Tipici della cucina tradizionale umbra e più precisamente di Spoleto, gli strangozzi sono una pasta realizzata con acqua e due tipi di farine. Non sono né spaghetti né fettuccine: il loro aspetto è più simile ai tagliolini ma, a differenza di questi, sono più spessi e si fanno senza uova. Sono chiamati, a seconda delle
Il Mohamara, o Muhammara, fa parte della grande famiglia dei piatti vegetariani tipici del Medio Oriente. È meno famoso dell’hummus o del babaganoush ma non meno delizioso, e come questi viene servito come antipasto con accompagnamento di pita o crackers – ma anche col pinzimonio di verdure si sposa benissimo. Ha un bellissimo colore rosso
Consiglio di cuocere precedentemente le patate nella patatiera, una pentola di coccio molto simpatica anche a vedersi, cuoce le patate senz’acqua in 40 minuti e ne mantiene tutto il sapore e le qualità organolettiche come se fossero cotte alla brace.
E’ un piatto che ho mangiato, tempo fa, a Prepotto (Ud), nella Trattoria da Mario. La versione originale prevede la cottura al forno, io l’ho velocizzata con un risultato altrettanto gustoso.
Non chiedetemi perchè si chiami così. La ricetta l’ho ritrovata in un altro blocco di appunti di cucina che devo ancora rivedere. Me ne ero quasi scordato di questa ricetta e l’ho preparata proprio stamattina per la cena di stasera.
Il Mugello è quel territorio che si trova a nord di Firenze, fino allo spartiacque dell’Appennino, infatti se politicamente appartengono al Mugello anche Marradi e Palazzuolo sul Senio, geograficamente e culturalmente, costituiscono la Romagna Toscana. I Tortelli mugellani sono un piatto tradizionale di questa zona e sono buoni proprio perchè sono semplici. Infatti versioni più
Un primo straordinario consumato a cena sulla nave che da Catania mi ha portato a Genova e da lì in auto fino ad Aosta. Poichè sono riuscito ad accaparrarmi la complicità di uno steward, sono riuscito ad avere le ricette di questo piatto e del secondo che abbiamo ordinato. Quelle che seguono sono le dosi
Sembra una ricetta lunga e laboriosa, ma in effetti è più lunga a leggerla che a farla: è un piatto di grande effetto… e anche buono. Si può prepararla anche in due tempi: la pasta, una volta chiusa nella pellicola può benissimo rimanere in frigo fino al giorno dopo. In alternativa potete ottenere dei ravioli
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