La tradizione degli Omini di pan di zenzero, i biscotti che non possono mancare a Natale

Angela Caporale
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    È il periodo più magico dell’anno, tra lucine, neve sui tetti e tanti dolciumi da condividere con le persone care. Il Natale è, senza dubbio, la festa preferita di grandi e piccini, spesso anche in virtù di tutte le delizie che troviamo a tavola: pandori, panettoni, dolci tipici delle varie zone d’Italia. In una casa imbandita non può mancare nemmeno l’Omino di pan di zenzero o, come si chiama in origine, il Gingerbread man! L’idea di preparare un biscotto con sembianze umane è addirittura della Regina Elisabetta I, e piacque a tal punto che si diffuse in tutta Europa e anche negli Stati Uniti. Conoscete la sua storia? Ve la raccontiamo subito insieme alla ricetta per preparare in casa i vostri Omini di pan di zenzero delle feste!

    L’origine regale dell’Omino di pan di zenzero

    Molto spesso si cade nel tranello di pensare che l’Omino di pan di zenzero sia una preparazione originaria degli Stati Uniti oppure tedesca dove è comune l’utilizzo di molte spezie per la preparazione dei dolci. Invece, fu la Regina Elisabetta I, addirittura nella seconda metà del Cinquecento, a chiedere ai pasticceri di corte di preparare dei biscotti con sembianze umane. L’idea era quella di rappresentare sotto forma di dolcetto tutti i diplomatici e i commensali di un cenone di Natale: un dono decisamente inusuale che ebbe però grande successo, tant’è che i Gingerbread man iniziarono a essere prodotti anche fuori dalle cucine di corte.

    omino di pan di zenzero

    FabrikaSimf/shutterstock.com

    Ne parla, tra gli altri, anche William Shakespeare che, nella commedia Pene dell’amore perduto, fa dire a uno dei suoi personaggi: “Se avessi un solo quattrino al mondo, te lo darei per comperarti pan di zenzero!”. Questi biscotti, infatti, sembrano avere anche il potere di far innamorare perdutamente la persona a cui vengono donati, soprattutto se preparati a loro immagine e somiglianza. Una ragione in più per spiegarne il successo.

    La fiaba dell’Omino di pan di zenzero

    C’è un altro momento storico profondamente legato con l’amore per gli Omini di pan di zenzero che rinsaldano il legame con il Natale. Nel 1875, infatti, viene pubblicata una delle tante versioni di una storia ispirata alla vicenda di San Nicola, il santo protettore dei bambini che ispira la figura di Babbo Natale. In questo caso, vengono narrate le vicende di una coppia di anziani che desiderava tanto avere un bambino. Interrogandosi sul da farsi, decisero di cucinare al forno un biscotto dalle sembianze umane, l’Omino di pan di zenzero per l’appunto, che però scappò presto al loro controllo.

     

    Questa storia è poi diventata celebre con tanti finali diversi. In alcuni, l’Omino viene mangiato dalla coppia di vecchietti, in altre invece prevale il lieto fine, più adatto al clima delle feste. Questo racconto popolare molto amato nell’area mitteleuropea ha contribuito alla diffusione della tradizione del preparare dolcetti con il Pan di Zenzero nel periodo natalizio, soprattutto in Germania, Polonia, Repubblica Ceca.

    Dopo la pubblicazione della celebre fiaba dei Fratelli Grimm Hansel e Gretel, in Germania, si inizia a utilizzare il pan di zenzero anche per preparare casette decorate e altre forme, sempre più creative, per andare a costruire dei veri e propri piccoli villaggi. Dolcissimi e tutti da mangiare!

    Nel Novecento, la tradizione dei Gingerbread man è arrivata fino negli Stati Uniti. Tant’è che è proprio a Bryan, in Texas, che è stata costruita per la prima volta nel 2012 la più grande casa di pan di zenzero del mondo. Un gigante di dolcezza che ha richiesto, per la preparazione, oltre 7200 uova, 1800 pound di burro e 2925 pound di zucchero, nonché cannella a volontà!

    La ricetta degli Omini di Pan di Zenzero

    omini di pan di zenzero

    Elena Cavallin/shutterstock.com

    Che voi desideriate realizzare dei semplici omini di pan di zenzero oppure un’intera casa, è il momento di descrivervi la proposta tratta dal nostro ricettario. La preparazione richiede pazienza e creatività, ma il risultato è garantito! Fondamentale è procurarsi tutti gli ingredienti necessari: oltre a farina, burro e zucchero, non possono mancare le spezie che rendono unici gli omini. La ricetta prevede zenzero, chiodi di garofano, cardamomo e cannella per ricreare il mix ideale. Naturalmente imprescindibili sono anche le formine a forma di omino o di ciò che preferite!

     

    Importante tanto quanto il gusto negli omini di pan di zenzero è anche la decorazione. La preparazione della glassa è semplice, ma può nascondere qualche insidia. Ce ne sono più tipi – glassa reale, lo zucchero fondente, la glassa con lo zucchero a freddo – e il food blogger Luca Sessa ha raccolto in questo articolo tutti i suoi segreti per una decorazione a regola d’arte.

     

    Siete pronti per il Natale?

     

    Passaporto friulano e cuore bolognese, Angela vive a Udine dove lavora come giornalista freelance. Per Il Giornale del Cibo scrive di attualità, sociale e food innovation. Il suo piatto preferito sono i tortelloni burro, salvia e una sana spolverata di parmigiano: comfort food per eccellenza, ha imparato a fare la sfoglia per poterli mangiare e condividere ogni volta che ne sente il bisogno.

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