Topinambur: 3 ricette vegan per scoprirlo e amarlo

Carmela Kia Giambrone
2

     

     

    Il topinambur, Helianthus tuberosus, anche conosciuto con il nome di carciofo di Gerusalemme è un tubero che fa parte della famiglia dei girasoli. La pianta di topinambur è alta e possiede un fusto spesso che regala foglie molto verdi e ruvide, ma la parte utile ad essere gustata in cucina è la radice.

    Dal gusto dolce, molto simile alle patate e ai carciofi, si presta perfettamente a mille piatti diversi e grazie al suo indice glicemico molto più basso delle patate, permette di essere consumata anche da chi soffre di diabete. Scopriamo insieme quindi 3 ricette con il topinambur, tutte vegan, per gustarlo e apprezzarlo.

    topinambur

    iMarzi/shutterstock.com

    3 ricette vegan con il topinambur

    Il tubero del topinambur è talmente facile da coltivare in casa che sempre più spesso, chi lo ama, decide di piantarlo anche in vaso o in sacco e, come abbiamo visto nei lavori dell’orto di settembre, la raccolta avviene nel periodo autunnale. Per chi invece non possiede il pollice verde, la scelta migliore sarà quella di acquistarlo presso i fruttivendoli più forniti.

    Benché questo tubero possa essere consumato semplicemente dopo una breve cottura a vapore con aggiunta di un filo d’olio extravergine d’oliva e pepe nero macinato fresco, le sue qualità, si possono gustare anche grazie a ricette più complicate e ricche come, ad esempio le polpette vegane. Ecco 3 piatti, completamente vegetali, che permettono di innamorarsi di questo particolare e bitorzoluto frutto della terra. Scopriamoli insieme senza perdere altro tempo.

    Topinambur saltato alle erbe aromatiche provenzali

    topinambur alle erbe

    Brent Hofacker/shutterstock.com

    Un modo semplice ma gustoso per assaporare il gusto del topinambur: una ricetta veloce e di facile esecuzione che permette di dare risalto al particolare sapore del carciofo di Gerusalemme, esaltandolo grazie all’accompagnamento di salvia, alloro e timo.

    Ingredienti:

    • 500 g di topinambur
    • 2 spicchi d’aglio in camicia
    • q.b. di olio extravergine d’oliva
    • 2-3 foglie di alloro
    • q.b. di timo
    • q.b. di salvia
    • 1 cucchiaio di erba cipollina fresca
    • q.b. di sale integrale marino
    • q.b. di pepe nero macinato fresco

    Procedimento:

    1. Lavate il topinambur in abbondante acqua fresca, strofinando i tuberi con una spazzolino per verdure;
    2. Sbucciateli, tagliateli a metà se grossi e poneteli da parte.
    3. Mettete sul fuoco una padella wok e soffriggete a fuoco vivo l’aglio in camicia con l’olio, l’alloro, il timo e la salvia, quindi aggiungete il topinambur a tocchetti.
    4. Coprite e lasciate cuocere per 15-20 minuti, aggiungendo di tanto in tanto, se necessario, qualche cucchiaio di acqua.
    5. Una volta trascorso questo tempo, il topinambur sarà cotto: togliete il coperchio e lasciate asciugare tutta l’acqua formatasi, aggiungete l’erba cipollina fresca tritata e accompagnate il topinambur saltato alle erbe con riso pilaf e legumi stufati.

    Quiche vegana autunnale di topinambur

    Una torta salata vegan ricca di gusto e che possiede come ingrediente principale proprio il topinambur. Arricchita da fagioli dolci e cremosi e dal gusto deciso di senape e basilico, è ottima da gustare come piatto unico o come aperitivo, e dona tutto il piacere della scoperta di questo particolarissimo tubero.

    Ingredienti:

    • 1/2 tazza di anacardi ammollati in acqua
    • 1/2 tazza di noci
    • basilico fresco
    • fagioli bianchi cotti
    • 1 cucchiaino di senape di Dijon
    • succo di un limone
    • 1 spicchio d’aglio
    • 2 cucchiai di lievito alimentare
    • 1 cucchiai di amido di mais
    • 200 g di topinambur cotto a vapore
    • 1 pasta sfoglia vegan
    • 1/2 bicchiere di latte di mandorla
    • q.b. di sale integrale marino
    • q.b. di pepe nero macinato fresco
    quiche topinambur

    Vladimir Iakovenko/shutterstock.com

    Procedimento:

    1. Ponete gli anacardi ammollati, le noci, i fagioli, la senape, il succo di limone, lo spicchio d’aglio, il lievito alimentare, il basilico e il topinambur cotto e mondato in un mixer;
    2. frullate per qualche minuto aggiungendo se necessario fino a 1/2 bicchiere di latte di mandorla. Alla fina, quando avrete ottenuto un composto liscio e omogeneo aggiungete il sale ed il pepe e quindi l’amido e frullate per 1 minuto nuovamente.
    3. Nel frattempo preriscaldate il forno (elettrico ventilato) a 200 °C e provvedete a porre su una tortiera foderata di carta da forno naturale, la pasta sfoglia vegan, che potrete aver realizzato da voi oppure acquistato giù pronta.
    4. Con una forchetta bucherellate la pasta sfoglia e quindi aggiungete il composto realizzato.
    5. Cuocete per 30-35 minuti, quindi, prima di servire fate raffreddare per qualche minuto.

    Gustata il giorno dopo questa quiche è ancora più gustosa!

    Risotto al topinambur

    Un risotto semplice da preparare, ma molto gustoso: il topinambur regalerà quel sentore di carciofo ma molto dolce e delicato. Scegliete un vino bianco senza solfiti delicato e secco, di buona qualità, che permetta di sfumare senza appesantire. Gustatelo con un cucchiaio di panna di soia da cucina a crudo.

    risotto al topinambur

    GK1982/shutterstock.com

    Ingredienti:

    • 1 scalogno
    • 1 spicchio d’aglio in camicia
    • 1 tazza di riso arborio
    • 300 g di topinambur cotto a vapore (al dente)
    • 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
    • 1 cucchiaio di burro di soia
    • 1/2 di tazza di vino bianco secco senza solfiti
    • q.b. di brodo vegetale fatto in casa
    • 1 cucchiaio di zest di limone
    • q.b. di di sale marino integrale
    • 2 cucchiai di lievito alimentare in scaglie
    • 1 cucchiaio di lecitina di soia in granuli
    • 1 cucchiaio di prezzemolo fresco tritato
    • 1 cucchiaio di panna di soia da cucina

    Preparazione:

    1. Ponete una pentola sul fuoco e aggiungete il burro di soia e l’olio extravergine d’oliva;
    2. aggiungete lo scalogno finemente tritato e l’aglio in camicia e fate rosolare per 5 minuti o poco più. 
    3. Sfumate con il vino bianco e quindi aggiungete il riso, tostandolo e rigirandolo per pochi secondi, poi rimuovete l’aglio.
    4. Aggiungete il brodo bollente, il topinambur e lo zest di limone fresco.
    5. Salate, coprite con un coperchio e abbassate la potenza della fiamma. 
    6. Fate cuocere per circa 25-30 minuti girando costantemente e aggiungendo brodo a necessità.
    7. A cottura quasi ultimata togliete il coperchio e aggiungete la lecitina, mescolando molto bene in modo che si sciolga; aggiungete anche il lievito alimentare in scaglie.
    8. Spegnete il fuoco e attendete 5 minuti, quindi completate con un trito di prezzemolo fresco e un cucchiaio di panna, di soia prima di servire.

     

    Come abbiamo visto, quindi, il topinambur è perfetto sia da solo, in purezza, che come elemento principale di preparazioni più complicate come quiche o risotti tutti vegetali. Come sempre, vi invito a sperimentare e trovare la vostra ricetta vegan preferita per gustare il topinambur e il suo particolarissimo sapore di carciofo!

    Carmela è nata a Bergamo e vive poco lontano da Milano. È una giornalista e si occupa da molti anni di alimentazione naturale, autoproduzione, ambiente e sostenibilità, tematiche che tratta anche nel suo blog equoecoevegan.it. "Adoro l’hummus di ceci e le patate, sotto ogni forma possibile", dichiara, mentre gli elementi che non devono assolutamente mancare in cucina per lei sono il coraggio ed un buon frullatore ad immersione, "perché l’improvvisazione necessita certo di idee ma soprattutto di strumenti pratici da utilizzare".

    Lascia un commento