equity crowdfunding lanciata dalle sei insegne e coordinata dalla
Il 15 marzo di ogni anno si celebra la Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, un appuntamento istituito nel 2018 per sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti dei Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA). Proprio in questa occasione torniamo a parlare del tema: soprattutto dopo la pandemia, sono necessarie una riflessione e una presa di coscienza urgente
In una fase di grande mutamento in cui la scuola è al lavoro per riprogettare spazi e percorsi didattici, il tema della nutrizione diventa centrale anche sul fronte educativo. In quest’ottica abituare le nuove generazioni a guardare al futuro significa concepire il pasto a scuola come momento di socializzazione e, al contempo, come prezioso
Lo spreco alimentare è un problema globale che ha conseguenze sociali, ambientali ed economiche devastanti. Secondo la FAO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, un terzo di tutti gli alimenti prodotti nel mondo viene sprecato, il che ha un impatto negativo sia sulla sicurezza alimentare, che sulle risorse naturali e sul Pianeta.
La proposta dell’Irlanda di inserire nell’etichettatura dei vini e delle bevande alcoliche in genere indicazioni sulla nocività, concettualmente simili a quelle che compaiono sui pacchetti di sigarette, sta attirando critiche ma anche pareri favorevoli. Al di là delle evidenze scientifiche e delle motivazioni di base dei Paesi dove l’alcolismo è più diffuso, questa soluzione
La sicurezza alimentare globale è strettamente legata alla capacità delle colture di base, come il grano, il riso e l’orzo, di resistere alle nuove e continue pressioni dovute ai cambiamenti climatici. Trovare soluzioni concrete a queste problematiche è oggi una priorità assoluta, e per farlo forse dovremmo guardare un po’ di più indietro, al
Compila il form e iscriviti ora alla newsletter de Il Giornale del Cibo. Riceverai ogni giovedì una selezione degli articoli, delle ricette e degli eventi più rilevanti della settimana sul mondo del food e dintorni.