La nonna Giovanna e tutto il suo staff familiare rappresenta al meglio la cucina contadina aretina e la Toscana, con la pasta tirata a mano, i sughi tutti fatti in casa, le verdure fresche e i dolci casarecci.
Non manca la fiorentina e il filetto con i funghi direttamente dai boschi toscani e le carni di una volta, come trippa grifi e fegatelli.
L’Osteria è dotata di un Sommelier, che, mi dicono, ha appena vinto il titolo di Miglior Sommelier di Toscana, quindi per gli amanti del vino il buon bere è assicurato.
Sempbra di essere a casa, ospiti di una famiglia allegra e indaffarata tra fornelli e caminetto, ma in realtà siamo in un ristorante che se continua con questa qualità crescerà molto.