Sciacchetrà

Adriana Angelieri

Lo Sciacchetrà è il vino passito delle Cinque Terre. Basterebbe una sola parola per definirlo: meraviglioso.

Seppur prodotto in quantità minimissime (solito “problema” dei piccolissimi vitigni liguri…) questo vino da meditazione che consiglio a tutti i marinai amanti del buon bere, perché secondo me conserva dentro di sé l’essenza del mare stesso, é giustamente famoso e decantato già da tempi lontani e da famosissimi uomini di cultura (quali Carducci e Pascoli, solo per citarne due).

Il suo colore oro antico é già la promessa di sapori eccelsi, come il miele e le albicocche accarezzate dal profumo del mare e va gustato dopo almeno un anno di “affinamento”.

Mi piace pensarlo sulla tavola di legno tra le balle gonfiate dal vento che i marinai amano raccontarsi dopo una sana giornata di veleggiate.

Siciliana trasferita a Bologna per i tortellini e per il lavoro. Per Il Giornale del Cibo revisiona e crea contenuti. Il suo piatto preferito può essere un qualunque risotto, purché sia fatto bene! In cucina non devono mancare: basilico e olio buono.

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