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Lombardia: i crotti della Valtellina

di Martino Ragusa. Per capire quanto siano "cose speciali" i crotti della Valtellina è necessario fare una piccola digressione storica che spero vorrete ascoltare. Sentite questa storia: dovete sapere che il 4 settembre del 1618 sulla Valchiavenna precipitò una frana rovinosa, che investì gran parte della valle e seppellì completamente l’abitato di Piuro. In seguito a

Semidano

di Vostromo. Il bianco Semidano è uno dei vitigni sardi considerati autoctoni e d’origine incerta. Probabilmente è arrivato sull’isola in tempi remotissimi attraverso i porti di Karalis (l’odierna Cagliari) e Nora. La coltivazione è diventata cospicua solo ai tempi della dominazione piemontese. Ha sempre risentito della concorrenza del robusto Nuragus, più resistente ai parassiti. L’instabilità

Nieddera

di Vostromo. In Sardegna esiste una grande varietà di vitigni autoctoni, sia per ragioni storiche, sia per le peculiari condizioni del clima e dei terreni. Il Nieddera è uno di quelli recentemente salvati dall’estinzione. Sicuramente il nome deriva dal colore scuro: nièddu in sardo significa nero. Non se ne conosce con certezza l’origine, anche se

Trattoria don ciccio

Piatti della tradizione bagherese, cucina casalinga ottima. Consiglio: bucatina con ragù di pesce involtini di pesce spada,caponata al forno e per dessert non lasciatevi tentare dal cannolo (che comunque è squisito)ma assaggiate la frutta con il vino mandorlato.Come antipasto di default vi porteranno un uovo sodo con vino zibibbo è la tradizione del luogo. Ospitalità

Sora lella

Ceri è un minuscolo borgo medievale appena fuori Cerveteri, arroccato su uno sperone di tufo che sembra quasi sfidare la forza di gravità. Bisogna lasciare la macchina sul piazzale sottostante, poi una ripida salita conduce attraverso l’antica porta e quindi, costeggiando faticosamente i muri dell’imponente palazzo Torlonia, approda nell’unica, piccolissima piazza su cui si affacciano

Osteria da giovanna

La nonna Giovanna e tutto il suo staff familiare rappresenta al meglio la cucina contadina aretina e la Toscana, con la pasta tirata a mano, i sughi tutti fatti in casa, le verdure fresche e i dolci casarecci. Non manca la fiorentina e il filetto con i funghi direttamente dai boschi toscani e le carni

Zucchine ripiene

Piatto unico da provare nelle due varianti: al forno, con il pomodoro, o in bianco, con una spruzzata di vino e l’aiuto di una padella antiaderente. A seconda dei gusti si può unire la polpa delle zucchine svuotate all’impasto di carne e Parmigiano Reggiano: la consistenza però risulterà più morbida ed il sapore più dolciastro.

Colibri’

è un locale che visito spesso , dove la cucina genuina e il buon vino ti accompagnano sempre. Troviamo tortelli d’erbetta e pasta con tartufo ( tutta la pasta è fatta in casa) grandi arrosti e dolci della casa

Fiori di zucca ripieni

Allegri e stuzzicanti, uno tira l’altro nelle cene con gli amici. Ho letto diversi modi di fare la pastella: con la birra per renderla croccante, con il vino per darle un sapore diverso. Io la faccio così: semplice semplice, regolandomi a occhio con l’acqua da aggiungere all’impasto di uova e farina per ricavarne un composto

Ciauscoli Di Peppe Cotto

di Martino Ragusa. “È il classico ciauscolo marchigiano, però fatto con la mia mano”. Giuseppe Dell’Orso, detto “Peppe Cotto” compone sculture di lardo e improvvisa rime baciate. Per intenderci è un altro macellaio-artista come Dario Cecchini, il toscano che taglia bistecche declamando Dante divenuto ormai una star televisiva. Ho isolato questo verso, tra i numerosi

la-giungla-dei-marchi-che-significa-docg

La giungla dei marchi: Che significa Docg?

Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG) è un marchio di origine che certifica l’origine e la qualità di un vino. La denominazione di origine dei vini è il nome geografico di una particolare zona viticola di grande pregio, le cui caratteristiche distintive sono naturalmente legate sia all’ambiente naturale che a fattori umani. Ogni prodotto

Greco Di Tufo

di Silvia Salomoni Il Greco di Tufo è un vino campano DOC originario dell’area a Nord di Avellino, attorno all’omonima cittadina di Tufo. Oltre a Tufo, sono sette gli altri comuni titolati a produrlo: Santa Paolina, Prata di Principato Ultra, Montefusco, Altavilla Iripina, Chianche, Petruro Irpino, Torrioni. L’Irpinia è una zona d’oro per la viticoltura

Sciacchetrà

Lo Sciacchetrà è il vino passito delle Cinque Terre. Basterebbe una sola parola per definirlo: meraviglioso. Seppur prodotto in quantità minimissime (solito “problema” dei piccolissimi vitigni liguri…) questo vino da meditazione che consiglio a tutti i marinai amanti del buon bere, perché secondo me conserva dentro di sé l’essenza del mare stesso, é giustamente famoso

Ormeasco Sciac-trà

di Orsagiuliva. Chissà perché da noi in Italia i vini rosati hanno sempre avuto incerta fortuna, dai nostri vicini francesi, in effetti, son molto più amati, apprezzati e pubblicizzati. Spesso considerati di scarsa od incerta personalità, mi fu detto tempo fa da qualche ignorante pseduo-cultore, che sono i vini preferiti dalle donne. Sarà. Io che

Mucco pisano al chianti con polentina di patate al pecorino

La Carne di Mucco Pisano e’ una qualità di carne allevata da cinque secoli nell’area del Parco Naturale di Migliarino Massaciuccoli e San Rossore , e nasce dall’incrocio di tre razze: la Podolica locale, la Chianina e la Bruno Alpina. Ha un sapore molto spiccato, è tenera ed ha un colore rosso intenso. Per questo

borraggine

Borragine

di Annapz. Presso gli antichi romani, il vino alla borragine era ritenuto un antidoto alla tristezza. La parola celtica “borrach” significa coraggio, la borragine aggiunta al vino, veniva usata per curare i mal di testa da sbronza! Altre caratteristiche e proprietà: Questa erba è ricca di minerali essenziali quali calcio e potassio, e acidi grassi

Ristorante le case

Il ristorante “le Case” offre una cucina “di ricerca” molto curata. La mia cena è stata questa: Triglie e calamari arrostiti con verza, parmigiano reggiano. Polenta condita con salsa di triglia. Spaghetti con fave secche, maggiorana e farina di mais tostata. Piccione arrostito alle spezie con cipolla gratinata. Tortino di riso e mele. Sorbetto di

ciambella-dura-bolognese

Ciambella dura bolognese

Ecco la tipica ciambella dura bolognese: ottima da “tocciare” nel latte, ma da provare assolutamente “tocciata” in un buon bicchiere di vino!

Da gigino

Piccola trattoria a conduzione familiare dove si mangia la cucina del Casentino (Romagna-Toscana): la signora Nelly (la cuoca) è sfoglina professional e tutta la pasta che mangerete lì è pasta fresca fatta in casa e tirata al mattarello proprio da lei (sono testimone oculare…) e viene condita con buoni sughi a base di funghi (prugnoli,