Erba di grano: ecco come coltivarla in casa
L’erba di grano, anche detta erba d’orzo, fino a qualche tempo fa campeggiava soltanto nei corner di adepti salutisti e negli shop di alimentazione naturale provvisti di juice-bar. Oggi, però, il succo che se ne ricava, verde e freschissimo viene spesso scelto come integratore naturale.
Il succo di erba di grano o d’orzo si presenta per lo più fresco, verde scuro, da acquistare fatto al momento; è possibile acquistarne una versione in polvere da miscelare con l’acqua, oppure si può comprare l’erba in pratiche vaschette e usarla in casa per ricavarne il succo, attraverso degli estrattori ad hoc. Infine,perché no, si possono piantare i semi da far germogliare e coltivare l’erba di grano direttamente a casa propria. Vediamo insieme quali sono i passaggi necessari.
Erba di grano: le proprietà
L’erba di grano, da cui si estrae il succo, è ricchissima di vitamine del gruppo B, A e C, e minerali quali calcio, ferro, fosforo, magnesio, potassio e zinco, ma è anche una buona fonte di acido folico, clorofilla ed enzimi. Come altri estratti di frutta e verdura, anche il succo di erba di grano è rimineralizzante e antiossidante: alcuni studi scientifici, come quello pubblicato sul Journal of Food Science, hanno sottolineato queste sue proprietà, preziose per l’organismo.
Coltivare l’erba di grano in casa: dalla scelta dei semi alla raccolta
Coltivare l’erba di grano è davvero molto semplice e per farlo non è necessario disporre di troppi strumenti e tempo. I pro alla base della coltivazione in casa dell’erba di grano sono certamente la freschezza del prodotto finale, a chilometro zero – il succo – e il costo estremamente basso.
Come scegliere i semi d’erba di grano
Decidere di coltivare l’erba di grano in casa propria è una pratica che ricorda molto la produzione di altri germogli, come quelli di alfa-alfa (erba medica), cavolo o crescione per mezzo di un classico germogliatore, tra gli utensili più utili nella cucina vegana.
La scelta davvero importante è l’acquisto dei semi, che devono essere non trattati e preferibilmente provenienti da agricoltura biologica. I semi di erba di grano sono reperibili nei negozi di alimentazione naturale più forniti, ma sono facilmente acquistabili anche on line.
Dove e come coltivare l’erba di grano
Una volta reperiti i semi, la coltivazione può essere fatta in due modi: per mezzo di germogliatore per erba di grano (o germogliatore a 1 strato) oppure seminando direttamente in substrato terroso, in un vaso da interno, non eccessivamente profondo ma piuttosto ampio (a questo scopo generalmente viene utilizzato un sottovaso e non un vaso vero e proprio). In questo secondo caso la necessità è che vi sia un buon drenaggio, senza ristagno alcuno. Generalmente viene utilizzata argilla espansa naturale in un abbondante primo strato, che poi viene ricoperto da terriccio nel quale è seminata l’erba di grano.
Nella semina in germogliatore, la raccolta potrà avvenire per 1 o 2 volte al massimo, nell’altro anche 3 o 4 volte, ma richiederà una maggiore cura.
Un esperimento che io stessa ho messo a punto qualche tempo fa, è stata quella di seminare l’erba d’orzo in un cartone alimentare (pulito) che poi a fine ciclo è stato compostato con zero produzione di rifiuto.
Vediamo quali sono, nel dettaglio, tutti i passi necessari per la coltivazione e la produzione casalinga di erba di grano e del suo succo.
- Attivare i semi. Per risvegliare i semi l’attivazione è basilare: poneteli in ammollo in acqua fresca per 12 ore.
- Permettere la germogliazione. Scolate l’acqua e provvedete a preparare il germogliatore o il substrato di terriccio. Adagiate in uno strato piuttosto fitto i semi sul substrato scelto. Annaffiate con un bicchiere d’acqua e procedete a risciacquare e bagnare i semi nel germogliatore oppure a tener ben idratato il substrato di terriccio nel caso abbiate seminato in terra la vostra erba di grano. Procedete in questo modo per 2-3 giorni, fino a che non vedrete comparire i primi germogli. Trascorsi 7-10 giorni, la crescita procederà rigogliosa.
- Raccogliere l’erba di grano fresca. Una volta che i fusti hanno raggiunto 15-20 centimetri circa di altezza, potrete iniziare a consumare la vostra erba di grano. Per mezzo di un paio di forbici di acciaio inox, tagliate la quantità necessaria per riempire una tazzina da caffè di succo estratto. Procedete lentamente in modo da non sprecare la preziosa erba di grano.
- Estrarre e consumare il succo. Una centrifuga manuale per erba di grano è la soluzione più pratica per ottenere un estratto di erba d’orzo freschissimo. Data la fibrosità dell’erba, infatti, un comune estrattore rischierebbe di rompersi.
Avete mai consumato il succo di erba di grano o provato a coltivare in casa l’erba? Scriveteci nei commenti.