Io Faccio La Spesa Giusta! (edizione 2008)
di Emiliano Frignani.
In occasione della Festa Nazionale del Commercio Equosolidale,Fairtrade Italia, in collaborazione con Legambiente, Banca Etica e La Feltrinelli, lancia l’iniziativa “Io faccio la spesa giusta”, realizzando finalmente il sogno di chi vorrebbe coniugare la passione per il cibo a più alti ideali di solidarietà e sostenibilità ambientale.
Dal 18 al 26 Ottobre, infatti, il territorio nazionale ospiterà iniziative diversificate ma con un unico obbiettivo: ficcare il naso nel vostro carrello della spesa. L’appuntamento è ai 3000 (tremila!) punti vendita dislocati fra agriturismi, piazze e ristoranti che promuoveranno assaggi di prodotti enogastronomici equosolidali, provenienti cioè da coltivazioni biologiche e ottenuti nel rispetto dei diritti dei lavoratori, secondo una politica di esportazione che preveda margini da reinvestire in servizi sociali e sanitari a beneficio delle comunità produttrici. La scommessa è dimostrare come sia possibile nutrirsi meglio e favorire lo sviluppo dei coltivatori senza far lievitare il conto della spesa. Un’utopia? Provare per credere.
Ma l’acquisto responsabile non è solo un modo di dare un po’ di respiro all’ambiente e restituire dignità ai Paesi produttori del sud del mondo, diciamo la verità: c’è più gusto a mangiare equosolidale perché il cibo è davvero sano solo se proviene da un ambiente sano! E un ambiente sano significa anche migliori vie di comunicazione, accesso all’acqua potabile, indipendenza economica dei Paesi produttori… sostenere cioè una circolazione e redistribuzione responsabile delle risorse.
Ebbene, per una settimana i modi per… sostenere la sostenibilità saranno davvero su misura anche per i palati più fini. Da segnalare oltre alle iniziative nazionali, le iniziative locali, in particolare una che ci riguarda da vicino: nei cinquanta self service del nostro editore CIR Food siti nelle province di Modena e Reggio Emilia, per tutta la settimana chi proprio non avesse tempo libero potrà essere solidale in pausa pranzo, gustando il sostenibilissimo ananas certificato fairtrade importato da Ghanacoop!
E se sotto una dura scorza da attivista dei diritti civili vi batte un cuore romantico (nonché per tutti gli appassionati del fai-da-te) non perdetevi il necessaire per cucinare comodamente a casa vostra una cenetta etica con tutti i crismi.
Proprio per questo il Giornale del Cibo si è dotato di una nuovissima voce del Ricettario: da oggi trovate tra le varie catalogazioni delle ricette anche il capitolo Ricette equosolidali, dove periodicamente saranno pubblicate ricette preparate utilizzando prodotti del commercio equo, segnalate direttamente dagli amici di Fair Trade Italia.
Le prime dieci sono già on line: Batido di platano e caffè, Cous cous con carne e verdure, Gelatina di Darjeeling, Riso e pollo all’indiana, Involtini d melanzane, Crema di castagne e caffè, Dolce di mele cotogne, Insalata di quinoa, Risotto con i fagioli e Fiori di zucca fritti e ripieni.
Insomma: per una volta che la militanza riempie la panza, scuse per mancare l’appuntamento non ce ne sono.
E Patrizio? Poteva perdersi un’occasione tanto ghiotta? Ovviamente no: quando il sud del Mondo chiama, il mondo della cultura risponde. Sarà dunque possibile incontrare il nostro ai tavoli dei Fairtrade reading: salotti letterari (e mangerecci) aperti al pubblico e appositamente promossi da Feltrinelli, cui parteciperanno anche, fra gli altri, Franca Rame, Amanda Sandrelli e Pino Cacucci.
Patrizio vi aspetta a Bologna, alla Feltrinelli di via dei Mille, martedì 21 ottobre dalle21.00. Di cosa si parlerà? Ma di cibo, naturalmente.