Chi ha il pollice verde, sa che dicembre, proprio come novembre, è un mese fatto di progetti e attenzioni: sarà infatti sufficiente amare la terra e conoscerne le stagioni, per capire quali lavori si potranno fare nell’orto. È possibile rallentare, dando maggiore respiro alla fantasia e ai desideri, alle nuove informazioni e conoscenze o alle nuove possibilità future. Vediamo insieme, amanti dell’orticoltura, cosa piantare a dicembre e a quali attività dedicarsi nell’orto.
L’orto di dicembre: come prendersene cura
A dicembre è sempre bene porre attenzione ai ripari: serra o tessuto non tessuto, pacciamatura o ricovero, ricordate che proprio come noi, anche le piante patiscono il gelo e ancor di più lo patiscono le loro radici. Questo significa che alle volte, anche se una pianta può sembrare morta, in realtà sta solo dormendo, in attesa che i primi tepori primaverili giungano, così da permetterle di risvegliarsi. Non diamo per vinte, quindi, le piante che all’apparenza a dicembre sembrano morte, prima di liberarcene, attendiamo aprile.
Altro passo importante nell’orto di dicembre, è certamente l’aggiunta di compost maturo a vasi e terreno che utilizzerete in primavera: questo permetterà così di portarsi avanti con il lavoro prima del sopraggiungere della primavera.
L’ortaggio che per eccellenza sarà il protagonista durante il mese di dicembre è certamente il cavolo. Raccoglietelo, e ricordate di utilizzarlo per preparare deliziosi manicaretti per tutta la famiglia o conserve, che vi permetteranno di gustarlo durante il corso di tutto l’anno.
Per quanto riguarda semine e trapianti, naturalmente dicembre è un mese very slowly, ecco quindi che, fare affidamento al più classico calendario lunare, vi permetterà di avere una guida per comprendere quali specie seminare nel nostro orto e quando è meglio farlo. Scopriamolo insieme.
Cosa piantare a dicembre e come orientarsi secondo il calendario lunare
Seguendo le fasi lunari potrete organizzare con facilità i lavori da fare nell’orto, vediamone insieme le date principali:
- dal 3 dicembre ci sarà la fase di luna crescente
- l’8 dicembre ci sarà luna piena
- dal 10 al 22 dicembre ci sarà la fase di luna calante.
Durante la fase di luna crescente, vi potrete dedicare ai lavori di controllo della copertura e del riparo, progettazione e ricerca di nuove specie e coltivazioni da effettuare da marzo in poi, oltre che interrare lattughe e radicchi da taglio, avendo sempre l’accortezza di ripararle dal gelo.
Durante la fase di luna calante invece, potrete interrare le leguminose come fagioli, fave, piselli che vi permetteranno di arricchire al contempo il terreno, fissando l’azoto nel suolo. Inoltre, potrete interrare aglio, scalogno e cipolle.
Al riparo, quindi ad esempio nella vostra serra, potete seminare:
- bocche di leone
- isotoma di roccia
- begonie
- gerani
- ciclamini
e interrare i bulbi di tulipani, ad esempio, in grandi vasi ricchi di compost raccolto dalla vostra compostiera casalinga.
Ma ancora, potrete seminare basilico, aneto, erba cipollina, prezzemolo, erbe aromatiche che potrete utilizzare in cucina o l’erba di grano, le fragole, pacciamando sempre molto bene con abbondante paglia.
Infine durante questo mese, proprio mentre sono quiescenti, potrete interrare rovi e arbusti di:
- lampone
- more
- mirtilli
- uva spina
- ribes
avendo sempre l’accortezza di coprire con compost maturo ed abbondante pacciamatura, le radici.
Pianificare le semine dei mesi successivi
Una piccola parentesi a parte, riguarda il lavoro di progettazione, che finalmente durante il mese di dicembre, potrete concedervi di organizzare. Chiedetevi cosa vi è mancato nei precedenti mesi, quali sono le specie orticole che vi piacerebbe raccogliere e quali, magari che avete coltivato in precedenza, che invece nel vostro prossimo orto, non desiderate più coltivare.
Date spazio anche a nuove e alle volte insolite coltivazioni utili come:
- il topinambur
- la stevia
- l’aloe
- la nocciolina americana
- lo zenzero
- la curcuma
- l‘okra
- lo shiso o basilico cinese
E, perché no, dedicate una parte del vostro orto alla coltivazione delle piante officinali come:
- la lavanda
- la calendula
- l’iperico
- la rosa canina
- la melissa.
Insomma, date libero sfogo alla vostra fantasia e sperimentate un modo nuovo di fare orticoltura. Anche a dicembre quindi, come abbiamo visto, non tutto dorme e diversi sono i lavori che potrete fare nel vostro orto, sia in modo diretto, seminando o pacciamando, che in modo indiretto, organizzando o pianificando l’orto che verrà. Ciò che in fondo contraddistingue un buon orto da un orto che buono non è, è certamente chi se ne prende cura ogni giorno con passione e amore, rendendolo parte integrante della propria vita come un vero organismo vivente, non credete anche voi?
GLOSSARIO
- Compostiera, conosciuta anche come biocompostiera, contenitore adatto ad accogliere i rifiuti organici i quali, durante la permanenza nello stesso, vanno incontro al processo di decomposizione aerobica e producono compost, ovvero il concime per le piante.
Articolo scritto con il contributo di Carmela Kia Giambrone.